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LA ASD POLISPORTIVA VIGNOLESE TRASMETTE AMORE E PASSIONE PER LO SPORT

La polisportiva Vignolese nasce dalla passione di Martina e Carolina per lo sport e la condivisione.
Lo scopo della società è di trasmettere l’amore e la passione per l’attività fisica, per lo stare insieme, per l’aggregazione, il fare comunità.

Le attività che si svolgono sono rivolte sia ai bambini che agli adulti.

Per i bambini svolgiamo da anni ormai il corso di ginnastica artistica suddiviso in corso baby da 0 a 3 anni proposto in forma ludica con musica piccoli attrezzi e tanta creatività e fantasia motoria, un corso intermedio  dove lo studio diventa più specifico con elementi di base e lavoro lavoro approccio e confidenza con gli attrezzi ed infine un corso avanzato per approfondire in maniera specifica e intensiva il lavoro nelle diverse specialità
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Per quanto riguarda gli adulti, la Polisportiva si focalizza principalmente sul benessere delle donne a 360 gradi.

Sappiamo che spesso è difficile per le donne andare in palestra, soprattutto quando non ci si sentw troppo a proprio agio nel proprio corpo, o quando si hanno dei bambini piccoli.
Alla Polisportiva le lezioni sono divertenti e sempre diverse, in modo da accontentare tutte le esigenze e lavorare in maniera completa sul corpo, usando attività aerobica, intervalli training ed esercizi posturali.
Le lezioni sono adatte a tutte le fasce di età e di livello atletico, ma soprattutto non mancano mai le risate!
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Esiste, inoltre, un corso dedicato esclusivamente alle neo mamme, che possono portare con loro i bimbi, così che siano libere di pensare al loro benessere senza i sensi di colpa di dover lasciare i bambini.
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Per le mamme con figli più grandi, che partecipano al corso di ginnastica artistica, c’è la possibilità di fare lezioni di Yoga in piccoli gruppi mentre aspettano la fine dell’attività dei bimbi.
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Perché un altro pezzo forte delle attività della Polisportiva Vignolese è lo yoga. Esiste un corso di yoga più “classico” di Hatha e Vinyasa, sia un corso di Aerial yoga.
Aerial è uno yoga particolare, fatto all’interno di amache. É una disciplina che sfrutta l’assenza di gravità per agire al meglio sulle articolazioni senza impattarle, dona immediato sollievo alla schiena e tonifica enormemente i muscoli, soprattutto della parte alta del corpo. Oltre a liberare la mente dalle costrizioni, e aiutarci ad uscire dalla comfort zone e affrontare le paure.
I benefici fisici e mentali dello yoga, di tutti gli stili di yoga sono innumerevoli, e spesso chi prova poi non riesce più a rinunciarvi!
La polisportiva inoltre, organizza ritiri ed eventi, sempre con lo scopo di creare aggregazione, leggerezza e benessere.

Vi aspettiamo al Palazzetto di Vignole per tutte le info!

INCONTRO ONLINE DI APPROFONDIMENTO

INCONTRO ONLINE DI APPROFONDIMENTO 
Stai cercando un finanziamento per la tua attività sportiva? 
CSAIn e l’ICS (Istituto per il Credito Sportivo) ti invitiamo a partecipare all’incontro online che permetterà di approfondire il protocollo stipulato ed illustrare i prodotti dedicati agli affiliati CSAIn e le modalità per richiederli. L’incontro si svolgerà il 10 febbraio 2022 alle ore 18.00 tramite la piattaforma Zoom.
Per accedere sarà sufficiente collegarti attraverso il seguente link: 
https://zoom.us/j/94232424201?pwd=K28ya2lSWnNFcUNpZzluL09kUGRRZz09
ID riunione: 942 3242 4201 
Interverranno: 
Debora Miccio Responsabile Direzione Commerciale e Marketing ICS
Vincenzo Lamorte Responsabile Rete Commerciale e Customer Care ICS
Luigi Fortuna Presidente CSAIn Il 12 gennaio 2022 CSAIn e l’ICS hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa per la più ampia diffusione e promozione delle attività sportive e culturali, che offre la possibilità a tutte le realtà affiliate allo CSAIn di finanziamenti e di investimenti relativi alla realizzazione, la riqualificazione, la messa a norma, l’abbattimento barriere architettoniche e sensoriali e l’efficientemente energetico di impianti sportivi, compreso l’acquisto delle relative aree, a tassi d’interesse completamente abbattuti.

