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LA GRANDE STAFFETTA OBIETTIVOTRICOLORE ARRIVATA A NOVI LIGURE AL MUSEO DEI CAMPIONISSIMI CON ALESSANDRO VALATA

La grande staffetta obiettivotricolore arrivata a Novi Ligure al Museo dei Campionissimi, voluta dall’instancabile Bruno Ferretti Presidente della sezione AIAS OMLUS di Novi Ligure, in collaborazione dell’Assessore allo Sport della Città e anche con l’adesione del Comitato Provinciale CSAIN Alessandria.

Sono oltre 70 gli atleti che si passeranno il testimone lungo 3 mila chilometri di strade per lo Stivale.  La staffetta, partita domenica da tre diversi punti del Nord Italia, alle 18.30 di martedì in viale Oliva nella città dell’oro dove il valenzano Alessandro Velata avrà il compito di raccogliere il testimone per portarlo oggi mercoledì 7 luglio fino al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure.

Mercoledì mattina il valenzano di 19 anni pedalerà sulla sua handbike accanto a Vittorio Podestà, campione paralimpico tornato a casa dai Giochi di Rio 2016 con due medaglie d’oro al collo, vinte nella cronometro e nella staffetta proprio con Zanardi e con Luca Mazzone. Alessandro è “emozionato” all’idea di trovarsi accanto al campione di paraciclismo ed è soprattutto “orgoglioso” di partecipare alla grande staffetta, un’impresa “impegnativa dal punto di vista fisico” per gli atleti ma “molto importante” per il messaggio che vuole lanciare.

La fatica, in ogni caso, non è in grado di fermare Alessandro Velata. La passione per lo sport del valenzano è più forte di tutto. È stata più forte anche del dolore e delle difficoltà che ha dovuto affrontare quando a soli 16 anni ha avuto il grave incidente che l’ha costretto su una sedia a rotelle. “Prima giocavo a calcio, nei Grigi e poi nel Castellazzo. Quando ero ancora in ospedale dopo l’incidente ho visto per la prima volta una handbike e ho voluto a tutti i costi provare questo sport.Obiettivo3,  il progetto di reclutamento e avviamento allo sport paralimpico di Zanardi, mi ha subito accolto e mi ha dato anche la prima bici“. L’incidente ha cambiato la vita di Alessandro ma non ha scalfito la determinazione del valenzano, che oggi si allena con in testa Parigi. “E’ il mio sogno. Vediamo cosa succederàL’incidente ha cambiato la mia vita e i miei sogni ma sono convinto che quello che ti capita non sia un ostacolo ma uno stimolo, ed è proprio questo il messaggio che vuole diffondere lo sport paralimpico e la staffetta di Obiettivo Tricolore“.

UNA NUOVA DISCIPLINA SPORTIVA CHE UNISCE CALCIO E PALLACANESTRO – FOOBASKILL

 

Playdifferent

In questi giorni il Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In Ente di Promozione Sportiva (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) – ha raggiunto un accordo per dare vita in Alessandria e per tutto il Piemonte di questa nuova disciplina sportiva “FOOBASKILL” l’ideatore di tutto ciò grazie all’amico sportivo PIERO QUACECI professore di educazione fisica (italiano) residente a LOSANNA (Svizzera).

stemma-csain-alessandria

Presentiamo in poche righe la nuova disciplina sportiva che unisce calcio e pallacanestro.

Come il suo nome lo suggerisce, il FooBaSKILL combina il calcio e la pallacanestro

nella stessa attività. Le regole di questo gioco che riunisce il calcio e la pallacanestro

sotto lo stesso tetto sono ideate proprio per lo sviluppo motorio e cognitivo

complessivo e una partecipazione attiva di tutti i partecipanti. Ideale da praticare

a scuola, nelle associazioni sportive e all’aperto.

