
IL COMUNE DI NOVI LIGURE HA PENSATO BENE CHE LO SPORT NON SERVE ALLA COMUNITA’

Sabato 28 Dicembre 2019
Osservatorio / Non dobbiamo ricostruire sulle macerie
Sono quelle che restano del CONI (e delle Federazioni) dopo gli otto mesi del dimissionario Sabelli e dei suoi mutevoli ordini di servizio. Bisognerà ora ricostruire, e in fretta. Ma a condizione di spazzarle via, e tenendo conto che nella Conferenza di fine anno del presidente Conte, … Luciano Barra Non convenite che sarebbe un buon consiglio da dare al Ministro Spadafora? Quello di azzerare tutto, di riparare ai danni fatti da Sabelli, alle sue nomine, ai suoi ordini di servizio e di ricominciare tutto da capo, con persone di sua fiducia e, soprattutto, “con” il CONI e non “contro” il CONI? Sono passati ormai vent’anni da uno dei momenti più bassi della politica nei confronti dello sport nazionale: mi riferisco all’intervento dell’allora Ministra Melandri al Consiglio Nazionale del CONI. Ero presente, e ho ancora copia di quel discorso da maestrina dalla penna rossa fatto col viso dell’arme e rivolto più ai Presidenti delle Federazioni che al CONI. Discorso che intendeva avere un obiettivo preciso: “rinnovare lo sport italiano”. Vi risparmio i passaggi e soprattutto le premesse, a partire dalla pantomimica Commissione Grosso, scioltasi nel nulla nel caldo dell’estate del 1999. Mancava solo la più logica (e sottintesa) conclusione: “mangiate questa minestra o saltate dalla finestra”. Ricordo che la mattina dopo quel discorso entrai nella stanza presidenziale di Bruno Grandi – in quei giorni presidente facente funzione del CONI – e gli chiesi a brutto muso: “Bruno, ma perché non hai preso la parola e non hai reagito a quella sequela di offese a noi tutti e alla storia del nostro sport?”. Ecco cosa mi rispose: “Luciano, io sono romagnolo e figurati come mi ribolliva il sangue. Stavo per prendere la parola quando chi mi stava accanto mi bloccò, dicendomi ‘lascia perdere’!” Chi non avesse capito chi era quella persona, me lo chieda e in via privata glielo chiarirò. Sapete tutti come andò a finire, con una legge che ha portato più danni che benefici, compresa la demagogica norma che stabiliva che per essere eletto a qualsiasi carica sportiva, anche la più alta, era sufficiente una qualsiasi tessera sportiva, purché detenuta per soli due anni. Come se per partecipare ai Campionati Italiani o ai Giochi Olimpici bastasse essere tesserato per due anni e non piuttosto raggiungere e superare gli standard d’ammissione precedentemente fissati. Poi quel Governo nel giro di un anno evaporò. Ricordo che il giorno della caduta di quell’Esecutivo eravamo a Torino alla riunione della Commissione di Valutazione per i Giochi Olimpici del 2006, presieduta da Thomas Bach, allora solo membro del CIO e non ancora Presidente. Un arrogante funzionario del CIO chiese che valore potevano avere le garanzie che avevamo presentato, in quanto firmate da politici non più in carica. Nel silenzio più totale da parte italiana – voluto o imbarazzato – toccò a me rispondere che noi eravamo il Paese del diritto e che quanto era stato firmato da un Governo continuava comunque ad essere valido. Fui biasimato da qualche “mamma-santissima” per quella risposta! Ma torniamo ai giorni nostri. Allora il danno fu consumato in più di un anno, ma per fortuna non fu irreparabile. Ora sono bastati solo otto mesi per procurare danni anche maggiori. Ed è ben noto che è ben più facile distruggere, mentre ricostruire è quasi sempre proibitivo. Per questo credo che sarebbe necessario ripartire da zero e non ricostruire sulle macerie. Buttiamoci alle spalle “l’impostazione sabelliana” – come incautamente scritta da un attento cantore – e cerchiamo nelle nomine future di evitare “personaggi surreali, … fuori dal mondo” come ha definito Sabelli uno dei separati in casa. Forse non c’entra niente, ma devo dire d’essere rimasto toccato da quanto detto Carlo Verna, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti nell’introdurre la Conferenza Stampa di fine anno del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Per chi non l’avesse sentito in TV, la riporto: “Proviamo però a spezzare quel circolo vizioso per cui solo uno sport tira commercialmente. Solo di quello si parla e così gli altri pur animati da straordinari campioni sono sempre più trascurati. Il calcio è bello ma valori, educazione alle regole e cura della salute fisica sono propri di tante discipline e credo che vadano raccontate sempre di più e forse qualche forma d’incentivo, per chi realmente lo fa, sarebbe da pensare”. Io non ho capito bene a chi si rivolgesse, ma è una affermazione che dovrebbe entrare nell’anima e nel corpo di chi oggi svolge funzioni di politica sportiva o professione di informazione.
