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OPEN SQUASH VALEVOLE 19° TROFEO CSAIN CITTA’ DI BIELLA

19° Trofeo Csain Città di Biella – Open di squash Centro Sportivo Pralino –

Sabato 02/10/2021 Final report

Si riparte finalmente, dopo 2 anni, anche con l’attività agonistica interrotta forzatamente per la pandemia.

Si cerca di ritornare a quella “normalità” tanto agognata nei momenti più bui, adesso si vede un po’ di luce ma il sole purtroppo, almeno sul nostro amato sport, non splende ancora.

Biella Squash, grazie ai suoi giocatori e alle ditte che da sempre ne supportano l’attività riesce a mettere in piedi un torneo ricco di premi e di magnifiche premesse che però – a quanto pare – il circuito agonistico non è ancora pronto ad apprezzare: 2 anni di Covid non si cancellano facilmente è vero, forse qualcuno ha perso l’abitudine, qualcuno la passione, qualcuno ha semplicemente virato altrove i propri interessi, non di certo i giocatori di Biella.

17 gli iscritti, qualche defezione dell’ultimo momento, ma grande giornata di sport e divertimento.

Tante partite, tante risate e tanto buon umore che di questi tempi non guasta, ed alla fine della giornata è Roberto Antonacci a risultare “l’invincibile” del torneo! Concede ben poco o nulla ai suoi avversari e si aggiudica meritatamente il Trofeo ed i premi principali gentilmente messi a disposizione dagli sponsor generosi come sempre.

Al secondo ed al terzo posto i fratelli Casalvolone, Riccardo (2° posto) e Corrado (3°) si sono dovuti inchinare al vincitore rispettivamente in finale ed in semifinale.

4° Posto per l’eporediese Giorgio Soria e 5° posto per Andrea Tasca da Romagnano, seguono Davide Frison, Stefano Murdaca e Stefania Gherardo. 9° posto per Alessandro “Cobra” Fortuna. Di seguito la classifica finale con tutti i piazzamenti:

1) Roberto Antonacci – ASD Biella Squash

2) Riccardo Casalvolone – ASD Biella Squash

3) Corrado Casalvolone – ASD Biella Squash

4) Giorgio Soria – ASD Biella Squash

5) Andrea Tasca – ASD Biella Squash

6) Davide Frison – ASD Biella Squash

7) Stefano Murdaca – ASD Biella Squash

8) Stefania Gherardo – ASD Biella Squash

9) Alessandro Fortuna – ASD Biella Squash

10) Marco Tapparo – ASD Biella Squash

11) Luca Dibernardo – ASD Biella Squash

12) Massimo Gnemmi – ASD Biella Squash

13) Cesare Donati – ASD Biella Squash

14) Claudia Coppa – ASD Biella Squash

15) Cesare Ottone Casalvolone – ASD Biella Squash

16) Davide Picotto – ASD Biella Squash

17) Valeria Quaregna – ASD Biella Squash

La Biella Squash ringrazia il Comitato Provinciale Csain Biella ed il suo Presidente Pierfranco Gilardino, Acqua Lauretana, Birra Menabrea, GB Frugone 1885, Double AR per i l supporto ed i ricchi premi messi gentilmente a disposizione.

Biella Squash da appuntamento a tutti nell’estate / autunno 2022 per festeggiare insieme i 20 anni di attività.

1° Classificato ANTONACCI
I TRE CLASSIFICATI RICCARDO CASALVOLONE – ANTONACCI – CORRADO CASALVOLONE – IL PRESIDENTE CSAIN BIELLA PIERFRANCO GILARDINO
GRUPPO PREMIATI

LA GRANDE STAFFETTA OBIETTIVOTRICOLORE ARRIVATA A NOVI LIGURE AL MUSEO DEI CAMPIONISSIMI CON ALESSANDRO VALATA

La grande staffetta obiettivotricolore arrivata a Novi Ligure al Museo dei Campionissimi, voluta dall’instancabile Bruno Ferretti Presidente della sezione AIAS OMLUS di Novi Ligure, in collaborazione dell’Assessore allo Sport della Città e anche con l’adesione del Comitato Provinciale CSAIN Alessandria.

Sono oltre 70 gli atleti che si passeranno il testimone lungo 3 mila chilometri di strade per lo Stivale.  La staffetta, partita domenica da tre diversi punti del Nord Italia, alle 18.30 di martedì in viale Oliva nella città dell’oro dove il valenzano Alessandro Velata avrà il compito di raccogliere il testimone per portarlo oggi mercoledì 7 luglio fino al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure.