SPORT POINT LO SPORTELLO SUL TERRITORIO PER LE SOCIETÀ SPORTIVE, GRAZIE AL PROGETTO CSAIN, CSI, PGS, UISP, US ACLI SOSTENUTO DA SPORT E SALUTE SPA

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Centri Sportivi Aziendali e Industriali

SPORT POINT: LO SPORTELLO SUL TERRITORIO PER LE SOCIETÀ SPORTIVE, GRAZIE AL PROGETTO CSAIN, CSI, PGS, UISP, US ACLI SOSTENUTO DA SPORT E SALUTE SPA

Il 23 novembre entrerà in vigore il Runts-Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: si tratta di una autentica novità anche per le associazioni sportive del territorio e un impulso importante per la ripresa. Allo scopo di fornire un servizio informativo permanente, all’inizio di novembre ha preso il via il progetto “Sport Point” attraverso l’avvio sul territorio di specifici sportelli, grazie all’implementazione della rete esistente e riconosciuta di CAF e Patronato Acli, con la rete di sportelli e servizi Csain, che si integrerà con i punti di consulenza Uisp e con la rete degli sportelli già operativi di Csi, Pgs e si avvarrà del supporto strategico di Sport e Salute spa.

Il progetto “Sport Point” verrà presentato in un webinar pubblico che si terrà martedì 23 novembre dalle 17.30 alle 19.00 e verrà trasmesso sulle pagine nazionali Facebook e sui canali YouTube di Csain, Csi, Pgs, Uisp, UsAcli. Insieme ai presidenti nazionali dei cinque Enti di promozione protagonisti del progetto, parteciperanno Vito Cozzoli, presidente Sport e Salute spa e Gabriele Sepio, fiscalista ed esperto in legislazione del terzo settore.

L’obiettivo del progetto, finanziato da Sport e Salute spa, è quello di diffondere una nuova coscienza collettiva sulle opportunità dello sport: attraverso gli sportelli “Sport Point” diffusi sul territorio, verranno erogati servizi in ambito giuridico, fiscale, giuslavoristico, professionale e divulgativo.

Sarà inoltre costituito un tavolo di lavoro tecnico trasversale composto da esperti interni ed esterni agli Enti di Promozione sportiva promotori, per approfondire le misure contingenti e i vari aspetti delle riforme in atto nel sistema sportivo e nel terzo settore, i decreti attuativi e le conseguenti ricadute in termini di adempimenti e opportunità riguardanti l’associazionismo e i lavoratori sportivi. La sinergia tra studi professionali, centri di assistenza fiscale, esperti associativi, consentirà di strutturare un percorso di vero e proprio affiancamento giuridico-fiscale al servizio così da assicurare una consulenza accessibile, chiara ed efficace. Saranno attivati inoltre momenti formativi e sportelli virtuali nell’ambito dei quali verranno garantite attività di informazione, aggiornamento, formazione e consulenza.

                                                                                  Il Presidente CSAIn

                                                                                        Luigi Fortuna

IL TEMPIO DEL KARATE TORNA SUGLI ALLORI

Il Tempio del Karate torna ‘sugli allori’

Alcuni allievi della storica società novese ‘ Tempio del Karate’, domenica 7 novembre, hanno partecipato alla prima competizione, post Covid, valevole per i Campionati Regionali FeSiK.

La gara si è svolta presso il palazzetto di Gambara (Brescia) ed ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti.

I risultati, per gli allievi del Tempio accompagnati dai maestri Borsoi e Patelli, sono stati sopra le aspettative, in considerazione alle numerose pool, oltre 25 atleti per ciascuna categoria, ed agli stili di karate ammessi al confronto in gara.