Il FooBaSKILL non solo è originale perché combina due discipline sportive, ma anche perché

l’ambiente di gioco favorisce uno sviluppo completo dei partecipanti. In ciascuna delle due metà

campo dedicate a una pratica sportiva i giocatori possono anche ottenere punti e contribuire

alla vittoria della loro squadra. Questa specificità favorisce la partecipazione di allievi che non

apprezzano particolarmente il calcio e /o che stanno un po’ nelle retrovie. Non appena oltrepassano

la linea centrale del campo, i giocatori devono subito abituarsi a nuove condizioni, ciò

che stimola considerevolmente le loro capacità coordinative e di sviluppare tattiche mentali.

Al servizio di altri sport

Il FooBaSKILL è stato ideato inizialmente per le lezioni di educazione fisica, ma può essere

anche praticato nelle società sportive. Le regole indicate permettono in effetti di acquisire

determinati aspetti tecnici, tra i quali anche l’occupazione dello spazio, che possono essere

facilmente trasferiti anche in altri sport di squadra e che stimolano varie abilità. Ad esempio la

possibilità di fare gol in due porte da calcio apre la strada a tante nuove strategie di attacco e di

difesa e il fatto di poter usare le pareti aiuta a sviluppare la creatività. Anche gli sport individuali

traggono grandi benefici dal FooBaSKILL, innanzitutto per la fase di riscaldamento e poi per

migliorare competenze diverse da quelle richieste dalla disciplina stessa. Senza dimenticare la

coesione di gruppo, che ne risulta indubbiamente stimolata.

A misura d’allievo

Il presente tema del mese è pensato per un pubblico molto vasto grazie alla flessibilità delle

regole del FooBaSKILL. Il docente può adattare le regole in funzione della capacità degli allievi,

del gruppo nella sua totalità, delle competenze che intende sviluppare oppure del materiale

disponibile. Alla fine sono proposte tre lezioni per un’introduzione progressiva al gioco: gli

allievi si familiarizzano prima con il FooSKILL (calcio) poi con il BaSKILL (pallacanestro) prima

di scoprire la forma finale. Numerosi consigli e filmati completano il materiale a disposizione

per consentire agli allievi di vivere un’esperienza nuova e stimolante.

Il FooBaSKILL sviluppa le competenze fisiche e cognitive necessarie per praticare

i diversi giochi di palla, sollecitando nel contempo la parte inferiore e superiore del

corpo.

Dopo aver notato determinate lacune a livello di coordinazione nei loro allievi, nel 2015 tre

insegnanti di educazione fisica svizzeri  hanno deciso di organizzare dei campi sportivi

estivi, i «National Sports Camp Switzerland», per provare a sviluppare questa capacità nei

ragazzi. L’idea del FooBaSKILL è nata in occasione della prima edizione. Qualche mese dopo, per

migliorare la qualità di gioco è stata creata appositamente una palla multifunzionale chiamata

SKILLTheBall .

Secondo i suoi inventori, il FooBaSKILL favorisce lo sviluppo motorio completo dei giocatori.

Le cinque qualità di coordinazione

Orientamento: i giocatori devono costantemente situarsi nello spazio. L’obiettivo è reso più

complicato dalle specificità dei due sport.

Ritmo: i giocatori sono sottoposti anche a numerosi cambiamenti di ritmo a causa

dell’alternanza tra una disciplina e l’altra. Il gioco continua praticamente senza interruzione

e il dispendio energetico resta elevato.

Differenziazione: i giocatori mettono in pratica gli aspetti del calcio e della pallacanestro nella

stessa partita. Ciò implica l’uso regolare della parte alta e bassa del corpo.

Reazione: i giocatori interagiscono e si adattano velocemente a situazioni impreviste.

Si migliora particolarmente l’anticipazione.

Equilibrio: i giocatori affrontano tutta una serie di situazioni dinamiche durante le quali

l’equilibrio è costantemente rimesso in questione.

La seconda intenzione offensiva e lo schema di difesa del calcio

Grazie alle sue regole specifiche, il FooBaSKILL offre la possibilità ai bambini e ai giovani di sviluppare

in modo inconsapevole le attitudini e gli automatismi dei calciatori. L’attribuzione di un

secondo punto (v. pag. 4) dopo il tiro verso il cassone obbliga in effetti gli attaccanti e i difensori

a continuare l’azione.

