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Home | FCI e ENTI: incontro propedeutico al rinnovo della Convenzione 2020| 4 Ottobre 2019

FCI e ENTI: incontro propedeutico al rinnovo della Convenzione 2020 Presenti AICS, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, LIBERTAS, OPES, UISP e US ACLI. La Federazione incontrerà l’ACSI solo dopo l’esito dell’arbitrato presso la Commissione di Garanzia del CONI. Numerosi i temi trattati.

Il 24 settembre scorso presso la Federazione Ciclistica Italiana si è tenuto un incontro con gli E.P.S. AICS, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, LIBERTAS, OPES, UISP e US ACLI propedeutico al rinnovo della Convenzione 2020. L’ASI non si è presentato né ha comunicato nulla. Essendo questo il secondo appuntamento con la Federazione che l’Ente diserta, senza alcuna spiegazione, deduciamo che non c’è alcun interesse a rinnovare l’accordo per il prossimo anno e ne prendiamo atto. Anche l’ACSI non era rappresentato in quanto non invitato. Con quest’ultimo ente i colloqui per un eventuale rinnovo della Convenzione, che resta attualmente in vigore fino al 31.12.2019, saranno ripresi solo dopo l’esito dell’arbitrato che la FCI sta promuovendo presso la Commissione di Garanzia del CONI. In apertura d’incontro, sposando la politica del “plastic free”, è stata presentata la nuova tessera elettronica della Federazione che andrà a sostituire la precedente card di plastica. Sarà comunque possibile stampare una copia su supporto cartaceo; la tessera elettronica permetterà altre nuove funzionalità e riproporrà la fotografia dell’atleta. Agli enti è stato presentata l’applicazione FCI che è in grado di gestire una serie di funzioni e di offrire agli sportivi, tesserati e non, anche la possibilità di visionare l’elenco del calendario gare federali amatoriali. Si è valutata la possibilità di inserire anche i calendari gare degli Enti, al fine di consentire a tutti i tesserati la possibilità di leggere su un unico supporto tutto il calendario degli Enti convenzionati del mondo ciclistico amatoriale. Sono stati sollecitati gli enti che non hanno ancora provveduto ad aggiornare l’elenco dei loro tesserati, nel database nazionale unico. Nelle prossime settimane verranno contattate le società di gestione gare e cronometraggio per concordare procedure che permettano di verificare, nelle iscrizioni alle grandi manifestazioni, la presenza di atleti non in possesso dei requisiti per la partecipazione o la classificazione. Il completamento del database unico degli atleti prevederà una modalità di segnalazione informatica che evidenzierà, bloccandolo, il tesseramento di atleti privi dei requisiti per le specifiche categorie amatoriali Agli Enti è stato ricordato che il 1 gennaio 2020 entrerà in vigore la normativa prevista dal nuovo Disciplinare delle Scorte, normativa che prevede tra l’altro che il Responsabile del servizio di scorta, per esercitare le funzioni di coordinamento del servizio di scorta (identificabile nella figura del direttore di corsa) deve sempre possedere idonea formazione strutturata e certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana. Sulla base della richiesta del CSAIN, finora unico ente che ha richiesto la stipula di una convenzione per la formazione delle proprie figure del comparto sicurezza, la Federazione ha predisposto i diversi percorsi formativi ed un testo di convenzione disponibile per tutti gli Enti che lo richiedano. In assenza di questa figura, cosi richiamata dal Disciplinare, formata secondo gli standard federali, le gare competitive amatoriali, indipendentemente dal numero dei partecipanti, non potranno essere svolte. Gli altri Enti interessati a proseguire l’attività amatoriale agonistica sono stati invitati ad attivarsi e a contattare la Federazione. Gli Enti sono stati informati che il prossimo 19 Ottobre si terrà a Bologna un convegno… dal titolo “Organizzare oggi: security, safety e nuovo Disciplinare delle scorte tecniche alle gare ciclistiche” organizzato dalla FCI e da Formula Bici. Dopo questi argomenti preliminari, la Federazione ha confermato la propria volontà a rinnovare la Convenzione agli Enti presenti, alle condizioni vigenti. Nella stesura del testo saranno meglio precisati la cadenza e i tempi per la trasmissione degli elenchi dei tesserati necessari per l’aggiornamento del database unico nazionale e l’operatività per lo scambio e l’aggiornamento dell’elenco degli atleti sanzionati. La Federazione, su sollecitazione di alcuni interventi, approfondirà alcuni aspetti, compreso anche l’utilizzo e le caratteristiche delle “tessere giornaliere”. In conclusione si ribadisce nuovamente che non esiste alcuna preclusione a trattare il rinnovo della convenzione 2020 con l’ente ACSI: la FCI incontrerà l’Ente solo dopo l’esito dell’arbitrato presso la Commissione di Garanzia del CONI ed il testo della nuova convenzione eviterà che si ripeta quanto è successo quest’anno con l’ACSI.

