FESTA DELLO SPORT

Si è conclusa la Festa dello Sport indetta dal Comitato Provinciale di Alessandria dell’Ente C.S.A.In. alla grande, sono stati premiati fra atleti e istruttori e maestri cinquanta unità, un ringraziamento al signor Sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere, alla delegata CONI di Alessandria Bruna Balossino, un plauso alla squadra agonistica di Karate del Nord Italia con i maestri Antonucci e Marchini, un plauso ai responsabili del Karate Rodolfi e Borsoi.

Il Presidente Montecucco nell’illustrare l’iniziativa che il Comitato ha indetto, nel ringraziare i presenti, ha voluto dedicare la Festa dello Sport ad un grande uomo e amico che molto manca al Comitato e al Presidente Montecucco – Rino Fatuzzo ogni presente alle manifestazioni organizzate da questo Comitato.  

Tutto il servizio fotografico sul sito: https://www.facebook.com/notiziariopiemonte.csain/

LA FESTA DELLO SPORT

Fra poche ore inizia la festa dello sport, organizzata dal Comitato Provinciale di Alessandria dell’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In., presieduta dal presidente Giampiero Montecucco, questa è stata possibile grazie all’impegno di tutte le società affiliate all’Ente, un plauso va rivolto ai Presidenti dei sodalizi presenti.

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GRANDE STAGE NAZIONALE INTERDISCIPLINARE DELLE ARTI MARZIALI 25 e 26 MAGGIO

PRIMAVERA DELLE ARTI MARZIALI 25 26 MAGGIO

GRANDE STAGE NAZIONALE INTERDISCIPLINARE DELLE ARTI MARZIALI

ORGANIZZANO SABATO 25 – DOMENICA 26 – MAGGIO 2019

STAGE NAZIONALE INTERDISCIPLINARE

 PRIMAVERA DELLE ARTI MARZIALI ”

La manifestazione indette e organizzata dalla ASD FESIAM in collaborazione con il Comitato Provinciale CSAIn Alessandria .

PRESSO: Palazzetto dello sport di CHATILLON strada Italo.Mus n. 20

DISCIPLINE: Jujutsu e Karate Shotokan

Docenti: Tutti i coordinatori, formatori Nazionali, Regionali e provinciali di disciplina.

Programma evento :

Sabato 25 Maggio ore 13 Apertura segreteria all’interno del palazzetto per iscrizione stage;

ore 14.30 – 16.30 programma di lavoro con i maestri della disciplina del Jujutsu.

ore 15.30 – 16.30 allenamento squadra agonisti con i maestri G. Antonucci e G. Marchini.

ore 16.00 – 17.30 programma didattico sull’autismo ( … avvicinarsi all’autismo)

relatore Monique Chardin presidente dell’ Associazione Po’oz.

Domenica 26 Maggio ore 9.30 – 12.30 inizio lavori disciplina Karate Shotokan

Durante la mattinata saranno effettuati gli esami della ASD Libera Energia.

Nella giornata odierna verranno effettuati gli esami per i passaggi dei DAN, del settore.

ore 12.30 – 14.30 pausa.

ore 14.30 inizio lavori programmi tecnici Karate Shotokan con i responsabili di settore.

ore 17.00 fine lavori

Allo Stage possono partecipare Atleti di qualsiasi età, grado, cintura, Allenatori, Istruttori, Maestri, Giudici di gara, aperto a tutte le realtà federali ed enti di promozione sportiva, sarebbe l’occasione per i coordinatori Nazionali di poter invitare altre ASD, per conoscere e condividere i nostri programmi.

Si ricorda di presentare il BUDOPASS per la vidimazione dello Stage.

Si informa che durante la pausa stage sara’ disponibile un servizio di ristorazione presso il palazzetto (si richiede prenotazione entro le ore 10:00 )

Info: tiziana.turletto@alice.it Cell. 3334793454.

IL GIRO D’ITALIA 2020 PARTIRA’ DALL’UNGHERIA

IL GIRO D’ITALIA 2020 PARTIRÀ DALL’UNGHERIA

Prima tappa da Budapest e altre due sul territorio magiaro. Sarà la quattordicesima Grande Partenza dall’estero per la Corsa Rosa.

Budapest, 15 aprile 2019 – L’Ungheria ospiterà la Grande Partenza del Giro d’Italia 2020. Questo pomeriggio a Budapest, presso l’Istituto Italiano di Cultura – alla presenza del Commissario Governativo per l’Ungheria Attiva, Máriusz Révész; del Vice Sindaco di Budapest, Alexandra Szalay-Bobrovniczky; del Ministro dello Sport, Tünde Szabó; del Ministro agli Affari Esteri, Tamás Menczer; dell’Amministratore Delegato di RCS, Sport Paolo Bellino e del Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni – è stata data l’ufficializzazione.