Conquistano nell’ordine l’oro e l’argento: Antonio Rossi cint. arancio, Roberto Gheltrito cint. gialla, e Armando Ottobon cint. bianca nella cat. juniores.

Bronzo per: Valentina Varosio cint. nera Juniores, Sofia Noè cint. blu cadetti, Kristal Chiappino cint. verde cat. cadetti, Edoardo Ghio cint. verde speranze.

APERTURA ALLA GRANDE ANCHE A NOVI LIGURE PER IL “TEMPIO DEL KARATE”

il “TEMPIO del KARATE” riapre alla grande anche a NOVI

Trascorsa la pausa estiva tra stage e formazione a distanza causa Covid, il team novese degli inossidabili maestri Borsoi e Vecchi divenuto motivo di vanto nel palmares per tutto il basso Piemonte, riapre i corsi di Karate rivolti a bambini/e, ragazzi/ed adulti.

Come per i passati anni sportivi, gli allenamenti del Tempio del Karate, a Novi Ligure, si svolgeranno presso la palestra delle Scuole Elementari Martiri in via Rattazzi 9, ogni martedì e giovedì dalle 17:00 alle ore 20:00 a partire dal 22 settembre.

A CassanoSpinola il Tempio allena invece ogni mercoledì presso la palestra delle scuole dalle ore 17:00 e continuerà per tutto l’anno sportivo, probabilmente integrando con un’altra giornata. Ad Alessandria e Tortona il dojo allena in date in via di definizione.

Coloro che vorranno cimentarsi nella disciplina, dai 6 anni in poi, troveranno al “Tempio” un ambiente sereno sicuro ed equilibrato ove, provare prima di decidere, è obbligo e dovere in qualunque momento dell’anno sportivo.

Ogni allenamento programmato e sviluppato nelle sedi del “Tempio”, rispetta uno scrupoloso disciplinare Federale ma soprattutto, mette al centro del processo formativo l’allievo, con le sue individuali esigenze, attitudini e sensibilità. I maestri riescono a garantire tali attenzioni in forza alla loro formazione, non solo Federale( Tecnica) ma Universitaria ( Dottori in Sc. Motorie Sportive: Didattica).

Si ricorda, sul panorama agonistico, che Il “Tempio” è stata la prima ed unica ASD ad aver portato il “Campionato Italiano di Karate” a Novi Ligure (nel 2008) e altresì si è a garantita, a distanza di un decennio, lo stesso onore per l’anno sportivo 2018/2019 ad Alessandria.

I maestri e gli allievi del “Tempio” vi aspettano a braccia aperte per farvi provare e/o riprendere l’ attività sportiva che, affrontata con fini agonistici e/o amatoriali, rimane pur sempre molto utile anche in forza della sola difesa personale tutti gli interessati possono far riferimento al numero del Maestro Borsoi 348-8807623

UNA NUOVA DISCIPLINA SPORTIVA CHE UNISCE CALCIO E PALLACANESTRO – FOOBASKILL

 

Playdifferent

In questi giorni il Comitato Provinciale di Alessandria C.S.A.In Ente di Promozione Sportiva (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) – ha raggiunto un accordo per dare vita in Alessandria e per tutto il Piemonte di questa nuova disciplina sportiva “FOOBASKILL” l’ideatore di tutto ciò grazie all’amico sportivo PIERO QUACECI professore di educazione fisica (italiano) residente a LOSANNA (Svizzera).

stemma-csain-alessandria

Presentiamo in poche righe la nuova disciplina sportiva che unisce calcio e pallacanestro.

Come il suo nome lo suggerisce, il FooBaSKILL combina il calcio e la pallacanestro

nella stessa attività. Le regole di questo gioco che riunisce il calcio e la pallacanestro

sotto lo stesso tetto sono ideate proprio per lo sviluppo motorio e cognitivo

complessivo e una partecipazione attiva di tutti i partecipanti. Ideale da praticare

a scuola, nelle associazioni sportive e all’aperto.