KARATE IL TEMPIO DEL KARATE NOVI LIGURE
1° tornata d’esami per gli atleti del “Tempio”
CONSUETA IN OCCASIONE DEGLI AUGURI E FESTA DI SANTO NATALE.
Giovedì 19 dicembre, circa 150 atleti (provenienti dai dojo di Karate del Tempio: Novi, Alessandria, Tortona), di fronte alla commissione Tecnica Federale, composta dagli arbitri Nazionali Gimmo e Manuele Borsoi, Giuseppe Vecchi , dai Maestri Giorgio e Nando Bellora, Luca Patelli hanno sostenuto gli esami per il passaggio di cintura cinquanta allievi. Il tutto si è svolto presso la palestra delle Scuole Elementari Martiri di Novi, di fronte ad un folto pubblico di genitori, parenti, amici degli atleti stessi. Per i maestri rappresenta sempre una grande soddisfazione poter assegnare una ‘cintura di peso’ a fronte di qualità non solo tecniche ma anche in forza a dedizione e crescita interiore. Allo stesso tempo la commissione vuole rassicurare i due atleti colti da agitazione che non hanno ottenuto la sufficienza in prima sessione d’esame, durante la straordinaria di giugno, saranno certamente all’altezza della cintura. Da gennaio la stagione sportiva si arricchirà di appuntamenti agonistici e stage, fra questi ricordiamo il Gran Prix di Karate 2020 a Novi Ligure il 26/1, il Campionato Italiano al Palacima di Alessandria, la Coppa Italia a Milano. La giornata si è conclusa con la consegna delle cinture e dei diplomi Federali anche alla presenza del Presidente provinciale CSAIn, Gian Piero Montecucco. Il successivo e consueto buffet, è stata occasione per scambiarsi i migliori auguri per le festività. ESAMI E LODI TEMPIO DEL KARATE Martedì 17 dicembre, dopo gli esami di recupero per il passaggio di cintura, si è svolta la festa di chiusura d’anno sportivo del Tempio del Karate, la popolare ASD di Novi ed Alessandria da oltre 40anni. La commissione d’esame, ha ‘promosso’ a cintura marrone, dopo un’eccellente prova, Valentina Varosio e Giulia Dapperi del dojo alessandrino, a seguire, dopo i molti successi ottenuti in gara nell’anno appena trascorso, hanno affrontato ed ottenuto nell’ordine il 1DAN ed il 2DAN le atlete Virginia Carrega e Chiara Chiappuzzo. Quest’ultima, impegnata ad ora negli esami di maturità, oltre ad aver ottenuto il titolo di campionessa italiana 2019,è stata una vera trascinatrice anche nelle competizioni a squadre con i propri compagni. Successivamente i 150 allievi ed accompagnatori, assieme ai maestri ed arbitri federali Borsoi, Bellora, Patelli, Vecchi, si sono ritrovati presso la pizzeria Ultima Spiaggia di Novi per la cena societaria. Si tiene a ricordare che benché l’attività settimanale sia conclusa fino al mese di settembre, vi saranno nel corso dell’estate appuntamenti stage diffusi mediante il gruppo social del dojo. Si ricorda che l’ASD Il Tempio del Karate prepara allena e diverte i propri atleti in questi siti della provincia: NOVI LIGURE tutti i Martedì e Giovedì dalle 17 alle 20 palestra Scuole Martiri; ALESSANDRIA tutti i Lunedì e Giovedì dalle 18:30 alle 20 palestra Scuola MORBELLI; TORTONA palestra American Club; Per maggiori informazioni sui corsi telefonare al numero 3488807623 Tutto il servizio fotografico offerto dall’amico CLAUDIO sul sito: https://www.facebook.com/pages/Centri-Sportivi-Aziendali-e-Industriali-CSAIN/1659236680969381?sk=timeline Vogliamo ricordare agli appassionati di questo sport e di questa disciplina sportiva il Karate che domenica 26 gennaio 2020 al Palasport di Novi Ligure si svolgerà il Grand Prix 2020 valevole quale 18° edizione e 4° Trofeo Raffaele Montecucco dalle ore 9.00.