I palleggi offensivi e difensivi della pallacanestro

Nello stesso ordine di idee, questo gioco permette di sviluppare le attitudini e i riflessi del giocatore

di pallacanestro, in particolare il palleggio grazie all’assegnazione di un punto supplementare

La creatività

I giocatori possono inventare un nuovo passaggio in qualsiasi momento, usare un palleggio dalla

parete, elaborare una nuova strategia di squadra, ecc.

La capacità di segnare punti

Il piacere è moltiplicato visto che le possibilità di segnare dei canestri o delle reti sono più grandi

e accessibili a tutti.

Un forte stimolo mentale, in particolare al passaggio della linea centrale

Il giocatore è stimolato continuamente a livello cognitivo perché deve incessantemente adattarsi

al cambiamento di disciplina e alla strategia dell’avversario.

La collaborazione tra compagni

La situazione di gioco che permette l’attribuzione di due punti favorisce la collaborazione tra

compagni, nonché il coinvolgimento nel gioco.

FooBaSKILL mix

ALTRE RISORSE A SPORT DI BASE DA LEGGE SU OLIMPIADI E ATP FINALS

Altre risorse a sport di base da legge su Olimpiadi e Atp finals

Il Parlamento impegna il Governo a destinare risorse aggiuntive alle associazioni e società sportive dilettantistiche nell’ambito della legge sui Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano e Cortina 2026 e Atp finals di Torino 2021-2025. Lo fa attraverso l’approvazione alla Camera dei Deputati di un Ordine del giorno firmato dal presidente della Federnuoto e della Ligue Europeenne de Natation e vice presidente della Federation Internationale de Natation, Paolo Barelli, e dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, che ribadisce la profonda crisi economica che stanno vivendo le ASD e le SSD e l’improcrastinabile necessità di un sostegno concreto da parte dello Stato per evitare il fallimento del sistema sportivo italiano.

“Le grandi manifestazioni sportive come le Olimpiadi e le Atp finals di tennis rappresentano per il Paese un segnale di speranza e dovrebbero sempre essere valorizzate e poste al centro di progetti di rinascita – asserisce Barelli – Nel contempo l’emergenza dell’associazionismo non può più aspettare perché sta producendo il collasso economico dell’intero mondo sportivo. Senza un diretto e considerevole sostegno finanziario da parte dello Stato non si potrà compensare la crisi delle società sportive che ha raggiunto una gravità eccezionale. La paralisi del mondo dilettantistico che garantisce l’attività motoria del Paese dalla base all’alto livello attraverso la gestione degli impianti è alle porte. Con questo provvedimento il Governo, già proteso ad individuare misure e risorse a favore delle associazioni e società sportive, si impegna a destinare ulteriori fondi, responsabilmente risparmiati nell’ambito degli oneri economici e finanziari destinati ai due grandi eventi, per incentivare la riapertura degli impianti, ovviamente in piena sicurezza per gli operatori e per i fruitori, e di conseguenza accelerare il ripristino delle attività sportive dilettantistiche e quindi la ripresa dello sport di base in generale”.

Oltre 110.000 domande a Sport e Salute dai collaboratori sportivi

Oltre 110.000 domande a Sport e Salute dai collaboratori sportivi

Sono 110.453 le domande relative all’indennità (600 euro) per i collaboratori sportivi completate da Sport e Salute Spa. La società guidata da Vito Cozzoli ha lavorato dunque altre 6.500 richieste del bonus stanziato dal Governo per l’emergenza Covid-19. Le prenotazioni totali da quando, una settimana fa, è stata aperta la possibilità di presentare le domande sul sito di Sport e Salute sono 136.505, con oltre 42.000 mail ricevute e ben 13.560 telefonate al contact center.

In crescita anche i numeri degli accessi al sito, con quasi 684.000 utenti unici e 3 milioni e 294 mila pagine visualizzate. I pagamenti dovrebbero arrivare entro trenta giorni da quando la domanda viene accettata. Per ora è di 600 euro ma il governo vorrebbe portarla a 800 con il prossimo Dpcm.

Ecco alcuni suggerimenti tecnici pubblicati online da Sport e Salute sul tema.

