
6 SETTEMBRE A NOVI LIGURE FESTA DELLO SPORT

SPORT E CULTURA

A Castellania vincono Andrea Albertosi e Ilaria Bergaglio: gran Novese!!!
Guianni Tomaghelli è l’ideatore e l’anima del Giro dei Calanchi e oggi può essere soddisfatto della sua creatura , giunta alla dodicesima edizione: un bel numero di iscritti (246 di cui 232 schierati al via) prevalentemente provenienti dall’alessandrino, dal pavese e dalla Liguria a rappresentare un numero importante di società podistiche, hanno mandato in scena una prova ricca di contenuti con tante storie da raccontare. E a questo aspetto si aggiunge un bel numero di camminatori (53 in totale) che hanno potuto apprezzare (su tracciati di 10km e 6km) le particolarità di un territorio ricco di fascino e di un borgo, Castellania Coppi, che dedica tanti angoli del suo tessuto urbano alla memoria del Campionissimo. Il racconto della gara parte dalle affermazioni di Andrea Albertosi e Ilaria Bergaglio: il primo ha centrato il traguardo più importante della stagione correndo nelle posizioni di testa fin dal via. Avversario tostissimo è risultato Diego Picollo (Marat. Genovesi) che Andrea ha piegato solo nel tratto più duro della salita finale. Un attacco veemente e bellissimo (come raccontato da chi faceva da apripista ai podisti) che gli ha consentito di andare all’arrivo in solitaria in 39’22’’. Seconda posizione per Diego Picollo (le primavere passano ma non per lui, evidentemente) al traguardo in 40’08’’. Terza posizione per Matteo Raimondi: il portacolori della novarese Circuito Running era alla prima esperienza in questa gara e si è distinto chiudendo in 40’39’’. Quarta e quinta posizione per Stefano Romagnollo e Diego Scabbio che hanno così completato un podio lungo molto rappresentativo e ci hanno regalato altri piazzamenti importanti.
La gara femminile è stata tutta biancoceleste è la tripletta messa a segno entra nel piccolo guinnes dei primati del nostro team: Ilaria Bergaglio, Monika Jakubowska e Teresa Repetto le protagoniste. Ilaria era al rientro agonistico dopo gli allenamenti in quota durante il raduno della nazionale italiana di ultra maratona. Non ha mancato l’appuntamento con la vittoria correndo in 45’08’’ che migliora di 2’40’’ il crono fatto segnare nel 2024!!! Una enormità per una vittoria in solitaria che doppia quella ottenuta nel 2014. Monika ha confermato una condizione atletica superlativa chiudendo in 47’50’’ e regolando Teresa Repetto che, dopo il rientro a Voltaggio, ha ottenuto un risultato importante in un momento di condizione fisica incerta e quindi di preparazione molto laboriosa. Nella top five della classifica femminile Federica Laino (Brancaleone) e Laura Rao (Doratletica).
Le classifiche di categoria hanno fatto registrare le affermazioni di Martina Campora (Delta), Giulia Legena (Atl. Novese), Bianca Iuga (Atl. Novese), Maria Cristina Mocci (BioCorrendo), Anna Brizioli (Marat. Genovesi), Andrea Zunino (Runcard), Mattia Grosso (Atl. Novese), Matteo Volpi (Atl. Novese), Nicola Campassi (Frecce Bianche), Andrea Bisio (Atl. Novese), Gianluca Atzori (GP Garlaschese), Floriano Peruccio (GP Trinese), Luigi Boccellari (Amicizia Caorso), Claudio Zanoni (Marat. Genovesi), Giuliano Canepa (Maratoneti Del Tigullio) e Camillo Pavese (Atl. Novese).
Per il gruppo più numeroso (dopo la ovvia rinuncia del nostro team) il primo posto è andato ai Maratoneti Genovesi (19 atleti al via) che hanno preceduto Frecce Bianche e BioCorrendo.