Il Comitato Provinciale di Alessandria dell’Ente C.S.A.In., trasmette a tutto il mondo sportivo i nostri più sentiti Auguri di Pace e Serenità per un Santo Natale 2019 e Felice Anno Nuovo 2020
IL 2 GENNAIO AL MUSEO DEI CAMPIONISSIMI “La Matta e l’Airone al Tour del ‘52” Come ogni anno, il 2 gennaio si rinnova l’omaggio a uno dei più grandi talenti che lo sport abbia mai conosciuto, il Campionissimo Fausto Coppi. L’anniversario della morte del campione di ciclismo suscita sempre forti emozioni e nel giorno della sua scomparsa, avvenuta il 2 gennaio 1960, si rievocano le sue gesta, il cui ricordo è ancora vivo e presente. Il suo paese natale, Castellania, insieme a Novi Ligure con il Museo dei Campionissimi, rendono omaggio al più grande ciclista italiano di tutti i tempi: il 2 gennaio 2020, al mattino, si inizierà nella chiesetta di Castellania dove verrà celebrata la consueta messa di suffragio e nel pomeriggio si proseguirà a Novi Ligure al Museo dei Campionissimi dove alle ore 16 verrà inaugurata la mostra dedicata all’Alfa Romeo Matta AR 52, l’ammiraglia che accompagnò la Nazionale italiana e l’Airone nel trionfale Tour de France del 1952. L’allestimento, aperto al pubblico fino a marzo 2020, prevede l’esposizione del mitico fuori strada e una serie di fotografie e pannelli che ne raccontano la storia. Per il prestito della vettura si ringraziano Franco Melotti e Giancarlo Poli del registro storico Alfa Romeo Matta. Alfa Romeo Matta AR 52 Nei primi mesi del 1952, appena iniziata la produzione delle Matta versione AR 51, ovvero quelle destinate prevalentemente ai Ministeri dello Stato, l’Ufficio progettazione dell’Alfa Romeo inizia lo studio di una versione meno spartana e più finita della nuovissima fuoristrada, con l’intento di proporla al pubblico privato, sia come veicolo per il tempo libero che per attività lavorative. Viene così approntato un prototipo preserie che mantiene invariata tutta la meccanica prevista per le AR 51, ma che riporta alcune modifiche e miglioramenti sia funzionali che estetici sulla carrozzeria. Tali aggiornamenti portano così a far denominare come “AR 52” la versione civile della Matta, che verrà prodotta a partire dalla metà del 1953 fino al 1955 in appena 154 esemplari. La prima e più importante delle modifiche è l’adozione di un portellino posteriore apribile verso il basso, per agevolare la salita e discesa dei passeggeri trasportati sulle panchette longitudinali posteriori, oltre che per una migliore funzionalità nel carico e scarico delle merci. Viene poi applicata una copertura al di sotto del cruscotto per coprire l’impianto elettrico della vettura che invece sulla versione militare, per motivi pratici di accesso rapido, è a vista. Le centine del telone vengono modificate eliminando i tiranti longitudinali, sostituiti da cinghie in tela che consentono un più agevole e rapido abbattimento della struttura complessiva; i sedili anteriori vengono dotati di schienali leggermente avvolgenti e più larghi, mentre su quelli posteriori vengono applicati poggia schiena asportabili con un ingegnoso sistema a scatto. Sulle AR 52 il cambio viene dotato di serie di una presa di forza atta ad azionare argani, pulegge, pompe idrauliche, macchinari vari, utilizzabili in campo agricolo, industriale ecc. Tutte le AR 52 escono dalla fabbrica in un unico colore beige, ma poi vengono ridipinte nei vari colori aziendali a seconda degli acquirenti; ad esempio le vetture comprate dall’Agip Mineraria vengono ricolorate nel tipico giallo acceso, oppure quelle della Società Autostrade in arancione. Il prototipo preserie viene quindi approntato all’inizio del 1952 con le modifiche sopra descritte, nel colore beige previsto, punzonato sul telaio con il numero AR 52 *50003* ed equipaggiato col motore tipo 1307 *00003* di 1884 cc. che eroga 65 cv. Per il suo collaudo definitivo e per la presentazione promozionale al pubblico della versione civile della Matta c’è un’interessante opportunità, ovvero il Tour de France che tradizionalmente si svolge ogni anno nel mese di luglio. L’ Alfa Romeo