Se hai ricevuto il codice di prenotazione ma non hai potuto effettuare la procedura di registrazione e compilazione della domanda nel giorno e all’orario stabilito OPPURE se desideri accedere nuovamente, potrai accedere alla piattaforma in un qualsiasi altro giorno successivo a quello di appuntamento tra la mezzanotte e le 7 del mattino utilizzando lo stesso codice di prenotazione ricevuto via SMS.

Prima di procedere, leggi attentamente le seguenti indicazioni:

  • Assicurati di accedere alla piattaforma SOLO nell’orario e nel giorno indicati nell’appuntamento via SMS oppure, a partire dal giorno successivo a quello dell’appuntamento, tra la mezzanotte e le 7 del mattino.
  • Prima di accedere alla compilazione, assicurati di esserti registrato qui
    • Per registrarti inserisci il tuo codice fiscale (tutto maiuscolo), la tua email (assicurandoti di scriverla correttamente) e il codice univoco ricevuto via SMS.
    • Riceverai un’email all’indirizzo indicato per completare la registrazione e accedere alla compilazione della domanda;
    • Se non trovi più l’email per completare la registrazione, clicca qui
  • Se ti sei già registrato, puoi accedere alla piattaforma qui facendo attenzione agli orari come indicato sopra
    • Per accedere inserisci il tuo codice fiscale (tutto maiuscolo), la password scelta al momento della registrazione e il codice univoco ricevuto via SMS;
    • Se hai dimenticato la password, clicca qui

In caso di problemi o di impossibilità nel completare la procedura seguendo tutte le indicazioni date, si prega di inviare una mail a collaboratorisportivi@sportesalute.eu 
specificando in oggetto “PROBLEMA TECNICO” e indicando nel testo dell’email il codice fiscale, il nome e cognome dell’utente e una breve descrizione del problema. I nostri operatori risponderanno appena possibile. 

SIAMO ENTRATI IN UN TUNNEL SENZA VEDERE LA LUCE

tunnel senza luce SIAMO ENTRATI IN UN TUNNEL SENZA LUCE

Siamo entrati in un tunnel senza vedere il fondo e la sua luce, siamo all’arrivo della stagione sportiva 2019/2020, senza aver potuto rispettare i programmi, le spese si presentono alla fine di ogni mese, dobbiamo rispettarle, le mani dove cadono nelle tasche di noi, che prestiamo la nostra opera gratuita, non abbiamo sponsor che ci aiutano, chi legge queste riflessione potrà dire chi ti ha obbligato far questo?, bene hai ragione, ma se tutti pensano come te, lo sport puro è finito, è solo fatto di interessi, mentre noi tentiamo di avvicinare i giovani e i meno giovani allo Sport più puro, e un giorno poterli applaudire come campioni, con la nostra opera tentiamo e confermo tentiamo di allontanare i giovani dai difetti che questa nostra società ci regala quotidianamente.

Abbiamo ancora la forza di rimetterci in pista?

Ha chi dobbiamo dire grazie per questa situazione, al mondo politico che ha sempre tagliato i fondi alla Sanità e allo Sport, entrambi con l’iniziale S.

Intanto tentiamo di vedere la luce in questo tunnel buio pesto. Poi, ci, guardiamo allo specchio………e……….?

LO SPORT ITALIANO ASCOLTA SPADAFORA E COZZOLI

Lo Sport italiano ascolta Spadafora e Cozzoli

Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1100ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 25 febbraio. La riunione si è svolto in video-audio conferenza per la prima volta nella storia a causa delle disposizioni governative legate all’emergenza per il coronavirus. Il Presidente ha esordito aggiornando la Giunta sugli ultimi sviluppi legati al rinvio dei Giochi Olimpici deciso dal CIO al 2021 e sul rinvio dei Giochi del Mediterraneo del 2021 posticipati al 2022 nella città di Orano in Algeria. E’ stata rinviata l’Assemblea elettiva della Federazione Italiana Bowling ed è stata autorizzata la Federtennis a non svolgere l’assemblea per eleggere il nuovo Revisore dei Conti dopo la scomparsa del Presidente del Collegio.