Attraverso queste righe, la famiglia Tomaghelli e Atletica Novese ringraziano l’Amministrazione Comunale di Castellania Coppi (rappresentata sul campo gara dal Sindaco Gianni Gugliada e dal vicesindaco Cristina Percivale) e tutti i volontari e amici che ci hanno dato una mano affinché tutto andasse nel miglior modo possibile.
Risultati: https://www.fidal.it/risultati/2025/REG38615/Index.htm









Luciano Buonfiglio è il nuovo Presidente del CONI per il quadriennio 2025-2028. Il 74enne dirigente napoletano è stato scelto dal 309° Consiglio Nazionale Elettivo riunito questa mattina presso il Palazzetto Polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma, ottenendo 47 voti e superando gli sfidanti Luca Pancalli (34 voti), Franco Carraro, Mauro Checcoli, Pierluigi Giancamilli e Carlo Iannelli. Si sono ritirati in seguito al termine del loro intervento Giuseppe Macchiarola e Duccio Bartalucci mentre è stata respinta, in apertura dei lavori, la candidatura alla Presidenza di Ettore Thermes e Saimon Conti.
Buonfiglio, Presidente dal 2017 della Federazione Italiana Canoa Kayak, ha ricevuto il maggior numero di preferenze degli aventi diritto al voto al termine della prima votazione (a maggioranza assoluta degli 81 aventi diritto). A presiedere i lavori assembleari è stata la Vice Presidente del CONI, Claudia Giordani, medaglia d’argento olimpica ai Giochi di Innsbruck 1976: è la prima volta nella storia che tale compito viene affidato ad una donna.

“Grazie Giovanni per quello che hai fatto in questi 12 anni – ha detto il neo Presidente salutando il Presidente uscente Malagò -. Desidero prima di tutto sottolineare la correttezza di Luca Pancalli a cui va il mio affettuoso saluto e non posso non sottolineare la presenza dei membri CIO qui con noi: un valore aggiunto, l’Italia è protagonista nel mondo e loro ci rappresentano. Un abbraccio ai Presidenti delle Federazioni internazionali dobbiamo essere consapevoli delle competenze a questo tavolo e dobbiamo impegnarci ad arrivare nei board internazionali, solo se ci sei puoi essere protagonista. Ora ci aspettano i fatti, andremo ad eleggere una Giunta particolarmente importante. Vi invito a votare con il cervello ancor prima del cuore”, il primo commento di Luciano Buonfiglio da nuovo Presidente del CONI.
Il profilo. Luciano Buonfiglio, primo napoletano alla presidenza di Palazzo H, è stato più volte campione d’Italia, partecipando a cinque campionati del mondo e alle Olimpiadi di Montreal del 1976, per una carriera sportiva che è durata 12 anni, dal 1968 al 1980. Dal 2005 è presidente della Federazione italiana canoa kayak ed è entrato a far parte del Coni come membro del consiglio nazionale, oltre a ricoprire la carica di vicepresidente del Comitato olimpico dal 2013 al 2018
Il Programma. Il suo manifesto programmatico mette al centro la valorizzazione delle competenze insite nel Coni e nel suo discorso prima del voto ha ribadito che: “Dobbiamo essere consapevoli che rappresentiamo milioni di sportivi ed è un obbligo da parte nostra tenerlo sempre presente. Il valore dello sport non è solo la competizione ma è cultura e formazione come diceva Giulio Onesti. Io sono un uomo di questo mondo e ho avuto la possibilità di percorrerlo tutto. Ho coinvolto tutte le componenti del consiglio con cui abbiamo stilato il programma. Tutti hanno partecipato, è un programma chiaro, pragmatico che solamente con la vostra determinazione riusciremo a portare avanti. Non mi piace la parola cambiamento, mi piace evolversi. Dobbiamo coordinarci con il governo e con sport e salute per effettuare un piano strategico quadriennale per le priorità politiche e tecniche e i criteri di ripartizione dei contributi. Ho l’ossessione di essere all’altezza delle persone che rappresento. Viva lo sport, viva il Coni e viva l’Italia”