quindi offre alla squadra italiana di ciclismo le sue vetture più rappresentative di quegli anni, ovvero una elegante 2500, una nuova 1900 Berlina e soprattutto, quale “Vettura Ammiraglia”, il prototipo della Matta Civile, sulla quale prende posto il Direttore Sportivo dell’epoca Alfredo Binda, assieme al meccanico Umberto Marnati, guidata da un tecnico dell’Alfa Romeo, il Sig. Perfetti. Sulla parte posteriore vengono alloggiate, su appositi supporti, alcune biciclette di riserva, ruote ed altre parti di ricambio a disposizione della squadra. Durante la corsa, l’assistenza dell’Alfa Romeo segue la carovana approntando di volta in volta la Matta a seconda delle tappe del Tour; nelle foto dell’epoca, infatti, la vediamo equipaggiata con pneumatici artigliati sui percorsi montani sterrati, oppure con ruote a battistrada stradale sui percorsi asfaltati. In questa fase della sua vita, la AR 52 *50003* rimane intestata alla stessa Alfa Romeo; durante il Tour infatti viaggia con la targa Prova MI 433 della Casa milanese, come si evince dalle numerose foto e dai filmati della corsa. Conclusa la gara ciclistica, ritorna a Milano all’Alfa e lì resta fino al 1954, quando viene venduta a una ditta di costruzioni edili di Pescara; poi negli anni successivi passa di mano ad alcuni privati rimanendo sempre in Abruzzo. Nel 1965 viene acquistata da un nuovo proprietario di Forlì il quale la tiene per sei anni; nel 1971 passa ancora a un altro privato residente a Ravenna che la conserva per oltre 30 anni fino a quando viene scovata dagli attuali proprietari, i fondatori del Registro Alfa Romeo Matta che ne ricostruiscono l’avventurosa storia e le regalano un meritato restauro conservativo.
KARATE SHOTOKAN Tempio del Karate e CSAin Comit. Prov. Alessandria organizzano il: “Gran Prix di Karate 2020” 18° Challenge Nazionale, Regionale,Interregionale” 4° TROFEO Raffaele Montecucco DOMENICA 26 GENNAIO 2020 ritrovo ore 8:40 – inizio gara ore 9:00 presso il Palazzetto dello Sport di Novi Ligure (V.le Pinan Cichero – Zona Stadio) GARA DI KATA SINGOLO E KATA A SQUADRE MASCHILE E FEMMINILE “Gran Prix di Karate 2020” PREMIAZIONI: Le categorie verranno suddivise per 4/5 atleti e tutti verranno premiati. L’organizzazione fornirà inoltre gadget a tutti i partecipanti. DOMENICA 26 GENNAIO 2020 GARA INDIVIDUALE DI KATA MASCHILE E FEMMINILE- KATA A SQUADRE DATA: DOMENICA 26 gennaio 2020 LOCALITA’: PALAZZETTO DELLO SPORT di Novi Ligure viale Pinan Cichero – Zona Stadio. RITROVO: ore 8:40 INIZIO GARA: ore 9:00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE: da versare direttamente sul luogo della gara prima dell’inizio). QUOTA DI PARTECIPAZIONE SQUADRE maschili, femminili o miste (3 atleti ciascuna): a squadra (da versare direttamente sul luogo della gara). Le quote verranno ritirate in base al numero di iscritti comunicati sui moduli d’iscrizione (in caso di assenza improvvisa dell’atleta iscritto, la società di appartenenza potrà però sostituirlo con altro allievo, dandone celere comunicazione). ISCRIZIONI: le iscrizioni dovranno pervenire non oltre domenica 19-01-2020, via email all’indirizzo manub78@virgilio.it o brevi manu, accordandosi al numero 348-8807623, utilizzando l’apposito modulo allegato, compilato in tutte le sue parti e firmato. Proponendoci l’obiettivo di mandare a podio (premiare) tutti i partecipanti, raggiunto il numero di agonisti previsto dall’organizzazione, le iscrizioni verranno chiuse a tutela degli stessi atleti. Durante la manifestazione potrebbero esservi intervalli coreografici Sarà presente un servizio ristoro all’esterno dell’impianto REGOLAMENTO DI GARA KATA SINGOLO: Il kata è libero (Tokui Kata); in caso di spareggio nelle categorie maschili e femminili, SOLO per le cinture marrone e nera il Kata dovrà essere diverso da quello precedentemente presentato (verrà effettuato con bandierine o alzata di mano da parte degli arbitri). Le categorie verranno suddivise per 4/5 atleti e tutti verranno premiati. Se il numero dei partecipanti ad una stessa categoria dovesse essere inferiore a 4/5 