TERMINATE LE VACANZE ORA SI PENSA ALLA NUOVA STAGIONE SPORTIVA

Terminate le vacanze – ora si parla di organizzazione dalla testata giornalistica amatori  IL CICLSMO  – riportiamo che l’ ENTE  Nazionale organizza dal 20 al 27 – 100 Piazze 65 anni di CSAIn – e la gara ciclistica 23° Edizione Novi -Castellania – Io voglio pedalare sicuro – Fausto Coppi a 100 anni dalla sua nascita

NOVI LIGURE Aspetta il mondo del ciclismo per festeggiare il centenario di Fausto Coppi

Novi Castellania tracciato corsa 2019_OK_01

LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT

LA NUOVA ECONOMIA HA L’EFFETTO DI CAMBIARE LO SPORT

foto con molti sportE’ partita dalla domanda se la nuova economia e la globalizzazione hanno l’effetto di cambiare il mondo dello sport e del calcio. La risposta è sicuramente affermativa; il mondo dello sport è cambiato e in maniera radicale. Si è visto nella prima parte come il mutamento della società e l’avvento della nuova economia hanno portato a un grande cambiamento nella società, nelle tradizioni sportive e nei valori dello sport. E’ cambiata la struttura economico-sociale. Il mutamento sociale è stato preso come paradigma inconfutabile, del cambiamento che sta caratterizzando la società; ed è proprio in questo contesto socio-economico che si verifica un grande mutamento anche in ambito sportivo.

Nella seconda parte si è visto come la globalizzazione, nei suoi aspetti economici, sociali, politici, comunicativi, telematici può cambiare la società. Lo sport sta quindi invadendo le sfere culturali di altri popoli , attraverso i mezzi di comunicazione e grazie anche alla presenza di campioni sportivi, provenienti da tutti i continenti. La globalizzazione è quindi, uno dei fattori che portano lo sport moderno ad evolversi con cambiamenti così rapidi e veloci che sembrano difficili perfino da controllare.

Nella terza parte, relativa alla new economy si raccolgono invece le testimonianze del rapido mutamento economico, in atto sia nel mondo del lavoro che nell’ambito sportivo. Si dimostra che le nuove tecnologie applicate allo sport, e l’avvento di una nuova economia sportiva, hanno trasformato il calcio in una grande industria; lo sport è quindi divenuto uno show business e uno spettacolo per la televisione, in cui i protagonisti sono i calciatori..

Il quarto argomento trattato dalla tesi è lo sport e lo show business. Analizzando gli aspetti del mondo economico dello sport, è stato evidenziato il grande cambiamento avvenuto. In alcuni casi lo sport diventa un industria e un settore che crea occupazione e lavoro; gli esempi delle Olimpiadi, del ciclismo, del basket italiano e del campionato di calcio, evidenziano grandi cambiamenti.

Nella parte successiva, si è invece analizzata la didattica del calcio; è stato messo in luce come il nuovo sport, basato sullo show business e sulle quotazioni in Borsa, pone orientamenti nuovi, anche sul piano della didattica. Il calcio è cambiato a livello giovanile, perché è cambiato lo scenario economico e sociale che lo circonda; tutto ciò ha portato ad un cambiamento anche nelle tecniche di allenamento e di educazione dei giovani che praticano sport.

E’ cambiata la progressività del carico di lavoro, gli allenamenti sono sempre più impegnativi e pesanti e in taluni casi non tengono conto dell’età dei giovani. Questi aspetti sono una testimonianza di come sta cambiando la didattica del calcio e dello sport.

Nella parte conclusiva si è analizzato il rapporto tra sport e violenza e si sono valutate varie proposte formative. E’ evidente che la nuova economia ha cambiato lo sport; sono nati nuovi valori ma anche nuove problematiche come la violenza negli Stadi e il teppismo sportivo. In questo scenario, si deve prendere atto che lo sport è cambiato e si deve dare una maggiore attenzione agli interventi orientati all’educazione sportiva e alla prevenzione.

Merita una riflessione la didattica del calcio, perché è nell’educazione dei giovani che si può prevenire la violenza e altri fenomeni di intolleranza.

Per concludere, in questo scenario, con la nuova economia che ha l’effetto di cambiare il mondo dello sport, si deve pensare ad educare allo sport moderno.