Mercoledì mattina il valenzano di 19 anni pedalerà sulla sua handbike accanto a Vittorio Podestà, campione paralimpico tornato a casa dai Giochi di Rio 2016 con due medaglie d’oro al collo, vinte nella cronometro e nella staffetta proprio con Zanardi e con Luca Mazzone. Alessandro è “emozionato” all’idea di trovarsi accanto al campione di paraciclismo ed è soprattutto “orgoglioso” di partecipare alla grande staffetta, un’impresa “impegnativa dal punto di vista fisico” per gli atleti ma “molto importante” per il messaggio che vuole lanciare.

La fatica, in ogni caso, non è in grado di fermare Alessandro Velata. La passione per lo sport del valenzano è più forte di tutto. È stata più forte anche del dolore e delle difficoltà che ha dovuto affrontare quando a soli 16 anni ha avuto il grave incidente che l’ha costretto su una sedia a rotelle. “Prima giocavo a calcio, nei Grigi e poi nel Castellazzo. Quando ero ancora in ospedale dopo l’incidente ho visto per la prima volta una handbike e ho voluto a tutti i costi provare questo sport.Obiettivo3,  il progetto di reclutamento e avviamento allo sport paralimpico di Zanardi, mi ha subito accolto e mi ha dato anche la prima bici“. L’incidente ha cambiato la vita di Alessandro ma non ha scalfito la determinazione del valenzano, che oggi si allena con in testa Parigi. “E’ il mio sogno. Vediamo cosa succederàL’incidente ha cambiato la mia vita e i miei sogni ma sono convinto che quello che ti capita non sia un ostacolo ma uno stimolo, ed è proprio questo il messaggio che vuole diffondere lo sport paralimpico e la staffetta di Obiettivo Tricolore“.

SEMINARIO ONLINE DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO NUOVE ABITUDINI SPORTIVE DOPO IL COVID 27 MAGGIO 2021 ORE 18,30

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Centri Sportivi Aziendali e Industriali

Care amiche e cari amici,

Sono lieto di invitarvi il prossimo 27 maggio al Seminario di Presentazione del nuovo Progetto Nazionale targato CSAIN denominato

N. A. S. C.

(Nuove Abitudini Sportive  contro la Sedentarietà dopo il Covid)

che si terrà su piattaforma ZOOM, di cui vi allego il link.

Al Seminario saranno presenti, oltre me, i vertici nazionali CSAIN: dai presidenti onorari Dino ZoffPaola Pigni e Natale  Mazzuca (quest’ultimo anche vicepresidente di Confindustria), al Presidente Onorario Giacomo Crosa che si occuperà di moderare l’incontro. Inoltre avremo la pregevole partecipazione di Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport. Relatori del seminario sono:  Salvatore Spinella, vicepresidente vicario CSAIn e Salvo FIlippello, componente gruppo di coordinamento progetto.

Il Progetto si pone come pietra miliare nell’auspicata ripartenza del nostro amato settore, pertanto risulta oltreché gradita, assolutamente indispensabile la Vostra partecipazione per garantire un’immagine coesa ed efficace di CSAIn.

Tutte le info sul Progetto N. A. S. C. sui canali social di seguito elencati che vi invitiamo a promuovere e sostenere:

Ecco i Post per la divulgazione dell’evento:

Link per la partecipazione al seminario su zoom:

https://zoom.us/j/95599624381

Sito web del Progetto

Pagina Facebook del progetto Nasc

https://www.facebook.com/N.A.S.C.WEBTV/

Grazie!                       

Luigi Fortuna                  

Presidente Nazionale CSAIn     

COMUNICATO CONGIUNTO EPS

Nel leggere ed apprendere quanto ieri pubblicato dai nostri colleghi, li ringraziamo per avere ripreso i temi da sempre condivisi. Comprendiamo anche la premura, probabilmente dovuta al momento particolare che stiamo vivendo, nel volerli esprimere senza avere consultato la totalità degli Enti. Ci sentiamo, nonostante tutto, di voler sottoscrivere la ferma condanna nei confronti di taluni atteggiamenti, certi che gli argomenti affrontati riguardino tutti, e di riaffermare il bisogno di costruire un nuovo percorso per la promozione sportiva. A tal fine riportiamo di seguito il testo integrale del comunicato di ieri (anche visibile cliccando QUI):

Premesso che:

  • l’ordinamento sportivo ha vissuto nell’ultimo triennio profondi cambiamenti;
  • le modifiche introdotte dalle nuove normative necessitano di ulteriori correttivi soprattutto in ordine al ruolo, alla dignità e alla rappresentatività della promozione sportiva;
  • la vigente configurazione del sistema sportivo vede la posizione della promozione sportiva tuttora subalterna allo sport di prestazione.