Il saluto del Ministro Abodi. “Congratulazioni a Luciano Buonfiglio, da oggi presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Raccoglie il testimone dal presidente uscente Giovanni Malagò che ringrazio per i suoi intensi e proficui dodici anni alla guida di un CONI vincente. Al neopresidente auguro buon lavoro e assicuro immediata e piena collaborazione con l’obiettivo di migliorare efficienza e utilità, non solo dell’ente, ma dell’intero sistema sportivo italiano a beneficio della competitività e dell’utilità sociale dello sport in tutte le sue forme. Ringrazio anche Luca Pancalli per l’impegno appassionato e sensibile che gli riconosco sia nel suo percorso di presidente del Comitato Italiano Paralimpico che in quello della sua candidatura alla presidente del CONI per la quale ha dimostrato, al di là del risultato, passione, competenza, sensibilità e umanità”, lo dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

Valentina Rodini, oro olimpico nel Canottaggio a Tokyo, è stata eletta in quota atleti nella Giunta nazionale del Coni. Nella foto è al fianco del presidente della Federcanottaggio Davide Tizzano. Con lei entra in Giunta anche Giampaolo Ricci, atleta della Federazione Italiana Pallacanestro. In quota “Tecnici” è eletta Elisabet Spina (Calcio) che supera Tathiana Garbin (Tennis).
Marco Riva (Lombardia) supera Sergio Roncelli (Campania) ed entra nella Giunta nazionale del Coni in rappresentanza dei Comitati regionali. Domenico Ignozza invece entra in Giunta come rappresentante dei Comitati provinciali, superando nel testa a testa Sergio D’Antoni. Juri Morico (Opes) supera Salvatore Bartolo Spinella (Csain) ed entra in Giunta come rappresentante degli Enti di Promozione Sportiva.
Infine sono stati eletti in rappresentanza delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate: Laura Lunetta (Danza Sportiva e Sport Musicali) con 37 voti, Diana Bianchedi (36), Marco Di Paola (Sport Equestri) con 33, Francesco Ettorre (Vela) con 32, Francesco Montini (31), Tania Cagnotto (28) e Giovanni Copioli (Motociclismo) con 28.
Ecco la nuova Giunta Nazionale del Coni 2025-2028
RAPPRESENTANTI FSN-DSA: Laura Lunetta (Danza Sportiva) 37 voti, Diana Bianchedi 36 voti, Marco Di Paola (Sport Equestri) 33 voti, Francesco Ettorre (Vela) 32 voti, Francesco Montini 31 voti, Tania Cagnotto 28 voti e Giovanni Copioli (Motociclismo) 28 voti.
ATLETI: Valentina Rodini (Canottaggio) 39 voti e Giampaolo Ricci (Pallacanestro) 10 voti.
TECNICI: Elisabet Spina (Calcio) 46 voti.
ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA: Juri Morico (Opes) 55 voti
RAPPRESENTANTE COMITATI REGIONALI: Marco Riva 57 voti.
RAPPRESENTANTE DELEGATI PROVINCIALI: Domenico Ignozza 43 voti
Carlo Mornati è confermato Segretario Generale del Coni. Diana Bianchedi è vicepresidente vicaria e Marco Di Paola è l’altro vicepresidente.
Sabato 7 dicembre presso il Museo dei Campionissimi si è tenuta la cerimonia di ringraziamento ad atleti dirigenti e società di atletica della provincia di Alessandria organizzata del Comitato provinciale FIDAL –saluti istituzionali a cura dell’ Assessore allo sport Stefano Moro e della direttrice del Museo Chiara Vignola.
Madrina della cerimonia Maddalena Grassano icona dell’atletica provinciale, olimpionica 1972 a Monaco
A Maddalena Grassano,
come lo sport le ha dato tanto, lei ha dato allo sport qualcosa di speciale, la sua vita.