La partenza sarà data dalla Capitale, Budapest, e sarà il preludio per altre due tappe che si svilupperanno sul territorio ungherese. I dettagli del percorso saranno svelati in una conferenza stampa dedicata che si terrà nei prossimi mesi.

Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero

  • 1965    San Marino (REPUBBLICA DI  SAN MARINO)
  • 1966    Montecarlo (PRINCIPATO DI MONACO)
  • 1973    Verviers (BELGIO)
  • 1974    Città del Vaticano 
  • 1996    Atene (GRECIA)
  • 1998    Nizza (FRANCIA)
  • 2002    Groningen (OLANDA)
  • 2006    Seraing (BELGIO)
  • 2010    Amsterdam (OLANDA)
  • 2012    Herning (DANIMARCA)
  • 2014    Belfast (IRLANDA DEL NORD)
  • 2016    Apeldoorn (OLANDA)
  • 2018    Gerusalemme (ISRAELE)

PERIODO STELLARE PER IL TEMPIO DEL KARATE

PERIODO STELLARE PER IL TEMPIO DEL KARATE

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‘mai una stagione sportiva tanto fiorente’

Domenica 14 – 4 –  presso il palazzetto di Arconate (MI) si è svolto il 7°TROFEO città di Arconate patrocinato dal comune omonimo, che ha accolto ancora una volta la competizione interregionale.

Fra gli oltre 200 atleti presenti, moltissimi allori sono stati colti dagli atleti del TEMPIO DEL KARATE ‘ancora caldi’ dei successi avuti al recente Campionato Italiano.

Il medagliere, nelle diverse categorie di specialità Kata singolo, ha riconosciuto gli ‘atleti d’oro’ in: Luca Benvenuto, Serena Piana, Maddalena Pizzo, Edoardo Ghio, Martino Bellone, Chiara Chiappuzzo, Valentina Varosio, Anna Caroli, Sofia Noè,

Medaglia d’argento per : Ingrid Cornelli, Martin Semino, Riccardo Bianchi, Ariele Bergaglio, Melissa Mangione, Francesco Borriello, Sophie Schwingen,

Medaglia di bronzo per: Greta Cornelli, Roberto Gheltrito.

I maestri Gimmo Borsoi, Manuele Borsoi, Giuseppe Vecchi, Luca Patellie, Nando Bellora oltre a complimentarsi per i risultati, tengono a ricordare a coloro che volessero avvicinarsi al Karate, che esso viene praticato,per qualunque età, presso le sedi del Tempio sia a livello agonistico che amatoriale e gli allenamenti si svolgono a Novi, presso la palestra delle scuole El Martiri ed in Alessandria, presso la palestra della scuola Morbelli.

FESTA DELLO SPORT C.S.A.In. ALESSANDRIA

FESTA DELLO SPORT C.S.A.In. ALESSANDRIA

Il 27 aprile presso il Teatro di Paderna in provincia di Alessandria, si terrà la “Festa dello Sport” organizzata dal Comitato Provinciale di Alessandria dell’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In., in questa occasione si svolgeranno le premiazioni atleti,dirigenti istruttore.

E’ stata scelta questa parte dell’alessandrino per fare conoscere ai molti, i luoghi dove si allenava e nato e cresciuto un grande campione come Fausto Coppi, centenario della sua nascita. 

Fausto Coppi Ricordo del mito ricordo dell’uomo

Angelo Fausto Coppi nasce il 15 settembre 1919 a Castellania, allora frazione di Carezzano, in provincia di Alessandria, nella quale, secondo il censimento del 1921, vivevano 432 abitanti.

A Castellania anche da adulto era chiamato Faustino. A Novi Ligure, quando, all’età di 16-18 anni, era garzone presso la salumeria-macelleria Merlano ed in bicicletta andava qua e là per le consegne ai clienti era chiamato, dal dialetto novese, “èe maslò”(il macellaio), poi nell’ambiente della “scuola” di Cavanna, dove si parlava oltre che in novese anche nei vari dialetti dei frequentatori, diventerà “èe Faustu”. I tifosi francesi esprimeranno la loro ammirazione e la loro simpatia con “Fostò”, termine adattato alla loro pronuncia. Oggi l’epiteto più ricorrente e appropriato è “Airone”, il nome del volatile con zampe lunghe e collo incurvato a esse.