Considerato che:

  • la mancanza di univocità delle modalità di svolgimento delle attività di promozione sportiva da parte delle diverse sigle che operano in tale contesto ha da sempre generato un elevato il tasso di conflittualità, a discapito della crescita del movimento sportivo in generale e lo sviluppo armonico della promozione stessa in particolare;
  • sovente alcuni soggetti della promozione sportiva agiscono nel quadro di mere finalità commerciali, in un regime di totale vuoto normativo, divenendo organismi atti a fornire copertura assicurativa e fiscale a operatori palesemente commerciali. Tale pratica arreca confusione e danno all’intero mondo della promozione sportiva in particolare e del sistema sportivo in generale;
  • alcuni Enti di Promozione, in particolare, proliferano o addirittura sopravvivono unicamente attraverso la pratica di accordi con organizzazioni di secondo livello, organismi autonomi riconosciuti attraverso di essi, allo scopo di incrementare il finanziamento pubblico o pervenire al mantenimento dei requisiti necessari per il riconoscimento della qualifica di EPS.
  • taluni EPS hanno la consuetudine di “gonfiare” artificiosamente la propria consistenza, allo scopo di distogliere crescenti quote di finanziamenti pubblici, effettuando una affiliazione “pluriennale” (esplicitamente declinata come tale), con rinnovo “automatico” della stessa alla scadenza senza l’espressa volontà da parte del legale rappresentante ed attribuendo ad esse la fittizia partecipazione ad eventi sportivi/didattici, ciò in palese violazione all’art. 2 comma 3 del “Regolamento di funzionamento del Registro Nazionale delle ASD/SSD”, che fissa la durata massima in 12 mesi e impone l’espressa volontà di rinnovo;

Tutto ciò premesso, si reputa indispensabile assumere un forte e preciso impegno per gli Enti di Promozione che andranno a rappresentare le istanze in premessa all’interno del Consiglio Nazionale Coni, del coordinamento degli EPS e di ogni altro organismo del quale andranno a far parte.

I sottoscritti Enti, anche attraverso i propri eletti in Consiglio Nazionale Coni e/o quelli sostenuti, si impegnano a creare le condizioni strategiche, politiche e normative per la nascita di un nuovo panorama normativo e sistemico della promozione sportiva, che possa eliminare le descritte incongruità del sistema e valorizzare all’interno della società italiana il ruolo determinante e benefico dello Sport di base, attraverso i suoi principali protagonisti: le associazioni e le società sportive affiliate.

Oltre al problema contingente della ripresa delle attività sportive occorre tutelare le ASD attraverso un percorso urgente di accompagnamento di ampio respiro per garantire una vera ripartenza.

A tal fine, anche per rimuovere le sperequazioni e le asimmetrie con lo sport di prestazione, si rende necessario un salto di livello per il mondo della Promozione sportiva, che non può più patire, al proprio interno, conflittualità strumentali e sconvenienti, a maggior ragione se a vantaggio di operatori poco rappresentativi della qualità e della tradizione dello sport di base del nostro Paese.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IN FAVORE DELLE SOCIETA’ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

 