atleti, gli stessi verranno inseriti in un’altra categoria, tenendo comunque conto dell’età e del grado di ogni atleta. PREMIAZIONI: ai primi QUATTRO/CINQUE classificati ( in base ai partecipanti in categoria ). Verranno assegnati inoltre: il 4°Trofeo Raffaele Montecucco e Coppa alle prime 3 Società classificate. INFORMAZIONI: Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al seguente numero: M° Gimmo Borsoi: 348-8807623 / o via mail M° Manuele Borsoi: manub78@virgilio.it La società organizzatrice rifiuta ogni responsabilità per eventuali incidenti o danni, a persone o cose, che potranno verificarsi prima, durante e dopo la manifestazione sportiva. L’organizzazione, in itinere, valuterà la possibilità di premiare ogni categoria al termine della stessa. CATEGORIE KATA INDIVIDUALE MASCHILE E FEMMINILE: Cat. A1 5 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate Cat. A 6/9 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate Cat. B 6/9 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate Cat. B 1 6/9 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate Cat. C 6/9 anni compiuti cinture verdi maschile/femminile separate Cat. C 1 6/9 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate Cat. D 6/9 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate Cat. E 10/14 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate Cat. F 10/14 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate Cat. G 10/14 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate Cat. H 10/14 anni compiuti cinture verdi maschile/femminile separate Cat. I 10/14 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate Cat. L 10/14 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate Cat. M 10/14 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate Cat. M 1 15/16 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate Cat. M 2 15/16 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate Cat. M 3 15/16 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate Cat. N 15/16 anni compiuti cinture verde maschile/femminile separate Cat. N 1 15/16 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate Cat. O 15/16 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate Cat. P 15/16 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate Cat. Q 16/17 anni compiuti bianche maschile/femminile separate Cat. R 16/17 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate Cat. S 16/17 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate Cat. T 16/17 anni compiuti cinture verde maschile/femminile separate Cat. U 16/17 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate Cat. V 16/17 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate Cat. V2 16/17 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate Cat. Z 17/18 anni compiuti cinture bianche maschile/femminile separate Cat. Z 2 17/18 anni compiuti cinture gialle maschile/femminile separate Cat. Z 3 17/18 anni compiuti cinture arancio maschile/femminile separate Cat. Z 4 17/18 anni compiuti cinture verde maschile/femminile separate Cat. Z 5 17/18 anni compiuti cinture blu maschile/femminile separate Cat. Z 6 17/18 anni compiuti cinture marrone maschile/femminile separate Cat. Z 7 17/18 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate Cat. W 18/20 anni compiuti cinture blu/marroni maschile/femminile separate Cat. W1 18/21 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate Cat. W2 18/21 anni compiuti cinture blu/marroni maschile/femminile separate Cat. W3 18/21 anni compiuti cinture nere maschile/femminile separate Cat. E1 oltre 21 anni compiuti cinture bianche/gialle/arancio/verdi maschile/femminile separate Cat. G1 oltre 21 anni compiuti cinture blu/marroni/nere maschile/femminile separate REGOLAMENTO DI GARA KATA A SQUADRE: Le squadre e le categorie potranno essere miste (maschile e femminile) . Le squadre potranno essere composte da cinture appartenenti a categorie diverse: verranno collocate nella categoria corrispondente al grado più alto (es. due cinture gialle e una cintura nera , la squadra verrà collocata nella