Alla Giunta è intervenuto il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, che ha aggiornato la Giunta sui recenti provvedimenti governativi legati al mondo dello sport e ha invitato tutte le componenti del movimento sportivo nazionale a procedere con un’unità di intenti e in un’unica direzione verso una ripresa delle attività quando sarà possibile farlo. Subito dopo è intervenuto per la prima volta il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli (nella foto) che ha illustrato alla Giunta le iniziative intraprese negli ultimi giorni dalla Società, pur nel clima di straordinarietà ed emergenza che tutti gli organismi sportivi stanno vivendo. Dopo un’ampia discussione in cui sono intervenuti tutti i membri di Giunta, il Ministro ha ribadito le esigenze di unità e non di frammentazione di istanze e progetti che riguardano il mondo dello sport nella sua globalità. Il Ministro ha chiarito che gli allenamenti e le attività riprenderanno quando tutto questo sarà possibile in base alle decisioni governative legate all’emergenza che l’intero Paese sta vivendo in questo periodo di cui al momento non si conosce la data di conclusione. Dopo aver esaminato una lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i propri lavori alle ore 14.10.

LA RIFORMA DELLO SPORT E’ LEGGE CON L’AVVENUTA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

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LA RIFORMA DELLO SPORT E’ LEGGE CON L’AVVENUTA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 191 (in allegato) la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato, ed il Presidente della Repubblica promulgato, la Legge 8 agosto 2019, n. 86, recante le Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione.

Con detta pubblicazione (si ricorda che per il cosiddetto periodo di vacatio legis, il provvedimento entrerà in vigore il 31 agosto p.v.) comincerà il lavoro sui decreti delegati, ed il contestuale confronto con tutti gli attori del settore, al fine di raccogliere le loro indicazioni ed esigenze da valutare in sede di attuazione delle deleghe: un confronto che non si preannuncia facilissimo, ed al quale i Professionisti del Terzo Settore e dello Sport non mancheranno di apportare il proprio contributo.
In allegato anche un documento di sintesi

Gazzetta-Ufficiale        slide-di-sintesi-della-riforma-dello-sport

DOMANI UNDICESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2019 ARRIVO NOVI LIGURE PER RICORDARE FAUSTO COPPI E COSTANTE GIRARDENGO

UNDICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 2019

Arriva il Giro, informazioni utili

Novi è pronta per l’evento sportivo più atteso dell’anno, tra le iniziative dedicate ai cento anni di Fausto Coppi. Infatti, mercoledì 22 maggio 2019 si concluderà in città l’undicesima tappa del Giro d’Italia, la Carpi Novi Ligure. Sarà il quarto arrivo di tappa in città.

La carovana rosa partirà da Carpi e percorrerà la frazione pianeggiante di 221 chilometri, per arrivare sul territorio comunale giungendo da Pozzolo Formigaro. I corridori percorreranno via Mazzini, corso Marenco e via Raggio, fino al traguardo posto sul rettilineo della 35 bis dei Giovi all’altezza dello stabilimento della Novi Elah Dufour, a poche centinaia di metri da Villa Coppi.

L’arrivo è previsto per le ore 16,30 – 17.

Le aree che ospiteranno i due principali centri nevralgici dell’evento saranno il Quartier tappa e il villaggio commerciale. Il primo sarà allestito presso il Centro Fieristico annesso al Museo dei Campionissimi in viale dei Campionissimi 2, con: direzione generale, direzione operativa, segreteria, uffici della giuria e dei cronometristi, sala stampa, sala conferenze e altri locali necessari all’organizzazione.

Il villaggio commerciale invece sorgerà in piazza XX Settembre con gli stand dei partner commerciali del Giro d’Italia; l’area, aperta al pubblico, permetterà un contatto diretto tra visitatori e aziende e sarà operativa dalle ore 14.30 alle 19.30.

Si ricorda inoltre che per facilitare gli spostamenti, viste anche le modifiche temporanee alla viabilità necessarie per ragioni di sicurezza, sono state definite ampie aree di posteggio: piazza Pernigotti-ex Maneggio, piazzale dell’ex Caserma Giorgi, posteggio di via Raggio accanto all’Ospedale e Movicentro della stazione (a pagamento).