Quando tornava a casa da Novi lo si vedeva passare in bicicletta lungo la via verso la frazione Merella, oltrepassare Villalvernia, dove allora si attraversava la Scrivia con la barca (non c’era ancora l’attuale ponte) ed infine, dopo un tragitto di circa 18 km su strada non ancora asfaltata, raggiungere Castellania a 400 metri d’altitudine dai 197 metri di Novi Ligure, con una bicicletta dell’epoca, sprovvista di cambio di velocità.

Finché un giorno l’amico Isidoro Bergaglio, corridore dilettante che per primo scoprì le capacità di Coppi, decide di portarlo al n° 4 di via Castello dove abitava il sopra citato Cavanna. Coetaneo di Costante Girardengo, Giuseppe Cavanna, detto Biagio, era un massaggiatore divenuto cieco, dall’intuito eccezionale nell’individuare attitudini fisiche per eccellere nello sport ed aveva creato una sorta di scuola di ciclismo, dove si ritrovavano i corridori per allenarsi seguendo i suoi inflessibili insegnamenti. Molte erano le delusioni per chi non era giudicato idoneo, ma molti furono anche coloro che, avendolo frequentato, diventarono campioni di questo sport. Fausto Coppi ne sarà il più significativo.

A Novi Coppi aveva trovato il suo ambiente. Era fisicamente dotato, ma Novi contribuì certamente alla sua affermazione: dagli anni venti fino al termine degli anni sessanta del secolo scorso la città era il centro nel quale si respirava maggiormente lo sport del ciclismo. È la città, oggi sede di un importante Museo dedicato ai Campionissimi, in cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e dove attualmente vivono i suoi figli.

L’elenco delle imprese sportive di Fausto Coppi richiederebbe molto spazio, soprattutto quelle per distacco, delle quali citiamo la più spettacolare: quella della tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, dove all’arrivo furono 11,52 i minuti di distacco sul secondo, Gino Bartali, dopo una fuga di 192 km.

Vinse cinque Giri d’Italia, due Giri di Francia, un Campionato del mondo (1953), e numerose corse su strada (tre Milano-Sanremo, cinque giri di Lombardia, una Parigi-Roubaix, tre Campionati italiani), Fu anche due volte campione del mondo dell’inseguimento su pista (1947, 1949) e primatista mondiale dell’ora nel 1942 (km 45,871). Nella sua non lunga vita agonistica (1939 -1959) ha partecipato a 666 gare, percorrendo la distanza di ben 119.068 chilometri, come dire da Aosta a Reggio Calabria per ben 80 volte.

Fausto Coppi muore il 2 gennaio 1960, ricoverato nell’ospedale di Tortona a seguito di una malaria non diagnosticata, contratta nel periodo natalizio precedente, in Africa nello stato dell’Alto Volta (oggi Burkina Faso), dove era stato invitato, insieme a corridori francesi, a partecipare a gare ciclistiche. Fino all’ultimo la sorte non gli è stata benigna, con le frequenti cadute in gara e nel privato con le disavventure coniugali Ogni anno, nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua scomparsa, è considerevole ed impressionante la partecipazione di tanta gente, sportiva e no, anche dall’estero, davanti al mausoleo eretto a Castellania, che lo ricorda insieme al fratello Serse, anch’egli corridore, deceduto il 29 giugno 1951 a seguito di una caduta all’arrivo in una gara al velodromo di Torino.

LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT

LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT

foto con molti sportE’ partita dalla domanda se la nuova economia e la globalizzazione hanno l’effetto di cambiare il mondo dello sport e del calcio. La risposta è sicuramente affermativa; il mondo dello sport è cambiato e in maniera radicale. Si è visto nella prima parte come il mutamento della società e l’avvento della nuova economia hanno portato a un grande cambiamento nella società, nelle tradizioni sportive e nei valori dello sport. E’ cambiata la struttura economico-sociale. Il mutamento sociale è stato preso come paradigma inconfutabile, del cambiamento che sta caratterizzando la società; ed è proprio in questo contesto socio-economico che si verifica un grande mutamento anche in ambito sportivo.

Nella seconda parte si è visto come la globalizzazione, nei suoi aspetti economici, sociali, politici, comunicativi, telematici può cambiare la società. Lo sport sta quindi invadendo le sfere culturali di altri popoli , attraverso i mezzi di comunicazione e grazie anche alla presenza di campioni sportivi, provenienti da tutti i continenti. La globalizzazione è quindi, uno dei fattori che portano lo sport moderno ad evolversi con cambiamenti così rapidi e veloci che sembrano difficili perfino da controllare.