Maddalena Grassano icona olimpica alessandrina, ha partecipato alle Olimpiadi del secolo scorso, quando le Olimpiadi avevano ancora il fascino che il barone Pierre de Coubertin gli aveva attribuito. Ricche di valori e poco sfarzo. Quando erano gli atleti i protagonisti dell’evento. La sfilata di presentazione di tutte le nazioni e il pubblico sugli spalti ad applaudire e poi tutte le belle e meno belle storie nella storia degli uomini.
Maddalena non ha mai dimenticato i valori acquisiti nel suo percorso sportivo e non ha mai abbandonato l’atletica leggera da allora.
Sempre sui campi, sempre vicina ai giovani, sempre disponibile a portare la sua esperienza tra gli atleti e gli studenti delle nostre scuole.
Maddalena una donna ricca di valori, ed oggi il comitato Fidal di Alessandria alla fine del suo mandato quadriennale la ringrazia con un simbolo sportivo, una targa ricordo per il rispetto che abbiamo per lei e per tutto ciò che rappresenta per l’atletica alessandrina
Grazie Maddalena.
Sono state consegnate le maglie di campione provinciale a 152 atleti di tutte le categorie, e riconoscimenti ai 60 atleti che hanno ottenuto il minimo di partecipazione ai campionati italiani, ai campioni regionali. Inoltre sono stati premiati i campioni italiani master e le due eccellenze 2024 Ilaria Bergaglio che proprio ieri in Cina, con la maglia azzurra ha partecipato ai mondiali di 100 km e Silvia Canape campionessa italiana nel salto in lungo e al suo allenatore Stefano Pasino.
Ringraziamenti a tutti, ai giudici, al Fiduciario tecnico Roberto Meda, ai referenti dei gruppi di lavoro Pier Luigi Prato e Matteo Barbieri.
Un saluto da parte del Comitato e del suo Presidente uscente Bruna Balossino che ha condotto la cerimonia.



21° TROFEO CSAIN BIELLA TROFEO OPEN DI SQUASH CENTRO SPORTIVO PRALINO
FINAL REPORT PER MEDIA
ROBERTO ANTONACCI CONQUISTA IL 21° TROFEO CSAIN BIELLA
Sui campi del Centro Sportivo Pralino a Sandigliano, sabato il biellese Roberto Antonacci si è aggiudicato il primo torneo della stagione 2024/2025 Csain, battendo in finale il torinese Ivano Bellosguardo con un secco 3-0.
Grande prestazione anche per Fabrizio Giorza che sale sul terzo gradino del podio dopo aver sconfitto nella finalina di consolazione Stefano Blasi.
Gli altri atleti premiati sono il biellese Luca Di Bernardo che ha la meglio su Riccardo Casalvolone nel tabellone di recupero per il 5° posto e 9° posto per il torinese Stefano Sgambati su un mai domo Marco Abastante in evidente crescita, così come in evidente progresso sono le prestazioni di Stefano Murdaca ai quali è mancato soltanto quel pizzico di freddezza in più in alcuni momenti chiave dei suoi match.
Per quanto riguarda il torneo quadrangolare femminile, la più brava è stata la biellese Irene Corso che si è aggiudicata sul filo di lana il titolo ai danni di Eleonora Baruffi: 96 a 94 rispettivamente i punteggi da loro realizzati sui 99 massimi disponibili!
Bene comunque anche le prestazioni di Claudia Coppa e Carola Cunzolo che hanno fatto sudare le proverbiali sette magliette alle avversarie nonostante una giornata soleggiata ma freschina.
Il sole biellese dell’una però ha poi ben coccolato tutti i partecipanti che hanno potuto godersi uno splendido break di 90 minuti gustandosi le prelibatezze del territorio prima di riprendere le sfide in campo.
Il torneo si è concluso intorno alle ore 18,00 con la premiazione svoltasi nel magnifico giardino del Centro Sportivo Pralino eseguita dal Presidente Provinciale Csain Pierfranco Gilardino, rientrato giusto in tempo dalle elezioni Regionali tenutesi a Torino.
La ASD Biella Squash ringrazia come sempre il pool di sostenitori locali che da anni sostengono gli squashisti biellesi e che hanno reso possibile questa splendida giornata di sport e di allegria: ACQUA LAURETANA, BIRRA MENABREA, NATURAL BOOM e DOUBLE AR SALMING.