Il FooBaSKILL non solo è originale perché combina due discipline sportive, ma anche perché

l’ambiente di gioco favorisce uno sviluppo completo dei partecipanti. In ciascuna delle due metà

campo dedicate a una pratica sportiva i giocatori possono anche ottenere punti e contribuire

alla vittoria della loro squadra. Questa specificità favorisce la partecipazione di allievi che non

apprezzano particolarmente il calcio e /o che stanno un po’ nelle retrovie. Non appena oltrepassano

la linea centrale del campo, i giocatori devono subito abituarsi a nuove condizioni, ciò

che stimola considerevolmente le loro capacità coordinative e di sviluppare tattiche mentali.

Al servizio di altri sport

Il FooBaSKILL è stato ideato inizialmente per le lezioni di educazione fisica, ma può essere

anche praticato nelle società sportive. Le regole indicate permettono in effetti di acquisire

determinati aspetti tecnici, tra i quali anche l’occupazione dello spazio, che possono essere

facilmente trasferiti anche in altri sport di squadra e che stimolano varie abilità. Ad esempio la

possibilità di fare gol in due porte da calcio apre la strada a tante nuove strategie di attacco e di

difesa e il fatto di poter usare le pareti aiuta a sviluppare la creatività. Anche gli sport individuali

traggono grandi benefici dal FooBaSKILL, innanzitutto per la fase di riscaldamento e poi per

migliorare competenze diverse da quelle richieste dalla disciplina stessa. Senza dimenticare la

coesione di gruppo, che ne risulta indubbiamente stimolata.

A misura d’allievo

Il presente tema del mese è pensato per un pubblico molto vasto grazie alla flessibilità delle

regole del FooBaSKILL. Il docente può adattare le regole in funzione della capacità degli allievi,

del gruppo nella sua totalità, delle competenze che intende sviluppare oppure del materiale

disponibile. Alla fine sono proposte tre lezioni per un’introduzione progressiva al gioco: gli

allievi si familiarizzano prima con il FooSKILL (calcio) poi con il BaSKILL (pallacanestro) prima

di scoprire la forma finale. Numerosi consigli e filmati completano il materiale a disposizione

per consentire agli allievi di vivere un’esperienza nuova e stimolante.

Il FooBaSKILL sviluppa le competenze fisiche e cognitive necessarie per praticare

i diversi giochi di palla, sollecitando nel contempo la parte inferiore e superiore del

corpo.

Dopo aver notato determinate lacune a livello di coordinazione nei loro allievi, nel 2015 tre

insegnanti di educazione fisica svizzeri  hanno deciso di organizzare dei campi sportivi

estivi, i «National Sports Camp Switzerland», per provare a sviluppare questa capacità nei

ragazzi. L’idea del FooBaSKILL è nata in occasione della prima edizione. Qualche mese dopo, per

migliorare la qualità di gioco è stata creata appositamente una palla multifunzionale chiamata

SKILLTheBall .

Secondo i suoi inventori, il FooBaSKILL favorisce lo sviluppo motorio completo dei giocatori.

Le cinque qualità di coordinazione

Orientamento: i giocatori devono costantemente situarsi nello spazio. L’obiettivo è reso più

complicato dalle specificità dei due sport.

Ritmo: i giocatori sono sottoposti anche a numerosi cambiamenti di ritmo a causa

dell’alternanza tra una disciplina e l’altra. Il gioco continua praticamente senza interruzione

e il dispendio energetico resta elevato.

Differenziazione: i giocatori mettono in pratica gli aspetti del calcio e della pallacanestro nella

stessa partita. Ciò implica l’uso regolare della parte alta e bassa del corpo.

Reazione: i giocatori interagiscono e si adattano velocemente a situazioni impreviste.

Si migliora particolarmente l’anticipazione.

Equilibrio: i giocatori affrontano tutta una serie di situazioni dinamiche durante le quali

l’equilibrio è costantemente rimesso in questione.