Nella terza parte, relativa alla new economy si raccolgono invece le testimonianze del rapido mutamento economico, in atto sia nel mondo del lavoro che nell’ambito sportivo. Si dimostra che le nuove tecnologie applicate allo sport, e l’avvento di una nuova economia sportiva, hanno trasformato il calcio in una grande industria; lo sport è quindi divenuto uno show business e uno spettacolo per la televisione, in cui i protagonisti sono i calciatori..

Il quarto argomento trattato dalla tesi è lo sport e lo show business. Analizzando gli aspetti del mondo economico dello sport, è stato evidenziato il grande cambiamento avvenuto. In alcuni casi lo sport diventa un industria e un settore che crea occupazione e lavoro; gli esempi delle Olimpiadi, del ciclismo, del basket italiano e del campionato di calcio, evidenziano grandi cambiamenti.

Nella parte successiva, si è invece analizzata la didattica del calcio; è stato messo in luce come il nuovo sport, basato sullo show business e sulle quotazioni in Borsa, pone orientamenti nuovi, anche sul piano della didattica. Il calcio è cambiato a livello giovanile, perché è cambiato lo scenario economico e sociale che lo circonda; tutto ciò ha portato ad un cambiamento anche nelle tecniche di allenamento e di educazione dei giovani che praticano sport.

E’ cambiata la progressività del carico di lavoro, gli allenamenti sono sempre più impegnativi e pesanti e in taluni casi non tengono conto dell’età dei giovani. Questi aspetti sono una testimonianza di come sta cambiando la didattica del calcio e dello sport.

Nella parte conclusiva si è analizzato il rapporto tra sport e violenza e si sono valutate varie proposte formative. E’ evidente che la nuova economia ha cambiato lo sport; sono nati nuovi valori ma anche nuove problematiche come la violenza negli Stadi e il teppismo sportivo. In questo scenario, si deve prendere atto che lo sport è cambiato e si deve dare una maggiore attenzione agli interventi orientati all’educazione sportiva e alla prevenzione.

Merita una riflessione la didattica del calcio, perché è nell’educazione dei giovani che si può prevenire la violenza e altri fenomeni di intolleranza.

Per concludere, in questo scenario, con la nuova economia che ha l’effetto di cambiare il mondo dello sport, si deve pensare ad educare allo sport moderno.

EMOZIONI 5 APRILE TEATRO SAN GIUSEPPE A TORINO

 

locandina emozioni

Dopo il successo della prima edizione dello spettacolo di beneficenza “In Love”:

È pronta la seconda edizione dello spettacolo di beneficenza organizzato da ARKHE’ DANZA società iscritta all’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In. Alessandria in collaborazione con AreaG a sostegno del progetto “I Giovani Sostengono i Giovani”.

Quest’anno verrà realizzato uno show tutto nuovo dedicato alle Emozioni!

Musica, danza, recitazione e tanto altro per condividere con voi Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia,

Disgusto, Stupore con un format giovane e un’equipe di artisti talentuosi.

Lo spettacolo si terrà il 5 Aprile alle ore 20:30, presso il Teatro San Giuseppe di via Andrea Doria 18

(Torino). Questo evento è un eccellente occasione per permettere ai nostri allievi di esprimere la

propria arte e la propria atleticità in un contesto di eccellenza.

Venerdì 5 Aprile (h 20:30 ingresso) h 21:00 – 22:30

Teatro San Giuseppe (via Andrea Doria 18, Torino)

AIUTACI A SOSTENERE LE NOSTRE ATTIVITA’ E I NOSTRI PROGETTI PER UNO SPORT PULITO

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Centri Sportivi Aziendali e Industriali

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5 x 1000 a CSAIn

 

Nella prossima dichiarazione dei redditi, si potrà destinare il 5 per mille a CSAIn, utilizzando l’apposita “Scheda per la scelta della destinazione del 8 e 5 per mille dell’Irpef”, ricevuta con il CUD 2018, oppure utilizzando l’apposito spazio previsto nel Mod. 730 o nell’Unico. Sarà sufficiente firmare nello spazio previsto e indicare il Codice Fiscale del beneficiario.

 

Codice Fiscale CSAIn: 96135840583

 

  • Chi utilizza la scheda ricevuta con il CUD 2018 dovrà firmare nell’apposita riga e scrivere il Codice Fiscale CSAIn, quindi consegnare la scheda in busta chiusa allo sportello di un ufficio postale o di un CAF. La busta deve recare l’indicazione: “Scelta per la destinazione del 5 per mille” nonché nome e cognome e Codice Fiscale del contribuente.
  • Chi utilizza i modelli 730 o Unico deve firmare nell’apposita riga e scrivere il Codice Fiscale CSAIn