Per raggiungere la zona d’arrivo verranno messi a disposizione dei bus navetta del C.I.T. dalle ore 14 alle 18.30, che trasporteranno i visitatori fino alla rotonda della Dkc (confluenza della Strada Serravalle con la Strada Provinciale ex 35 bis dei Giovi), partendo da due punti della città: dalla ex Caserma Giorgi (Via Giuseppe Verdi) e da piazza XX Settembre (nei pressi della Croce Rossa). Lo stesso tratto sarà percorso anche in senso contrario, per riportare i visitatori in città (al termine della gara).

Inoltre, un apposito bus navetta sarà disponibile per i disabili, con ritrovo al Museo dei Campionissimi alle ore 14.30, per accompagnare all’arrivo del Giro.

La conferenza stampa del vincitore si svolgerà all’interno della sala conferenze del Museo dei Campionissimi, che per l’occasione avrà i seguenti orari:

  • martedì 21 maggio dalle ore 10 alle 19, con ingresso a prezzo normale
  • mercoledì 22 maggio dalle ore 10 alle 19, con ingresso a prezzo ridotto in occasione del passaggio del Giro (l’ingresso sarà poi gratuito dalle ore 17.30 per il talk show).

Al Museo si potrà visitare anche la mostra fotografica “Coppi il più grande, Merckx il più forte”, inaugurata la settimana scorsa e tratta da archivi inediti e di famiglia. Un accostamento tra due Campionissimi del ciclismo, come se il tempo non esistesse: le salite, la fatica, la solitudine del campione; un percorso attraverso le immagini, i testi della giornalista Mimma Caligaris e la ricerca nella letteratura moderna. La mostra sarà visitabile dal 18 maggio al 29 settembre.

Alle ore 18, sempre al Museo, Conferenza stampa del vincitore e a seguire talk show “Un uomo solo al comando”, a cura de La Stampa e Il Secolo XIX. Intervengono: Marco Aime, antropologo, Davide Cassani, CT della Nazionale italiana maschile di ciclismo, che parlerà del suo libro “Le salite più belle d’Italia” e Francesco Moser, campione di ciclismo, con la gentile partecipazione di Marina e Angelo Fausto Coppi. Conducono Luca Ubaldeschi, direttore de Il Secolo XIX e Marco Zatterin, vice direttore de La Stampa.

Inoltre, una simpatica iniziativa animerà la nostra città il giorno dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia: il Giro d’Italia d’epoca, con l’ingresso di via Roma che sarà punto espositivo. Un folto gruppo di appassionati di biciclette d’epoca darà vita ad una pedalata sulle strade della Frascheta novese, con partenza alle 11:45 dal piazzale interno della ex-caserma Giorgi. Le “storiche” maglie della Bianchi, Legnano, Salvarani, Carpano, Tricofilina, Maino, Wolsit, CVA (Circolo Velocipedistico alessandrino), insieme con le società legate al territorio come la “Siof” di Pozzolo e la “Pietro Fossati” di Novi, sfileranno da Novi Ligure fino a Villalvernia, dove, dopo una tappa ristoro, torneranno a Novi in Piazza XX Settembre, per poi sfilare in via Raggio arrivando al traguardo (Strada Serravalle) intorno alle 13.30. Dopo l’arrivo della carovana rosa, intorno alle 17.30-18 i ciclostorici animeranno il centro storico di Novi sfilando insieme alle “Bellezze in Bicicletta”, con passaggio dal Museo dei Campionissimi. Presidente del Giro d’Italia d’epoca Michela Moretti Girardengo, pronipote del primo Campionissimo.

Infine il passaggio della tappa del Giro verrà celebrato, oltre che con vetrine dei negozi a tema e musica con colonna sonora sul ciclismo, anche con uno speciale folder con annullo filatelico di Poste Italiane e con cartoline celebrative dedicati alla città dei Campionissimi (in vendita mercoledì 22 presso il Centro Servizi dei Portici vecchi, Corso Marenco 103); gli eventi sono realizzati a cura del consorzio “Il Cuore di Novi” in collaborazione con il consorzio turistico “Terre di Fausto Coppi”.