La seconda intenzione offensiva e lo schema di difesa del calcio

Grazie alle sue regole specifiche, il FooBaSKILL offre la possibilità ai bambini e ai giovani di sviluppare

in modo inconsapevole le attitudini e gli automatismi dei calciatori. L’attribuzione di un

secondo punto (v. pag. 4) dopo il tiro verso il cassone obbliga in effetti gli attaccanti e i difensori

a continuare l’azione.

I palleggi offensivi e difensivi della pallacanestro

Nello stesso ordine di idee, questo gioco permette di sviluppare le attitudini e i riflessi del giocatore

di pallacanestro, in particolare il palleggio grazie all’assegnazione di un punto supplementare

La creatività

I giocatori possono inventare un nuovo passaggio in qualsiasi momento, usare un palleggio dalla

parete, elaborare una nuova strategia di squadra, ecc.

La capacità di segnare punti

Il piacere è moltiplicato visto che le possibilità di segnare dei canestri o delle reti sono più grandi

e accessibili a tutti.

Un forte stimolo mentale, in particolare al passaggio della linea centrale

Il giocatore è stimolato continuamente a livello cognitivo perché deve incessantemente adattarsi

al cambiamento di disciplina e alla strategia dell’avversario.

La collaborazione tra compagni

La situazione di gioco che permette l’attribuzione di due punti favorisce la collaborazione tra

compagni, nonché il coinvolgimento nel gioco.

FooBaSKILL mix

DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE POSITIVO INCONTRO CON IL MINISTRO SPADAFORA

Discipline Sportive Associate: “Positivo incontro con Ministro Spadafora”

Ecco il comunicato stampa inviato agli organi di informazione da parte delle Discipline Sportive Associate al termine dell’incontro con il Ministro dello Sport mercoledì 22 aprile.

“Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, on. Vincenzo Spadafora, ha incontrato, oggi pomeriggio, in videoconferenza i presidenti delle Discipline Sportive Associate per avviare un confronto sulle azioni da porre in atto per rispondere alle istanze provenienti dalle migliaia di associazioni e tesserati preoccupati per la possibilità di proseguire l’attività sportiva a seguito delle limitazioni imposte dall’epidemia Covid-19.

I presidenti hanno anche richiesto che le risorse destinate allo Sport Italiano fossero ripartite senza distinzioni tra DSA e FSN applicando criteri unitari che garantiscano parità di trattamento tra le due componenti che, in base all’art. 1 dello Statuto del Coni, sono parte costituente dello stesso.

Il Ministro ha evidenziato che pone grande attenzione alla necessità di far ripartire le attività sportive, compatibilmente con le esigenze di tutela della salute dei cittadini, ed ha invitato i presenti a rispondere in tempi brevi al questionario inviato per il tramite del Coni alle Federazioni per valutare con attenzione il grado di rischio legato alla pratica di ogni singola disciplina sportiva.

Il Ministro ha, poi, informato che saranno stanziate ulteriori risorse da destinare al pagamento delle indennità ai collaboratori sportivi e che sono allo studio del Governo  misure finalizzate a sostenere le singole associazioni sportive dilettantistiche, tra le quali alcune agevolazioni per i canoni di locazione e i consumi energetici, che potrebbero essere inserite in sede di conversione in legge, nel Decreto “Cura Italia” del 17 marzo 2020.

Per quanto attiene iniziative volte a garantire liquidità al sistema sportivo il Ministro ha informato i presenti di aver autorizzato la Società Sport e Salute S.P.A. ad anticipare il pagamento delle rate del contributo 2020 alle Federazioni rispetto ai tempi previsti, e di concordare sulla possibilità di concedere alle Federazioni la possibilità di utilizzare il 5% del contributo, attualmente vincolato all’iniziativa “Sport di Tutti”, per le attività sportive scolastiche federali.

Inoltre, ha confermato che l’Istituto di Credito Sportivo nei prossimi giorni emanerà le istruzioni operative per consentire alle associazioni sportive dilettantistiche di accedere al finanziamento di euro 25.000 a tasso zero garantito interamente.