Contributi a fondo perduto in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche
Pubblichiamo nella pagina “Documenti” il decreto dell’Ufficio per lo sport che rende accessibile il Fondo destinato ad interventi a favore delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche, considerata la necessità di far fronte alla crisi economica che ha coinvolto anche il mondo dello sport e determinatasi in ragione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le risorse disponibili ammontano ad oltre 50 milioni di euro e si aggiungono alle risorse messe a disposizione del mondo sportivo di base in seguito al protocollo d’intesa siglato tra l’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Comitato Italiano Paralimpico e la società Sport e Salute SpA e che prevede ulteriori 22 milioni di euro.
È inoltre pubblicato l’allegato 1 del citato decreto, contenente «Criteri per l’accesso ai finanziamenti a fondo perduto per associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche».
La presentazione delle domande di accesso alla misura saranno possibili attraverso una piattaforma web il cui indirizzo verrà pubblicato sul sito dell’Ufficio per lo sport in data 15 giugno 2020.
Sono previste due finestre:
la prima a partire dalle ore 12:00 del 15 giugno 2020 e terminerà alle ore 20:00 del giorno 21 giugno 2020.
la seconda sarà aperta a partire dalle ore 12:00 del 22 giugno 2020 e terminerà alle ore 20:00 del giorno 28 giugno 2020.
I criteri di accesso alle due sessioni sono indicate nelle Linee Guida allegate al Decreto dell’Ufficio per lo Sport.
asd , ssd , fondo rilancio sport

GRIDO D’ALLARME E DI DOLORE DELLO SPORT DILETTANTISTICO

IL GRIDO D’ALLARME E DI DOLORE DELLO SPORT DILETTANTISTICO

Il grido d’allarme e di dolore dello sport dilettantistico

limontenews4 giugno 2020Sport

intervista rilasciata dal presidente provinciale di Alessandria dell’Ente CSAIN alla testata limontenews 

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Il mondo del commercio e dello sport, in particolare quello legato alle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) lanciano un grido dall’allarme e di dolore per il rischio concreto di non riuscire più a ripartire. Abbiamo intervistato Giampiero Montecucco, presidente del comitato CSAIn di Alessandria sulla situazione.

Qual è al momento la situazione delle società sportive dilettantistiche?

Un autentico disastro, ci sono società che utilizzano le strutture pubbliche e altre che utilizzano i capannoni di privati. Questi ultimi quotidianamente bussano alla porta di chi ha affittato i locali e chiedono il dovuto. Le società, con grandi sacrifici, hanno in questi anni portato avanti la loro attività sportiva, ora sono ferme da mesi, senza percepire nessun peculio versato dai praticanti per far fronte alle spese vive.

Quindi molte società completamente ferme e che temono di non riuscire a ripartire…

Purtroppo è così, oggi ammassano gli attrezzi in cantina e nei box di casa, con la prospettiva di chiudere definitivamente. Sarebbe logico invece trovare una quadratura, sospendere e alla ripresa appianare il vecchio poco per volta. Lo sport non è fatto solo dai pochi atleti famosi ma è invece un mondo composto da centinaia di migliaia di praticanti, dilettanti e non, che non ricevono compensi per la loro attività.

In questa situazione come giudica l’operato del Governo riguardo alle società sportive?

Disastroso anche qui, abbiamo ascoltato fiumi di parole, sia dal Governo che dal Ministro dello Sport, che hanno promesso aiuti concreti, con i bonus istruttori da marzo, poi prorogati ad aprile e maggio, tuttavia ormai siamo a giugno e questi bonus non sono mai arrivati. Si sente parlare di “piano di rilancio” ma non c’è nulla di concreto, questa politica sta facendo più danni all’Italia dell’epidemia a mio parere.

In conclusione cosa vorrebbe aggiungere?

Che finiscano le conferenze stampa con fiumi di parole che non hanno ne capo ne piede, diciamo una volta per tutte come stanno le cose, l’Italia deve rialzarsi, due giorni fa abbiamo celebrato il 2 giugno, Festa della Repubblica, per questo dico “leggiamo la Carta Costituzionale, l’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro”.

 

 

 

 

UNA NUOVA DISCIPLINA SPORTIVA CHE UNISCE CALCIO E PALLACANESTRO – FOOBASKILL

 

Playdifferent

In questi giorni il Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In Ente di Promozione Sportiva (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) – ha raggiunto un accordo per dare vita in Alessandria e per tutto il Piemonte di questa nuova disciplina sportiva “FOOBASKILL” l’ideatore di tutto ciò grazie all’amico sportivo PIERO QUACECI professore di educazione fisica (italiano) residente a LOSANNA (Svizzera).

stemma-csain-alessandria

Presentiamo in poche righe la nuova disciplina sportiva che unisce calcio e pallacanestro.

Come il suo nome lo suggerisce, il FooBaSKILL combina il calcio e la pallacanestro

nella stessa attività. Le regole di questo gioco che riunisce il calcio e la pallacanestro

sotto lo stesso tetto sono ideate proprio per lo sviluppo motorio e cognitivo

complessivo e una partecipazione attiva di tutti i partecipanti. Ideale da praticare

a scuola, nelle associazioni sportive e all’aperto.