Per limitare eventuali problemi organizzativi a causa della chiusura di alcune strade, nel pomeriggio di mercoledì 22 maggio 2019 verranno sospese le attività didattiche e il servizio di mensa scolastica di tutti gli istituti scolastici comunali.

La manifestazione richiede un notevole sforzo organizzativo. Oltre al personale comunale, impegnato in vari settori, saranno a disposizione numerosi volontari di diverse Associazioni del territorio.

Le modifiche temporanee alla viabilità sono disponibili sul sito del Comune con le relative ordinanze.

Piantina Giro

LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT

LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT

foto con molti sportE’ partita dalla domanda se la nuova economia e la globalizzazione hanno l’effetto di cambiare il mondo dello sport e del calcio. La risposta è sicuramente affermativa; il mondo dello sport è cambiato e in maniera radicale. Si è visto nella prima parte come il mutamento della società e l’avvento della nuova economia hanno portato a un grande cambiamento nella società, nelle tradizioni sportive e nei valori dello sport. E’ cambiata la struttura economico-sociale. Il mutamento sociale è stato preso come paradigma inconfutabile, del cambiamento che sta caratterizzando la società; ed è proprio in questo contesto socio-economico che si verifica un grande mutamento anche in ambito sportivo.

Nella seconda parte si è visto come la globalizzazione, nei suoi aspetti economici, sociali, politici, comunicativi, telematici può cambiare la società. Lo sport sta quindi invadendo le sfere culturali di altri popoli , attraverso i mezzi di comunicazione e grazie anche alla presenza di campioni sportivi, provenienti da tutti i continenti. La globalizzazione è quindi, uno dei fattori che portano lo sport moderno ad evolversi con cambiamenti così rapidi e veloci che sembrano difficili perfino da controllare.

Nella terza parte, relativa alla new economy si raccolgono invece le testimonianze del rapido mutamento economico, in atto sia nel mondo del lavoro che nell’ambito sportivo. Si dimostra che le nuove tecnologie applicate allo sport, e l’avvento di una nuova economia sportiva, hanno trasformato il calcio in una grande industria; lo sport è quindi divenuto uno show business e uno spettacolo per la televisione, in cui i protagonisti sono i calciatori..

Il quarto argomento trattato dalla tesi è lo sport e lo show business. Analizzando gli aspetti del mondo economico dello sport, è stato evidenziato il grande cambiamento avvenuto. In alcuni casi lo sport diventa un industria e un settore che crea occupazione e lavoro; gli esempi delle Olimpiadi, del ciclismo, del basket italiano e del campionato di calcio, evidenziano grandi cambiamenti.

Nella parte successiva, si è invece analizzata la didattica del calcio; è stato messo in luce come il nuovo sport, basato sullo show business e sulle quotazioni in Borsa, pone orientamenti nuovi, anche sul piano della didattica. Il calcio è cambiato a livello giovanile, perché è cambiato lo scenario economico e sociale che lo circonda; tutto ciò ha portato ad un cambiamento anche nelle tecniche di allenamento e di educazione dei giovani che praticano sport.

E’ cambiata la progressività del carico di lavoro, gli allenamenti sono sempre più impegnativi e pesanti e in taluni casi non tengono conto dell’età dei giovani. Questi aspetti sono una testimonianza di come sta cambiando la didattica del calcio e dello sport.

Nella parte conclusiva si è analizzato il rapporto tra sport e violenza e si sono valutate varie proposte formative. E’ evidente che la nuova economia ha cambiato lo sport; sono nati nuovi valori ma anche nuove problematiche come la violenza negli Stadi e il teppismo sportivo. In questo scenario, si deve prendere atto che lo sport è cambiato e si deve dare una maggiore attenzione agli interventi orientati all’educazione sportiva e alla prevenzione.

Merita una riflessione la didattica del calcio, perché è nell’educazione dei giovani che si può prevenire la violenza e altri fenomeni di intolleranza.

Per concludere, in questo scenario, con la nuova economia che ha l’effetto di cambiare il mondo dello sport, si deve pensare ad educare allo sport moderno.