Al termine dell’incontro il Ministro, dopo aver ascoltato gli interventi conclusivi degli intervenuti, ha invitato le DSA ad incontrare anche il presidente di Sport e Salute Spa, dott. Vito Cozzoli, per esporre e confrontarsi sulle richieste di interesse federale, confermando la propria disponibilità a incontrare nuovamente i presenti per un ulteriore confronto sui temi di interesse sportivo.

I presidenti delle DSA esprimono la massima soddisfazione a seguito dell’incontro avendo trovato nel Ministro un interlocutore attento e sensibile alle istanze del mondo sportivo dagli stessi rappresentato”.  

ALTRE RISORSE A SPORT DI BASE DA LEGGE SU OLIMPIADI E ATP FINALS

Altre risorse a sport di base da legge su Olimpiadi e Atp finals

Il Parlamento impegna il Governo a destinare risorse aggiuntive alle associazioni e società sportive dilettantistiche nell’ambito della legge sui Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano e Cortina 2026 e Atp finals di Torino 2021-2025. Lo fa attraverso l’approvazione alla Camera dei Deputati di un Ordine del giorno firmato dal presidente della Federnuoto e della Ligue Europeenne de Natation e vice presidente della Federation Internationale de Natation, Paolo Barelli, e dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, che ribadisce la profonda crisi economica che stanno vivendo le ASD e le SSD e l’improcrastinabile necessità di un sostegno concreto da parte dello Stato per evitare il fallimento del sistema sportivo italiano.

“Le grandi manifestazioni sportive come le Olimpiadi e le Atp finals di tennis rappresentano per il Paese un segnale di speranza e dovrebbero sempre essere valorizzate e poste al centro di progetti di rinascita – asserisce Barelli – Nel contempo l’emergenza dell’associazionismo non può più aspettare perché sta producendo il collasso economico dell’intero mondo sportivo. Senza un diretto e considerevole sostegno finanziario da parte dello Stato non si potrà compensare la crisi delle società sportive che ha raggiunto una gravità eccezionale. La paralisi del mondo dilettantistico che garantisce l’attività motoria del Paese dalla base all’alto livello attraverso la gestione degli impianti è alle porte. Con questo provvedimento il Governo, già proteso ad individuare misure e risorse a favore delle associazioni e società sportive, si impegna a destinare ulteriori fondi, responsabilmente risparmiati nell’ambito degli oneri economici e finanziari destinati ai due grandi eventi, per incentivare la riapertura degli impianti, ovviamente in piena sicurezza per gli operatori e per i fruitori, e di conseguenza accelerare il ripristino delle attività sportive dilettantistiche e quindi la ripresa dello sport di base in generale”.

CURA ITALIA INDENNITA’ PER COLLABORATORI SPORTIVI EMANATO IL DECRETO ATTUATIVO

Cura Italia: indennità per collaboratori sportivi, emanato il decreto attuativo

È stato emanato il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, sulla base del quale sono definite le modalità di presentazione delle domande a Sport e Salute per ricevere l’indennità di 600 euro prevista dal Decreto Legge “Cura Italia” per il mese di marzo 2020 a favore dei collaboratori sportivi (art. 96, decreto-legge 17 marzo 2020, n.18).

Possono richiedere l’indennità i titolari di rapporti di collaborazione, già in essere alla data del 23 febbraio 2020 e ancora pendenti al 17 marzo 2020, data di entrata in vigore del Decreto Legge “Cura Italia”. È inoltre espressamente prevista una priorità per i collaboratori sportivi che nel periodo d’imposta 2019 non abbiano percepito compensi superiori a 10.000 euro complessivi.

Possono accedere all’indennità i lavoratori titolari di un rapporto di collaborazione ai sensi dell’art. 67, comma 1, lettera m), del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917, che possiedano i seguenti requisiti:

  1. non devono rientrare nell’ambito di applicazione dell’art. 27 del Decreto Legge “Cura Italia”;
  2. non devono aver percepito altro reddito da lavoro per il mese di marzo 2020;
  3. non devono aver percepito, nel mese di marzo 2020, il Reddito di Cittadinanza;
  4. non possono cumulare l’indennità con le altre prestazioni e indennità di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del Decreto Legge “Cura Italia”.