Il FooBaSKILL non solo è originale perché combina due discipline sportive, ma anche perché

l’ambiente di gioco favorisce uno sviluppo completo dei partecipanti. In ciascuna delle due metà

campo dedicate a una pratica sportiva i giocatori possono anche ottenere punti e contribuire

alla vittoria della loro squadra. Questa specificità favorisce la partecipazione di allievi che non

apprezzano particolarmente il calcio e /o che stanno un po’ nelle retrovie. Non appena oltrepassano

la linea centrale del campo, i giocatori devono subito abituarsi a nuove condizioni, ciò

che stimola considerevolmente le loro capacità coordinative e di sviluppare tattiche mentali.

Al servizio di altri sport

Il FooBaSKILL è stato ideato inizialmente per le lezioni di educazione fisica, ma può essere

anche praticato nelle società sportive. Le regole indicate permettono in effetti di acquisire

determinati aspetti tecnici, tra i quali anche l’occupazione dello spazio, che possono essere

facilmente trasferiti anche in altri sport di squadra e che stimolano varie abilità. Ad esempio la

possibilità di fare gol in due porte da calcio apre la strada a tante nuove strategie di attacco e di

difesa e il fatto di poter usare le pareti aiuta a sviluppare la creatività. Anche gli sport individuali

traggono grandi benefici dal FooBaSKILL, innanzitutto per la fase di riscaldamento e poi per

migliorare competenze diverse da quelle richieste dalla disciplina stessa. Senza dimenticare la

coesione di gruppo, che ne risulta indubbiamente stimolata.

A misura d’allievo

Il presente tema del mese è pensato per un pubblico molto vasto grazie alla flessibilità delle

regole del FooBaSKILL. Il docente può adattare le regole in funzione della capacità degli allievi,

del gruppo nella sua totalità, delle competenze che intende sviluppare oppure del materiale

disponibile. Alla fine sono proposte tre lezioni per un’introduzione progressiva al gioco: gli

allievi si familiarizzano prima con il FooSKILL (calcio) poi con il BaSKILL (pallacanestro) prima

di scoprire la forma finale. Numerosi consigli e filmati completano il materiale a disposizione

per consentire agli allievi di vivere un’esperienza nuova e stimolante.

Il FooBaSKILL sviluppa le competenze fisiche e cognitive necessarie per praticare

i diversi giochi di palla, sollecitando nel contempo la parte inferiore e superiore del

corpo.

Dopo aver notato determinate lacune a livello di coordinazione nei loro allievi, nel 2015 tre

insegnanti di educazione fisica svizzeri  hanno deciso di organizzare dei campi sportivi

estivi, i «National Sports Camp Switzerland», per provare a sviluppare questa capacità nei

ragazzi. L’idea del FooBaSKILL è nata in occasione della prima edizione. Qualche mese dopo, per

migliorare la qualità di gioco è stata creata appositamente una palla multifunzionale chiamata

SKILLTheBall .

Secondo i suoi inventori, il FooBaSKILL favorisce lo sviluppo motorio completo dei giocatori.

Le cinque qualità di coordinazione

Orientamento: i giocatori devono costantemente situarsi nello spazio. L’obiettivo è reso più

complicato dalle specificità dei due sport.

Ritmo: i giocatori sono sottoposti anche a numerosi cambiamenti di ritmo a causa

dell’alternanza tra una disciplina e l’altra. Il gioco continua praticamente senza interruzione

e il dispendio energetico resta elevato.

Differenziazione: i giocatori mettono in pratica gli aspetti del calcio e della pallacanestro nella

stessa partita. Ciò implica l’uso regolare della parte alta e bassa del corpo.

Reazione: i giocatori interagiscono e si adattano velocemente a situazioni impreviste.

Si migliora particolarmente l’anticipazione.

Equilibrio: i giocatori affrontano tutta una serie di situazioni dinamiche durante le quali

l’equilibrio è costantemente rimesso in questione.

La seconda intenzione offensiva e lo schema di difesa del calcio

Grazie alle sue regole specifiche, il FooBaSKILL offre la possibilità ai bambini e ai giovani di sviluppare

in modo inconsapevole le attitudini e gli automatismi dei calciatori. L’attribuzione di un

secondo punto (v. pag. 4) dopo il tiro verso il cassone obbliga in effetti gli attaccanti e i difensori

a continuare l’azione.