categoria cinture nere). La squadra potrà essere composta da età diverse: verrà collocata nella categoria corrispondente alla età più alta del componente della squadra ( es. 6 anni 11 anni 16 anni , la squadra verrà collocata nella categoria 15/18 anni). In itinere, sulla base di motivazioni organizzative, la gara di specialità “Kata a squadre” sarà disputata o in apertura o al termine della specialità “Kata singolo”. INFORMAZIONI: Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al seguente numero: M° Gimmo Borsoi: 348-8807623 ; o mail M° Manuele Borsoi: manub78@virgilio.it La società organizzatrice rifiuta ogni responsabilità per eventuali incidenti o danni, a persone o cose, che potranno verificarsi prima, durante e dopo la manifestazione sportiva. CATEGORIE KATA SQUADRA: Cat. 1 5-6/9 ANNI COMPIUTI CINTURE BIANCHE GIALLE Cat. 2 6/9 “ “ “ ARANCIO-VERDI Cat. 3 10/14 ANNI COMPIUTI CINTURE B/G/ A Cat. 4 10/14 “ “ “ V/B/M Cat. 5 10/14 “ “ “ NERA Cat. 6 15/18 “ “ “ B/G/A Cat. 7 15/18 “ “ “ V/B/M Cat. 8 15/21 “ “ “ NERA Cat. 9 oltre 21 da BIANCA a VERDE Cat. 10 oltre 21 da BLU a NERA. MODULO ISCRIZIONE ATLETI ALLA GARA: “Gran Prix di Karate 2020” al Palazzetto dello Sport di Novi Ligure (AL) La A.S.D.………………………………………………….affiliata a_…………………………… Con sede in via_________________________________________n°________________ c.a.p.___________________ Città____________________________Provincia________ Direttore Tecnico Istr- M°__________________________________________________ Tel. _________________________________Cell._______________________________ FIRMA DEL PRESIDENTE O DIRETTORE TECNICO …………………………………………………………. ISCRIVE I SEGUENTI ATLETI: Cognome-Nome Cintura Categoria: Lettera/Numero Sesso Numero atleti per società Età: anni compiuti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. FIRMA DEL PRESIDENTE O DEL DIRETTORE TECNICO ………………………………………………………………………. ISCRIVE LE SEGUENTI SQUADRE: Cognome-Nome Cintura: superiore dei 3 Categoria: Lettera/Numero Sesso: F-M-MISTA Kata (facoltativo) Età: anni compiuti Cognome-Nome Cintura: superiore dei 3 Categoria: Lettera/Numero Sesso: F –M-MISTA Kata Età: anni compiuti Cognome-Nome Cintura: superiore dei 3 Categoria: Lettera/Numero Sesso: F –M- MISTA Kata Età: anni compiuti FIRMA DEL PRESIDENTE O DEL DIRETTORE TECNICO ———————————————–
Oggi la città di Novi Ligure, anno 2019 si può fregiare di due Onorificenze all’Ordine della Repubblica Italiana, firmate dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte. Presso la Sala della Amministrazione Provinciale, alla presenza del Prefetto di Alessandria Dott. Apruzzese, del Presidente della Provincia Baldi e del Sindaco di Alessandria Cuttica, sono state consegnate dodici onorificenze. Novi Ligure è stata ben rappresentata con l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana di Giuseppe Borsoi (detto Gimmo) Maestro e Presidente della Società sportiva il Tempio del Karate aderente al CSAIn, e Franco Mazzini l’onorificenza a Cavaliere Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Presidente Provinciale del settore ciclismo ACSI, entrambi sono stati premiati dal Sindaco di Novi Ligure Cabella. Un titolo di grande prestigio che vede riconosciuto tutto il loro lavoro per lo sport. Ha presenziato anche il responsabile delle relazioni esterne della sezione di Novi Ligure dell’UNVS e Presidente Provinciale CSAIn Giampiero Montecucco. La redazione si complimenta con entrambi.
Convocazione del Direttivo Provinciale del Comitato Provinciale di Alessandria, l’assemblea si svolgerà presso la Sala Stampa dello Stadio Comunale di Novi Ligure sito in Via Crispi 27.
Programmata per sabato 14 dicembre alle ore 15,30.
Approvazione attività stagione sportiva 2020, ci sarà l’occasione per prospettare pareri, suggerimenti e proposte per migliorare l’attività.
Domenica 1 dicembre presso il palazzetto di Cambiano, stage di Woork Shop invernale seconda edizione.
Del settore Karate e Jitsu Piemonte, presenti atleti delle regioni del Nord Italia sotto la grande professionalità dei tecnici e docenti delle discipline presenti.