Il rapporto di collaborazione per cui si presenterà la domanda:

  1. deve essere con Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate nonché con Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche; si sottolinea che le Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche devono essere iscritte, alla data di entrata in vigore del Decreto Legge “Cura Italia”, nel Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche tenuto dal CONI e che gli Organismi Sportivi devono essere riconosciuti, ai fini sportivi, dal CONI;
  2. doveva esistere già alla data del 23 febbraio 2020 ed essere in corso alla data del 17 marzo 2020 (data di entrata in vigore del Decreto Legge “Cura Italia”);
  3. non deve rientrare nell’ambito di applicazione dell’art. 27 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (liberi professionisti titolari di Partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione Separata INPS di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335).

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica che sarà attiva dalle ore 14:00 di martedì 7 aprile sul sito di Sport e Salute.

La procedura prevede tre fasi:

  • la prenotazione: per prenotarsi è necessario inviare un SMS con il proprio Codice Fiscale al numero che sarà disponibile da martedì 7 aprile su www.sportesalute.eu, (leggi qui l’informativa relativa alla privacy). Dopo aver inviato l’SMS, si riceverà un codice di prenotazione e l’indicazione del giorno e della fascia oraria in cui sarà possibile compilare la domanda sulla piattaforma;
  • l’accreditamento: per accreditarsi è necessario disporre di un proprio indirizzo mail, del proprio Codice Fiscale e del codice di prenotazione ricevuto a seguito dell’invio dell’SMS;
  • la compilazione e l’invio della domanda: subito dopo l’accreditamento, sarà possibile accedere alla piattaforma, compilare la domanda, allegare i documenti e procedere con l’invio.

In attesa della pubblicazione della piattaforma, ti consigliamo di:

  • caricare sul tuo computer, tablet o telefono il pdf dei documenti che andranno allegati (documento identità, contratto di collaborazione o lettera di incarico o prova dell’avvenuto pagamento della mensilità febbraio 2020);
  • avere a disposizione i tuoi dati essenziali, tra cui: Codice Fiscale, recapiti di posta elettronica e telefonici, residenza e IBAN per l’accredito della somma;
  • disporre dei dati relativi alla tua collaborazione sportiva, tra cui: nominativo delle parti contraenti, decorrenza, durata, compenso e tipologia della prestazione;
  • conoscere l’ammontare complessivo dei compensi sportivi ricevuti nel periodo d’imposta 2019;
  • accertarti che il rapporto di collaborazione per cui intendi presentare la domanda di indennità rientri, ai sensi dell’art. 2 del Decreto Ministeriale, nell’ambito di cui all’art. 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e che sia presso Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate, oppure presso Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche;
  • verificare che sussistano tutti gli altri requisiti di legge richiesti (esempio: non avere diritto a percepire altro reddito da lavoro per il mese di marzo 2020, non essere pensionato, non essere co.co.co iscritto alla gestione separata INPS, non essere percettore del Reddito di Cittadinanza, etc.);
  • disporre del codice fiscale o della Partita Iva della Associazione/Società/Organismo Sportivo per cui si presta la collaborazione;
  • verificare, se collabori con un’Associazione o una Società Sportiva Dilettantistica, che sia iscritta al Registro del CONI;
  • verificare, se collabori con una Federazione Sportiva Nazionale, una Disciplina Sportiva Associata o un Ente di Promozione Sportiva, che sia riconosciuto dal CONI.

L’indennità sarà erogata direttamente da Sport e Salute sul conto corrente indicato dal richiedente in fase di presentazione della domanda. Le indennità saranno erogate sino a concorrenza del fondo di 50 milioni di euro riconosciuti alla Società per l’erogazione delle indennità.

Per ricevere informazioni ulteriori, in attesa che la piattaforma sia online, puoi scrivere all’indirizzo mail curaitalia@sportesalute.eu e seguire il canale