I palleggi offensivi e difensivi della pallacanestro

Nello stesso ordine di idee, questo gioco permette di sviluppare le attitudini e i riflessi del giocatore

di pallacanestro, in particolare il palleggio grazie all’assegnazione di un punto supplementare

La creatività

I giocatori possono inventare un nuovo passaggio in qualsiasi momento, usare un palleggio dalla

parete, elaborare una nuova strategia di squadra, ecc.

La capacità di segnare punti

Il piacere è moltiplicato visto che le possibilità di segnare dei canestri o delle reti sono più grandi

e accessibili a tutti.

Un forte stimolo mentale, in particolare al passaggio della linea centrale

Il giocatore è stimolato continuamente a livello cognitivo perché deve incessantemente adattarsi

al cambiamento di disciplina e alla strategia dell’avversario.

La collaborazione tra compagni

La situazione di gioco che permette l’attribuzione di due punti favorisce la collaborazione tra

compagni, nonché il coinvolgimento nel gioco.

FooBaSKILL mix

DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE POSITIVO INCONTRO CON IL MINISTRO SPADAFORA

Discipline Sportive Associate: “Positivo incontro con Ministro Spadafora”

Ecco il comunicato stampa inviato agli organi di informazione da parte delle Discipline Sportive Associate al termine dell’incontro con il Ministro dello Sport mercoledì 22 aprile.

“Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, on. Vincenzo Spadafora, ha incontrato, oggi pomeriggio, in videoconferenza i presidenti delle Discipline Sportive Associate per avviare un confronto sulle azioni da porre in atto per rispondere alle istanze provenienti dalle migliaia di associazioni e tesserati preoccupati per la possibilità di proseguire l’attività sportiva a seguito delle limitazioni imposte dall’epidemia Covid-19.

I presidenti hanno anche richiesto che le risorse destinate allo Sport Italiano fossero ripartite senza distinzioni tra DSA e FSN applicando criteri unitari che garantiscano parità di trattamento tra le due componenti che, in base all’art. 1 dello Statuto del Coni, sono parte costituente dello stesso.

Il Ministro ha evidenziato che pone grande attenzione alla necessità di far ripartire le attività sportive, compatibilmente con le esigenze di tutela della salute dei cittadini, ed ha invitato i presenti a rispondere in tempi brevi al questionario inviato per il tramite del Coni alle Federazioni per valutare con attenzione il grado di rischio legato alla pratica di ogni singola disciplina sportiva.

Il Ministro ha, poi, informato che saranno stanziate ulteriori risorse da destinare al pagamento delle indennità ai collaboratori sportivi e che sono allo studio del Governo  misure finalizzate a sostenere le singole associazioni sportive dilettantistiche, tra le quali alcune agevolazioni per i canoni di locazione e i consumi energetici, che potrebbero essere inserite in sede di conversione in legge, nel Decreto “Cura Italia” del 17 marzo 2020.

Per quanto attiene iniziative volte a garantire liquidità al sistema sportivo il Ministro ha informato i presenti di aver autorizzato la Società Sport e Salute S.P.A. ad anticipare il pagamento delle rate del contributo 2020 alle Federazioni rispetto ai tempi previsti, e di concordare sulla possibilità di concedere alle Federazioni la possibilità di utilizzare il 5% del contributo, attualmente vincolato all’iniziativa “Sport di Tutti”, per le attività sportive scolastiche federali.

Inoltre, ha confermato che l’Istituto di Credito Sportivo nei prossimi giorni emanerà le istruzioni operative per consentire alle associazioni sportive dilettantistiche di accedere al finanziamento di euro 25.000 a tasso zero garantito interamente.

Al termine dell’incontro il Ministro, dopo aver ascoltato gli interventi conclusivi degli intervenuti, ha invitato le DSA ad incontrare anche il presidente di Sport e Salute Spa, dott. Vito Cozzoli, per esporre e confrontarsi sulle richieste di interesse federale, confermando la propria disponibilità a incontrare nuovamente i presenti per un ulteriore confronto sui temi di interesse sportivo.

I presidenti delle DSA esprimono la massima soddisfazione a seguito dell’incontro avendo trovato nel Ministro un interlocutore attento e sensibile alle istanze del mondo sportivo dagli stessi rappresentato”.