

Cari Amici , Soci, Istruttori, Giudici, e Atleti,
avrei tanto voluto essere ripetitivo e magari considerato banale nell’inviarVi il rituale messaggio augurale per la prossima Santa Pasqua. E invece mi ritrovo a provare un certo qual imbarazzo e disagio nell’esprimere le parole, quanto più possibile adeguate, per raggiungere tutti Voi, sapendo che alcuni purtroppo soffrono le conseguenze drammatiche del Coronavirus e che comunque in ognuno di Voi è subentrato un mutamento sostanziale nel vivere quotidiano e ancor più nel valutare le priorità e il senso delle cose se non della vita stessa. Il presidente Montecucco G.