I numerosi atleti biellesi e torinesi della ASD Biella Squash lanciano sin da ora il loro guanto di sfida a tutti gli squashisti italiani in attesa della prossima tappa nel biellese di questa estate.



Dal 12 al 15 settembre a Monopoli si svolgeranno le finali nazionali Calcio CSAIn, manifestazione organizzata da CSAIn nazionale in collaborazione con il Comitato Puglia.
Numero di squadre:
Calcio a 11 M open (max 8 squadre)
Calcio a 7 M open (max 12 squadre)
Calcio a 7 M aver 40 (max 4 squadre)
Calcio a 5 M open (max 12 squadre)
Calcio a 5 F open (max 8 squadre)
N.B. Le partite saranno disputate da giovedì 12 (pomeriggio) fino a domenica 15 (mattina)
Quota di partecipazione Per partecipare alle finali nazionali, del calcio a 11, a 7 e a 5 M/F, ciascun giocatore, dovrà pagare una quota d’iscrizione di 20€. Le società dovranno pagare le quote di tutti i loro atleti partecipanti (non si accettano pagamenti singoli) indicando come causale: iscrizione squadra (nome squadra) finali calcio CSAIn 2024, esclusivamente tramite bonifico alle seguenti coordinate bancarie: intestazione:
CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali)
Viale dell’Astronomia, 30 00144 Roma
Banca Intesa
IBAN: IT12A0306909606100000009631
Arbitri Le Regioni partecipanti sono invitate a portare alle finali n°2/3 arbitri ciascuna. Tutti gli arbitri saranno ospitati da CSAIn nazionale. Gli accordi andranno presi con il Commissario Regionale CSAIN Puglia Damiano Manzoni te1.3476352851 email: segreteria@csainpuglia.it
Le squadre vincitrici delle categorie riceveranno un adeguato sostegno e rappresenteranno CSAIn ai prossimi Campionati europei dello Sport d’impresa (ECSG) che si svolgeranno in Spagna a CALVIA’ (Mallorca) dal 25 al 29 giugno 2025

CSAIn nazionale riconoscerà alle ASD o SSD iscritte, un contributo di partecipazione in base alla provenienza geografica e cosi definito:
| Distanza in Km* | Calcio a 11 | Calcio a 7 | Calcio a 5 |
| Da 200 a 400 km | 600€ | 400€ | 300€ |
| Da 401 a 600 km | 800€ | 500€ | 400€ |
| Oltre i 601 km | 1000€ | 700€ | 500€ |
* La distanza in chilometri sarà calcolata in base alla distanza di Monopoli dai capoluoghi delle Regioni sedi delle ASD o SSD
Come sistemazione alberghiera è stato opzionato il villaggio turistico, “Corvino Resort” sito a Monopoli (BA) in Viale Aldo Moro 4
Sono stati riservati allo CSA1N per l’ospitalità di 300 persone i seguenti prezzi:
Mezza pensione – euro 40,00 a persona al giorno con sistemazione in camera multipla (tripla, quadrupla o quintupla);
Pensione completa – euro 50,00 a persona al giorno con sistemazione in camera multipla (tripla, quadrupla o quintupla);
Supplemento camera doppia – euro 10,00 a persona al giorno;
Supplemento camera singola – euro 20,00 a persona al giorno;
Modalità di pagamento – acconto 30% alla conferma; saldo con bonifico all’arrivo in struttura. Eventualmente il pagamento potrà essere concordato direttamente con la struttura da pagare in loco al check-in: Tassa di soggiorno- euro 1.00 a persona al giorno a partire dal compimento del 12° anno di età.
La tariffa su indicata comprende: colazione continentale (dolce) a buffet con aggiunta di formaggio e affettato; pranzo e cena a buffet con bevande incluse durante i pasti (acqua e vino locale in caraffa); connessione wi-fi gratuità nelle aree comuni; utilizzo piscine con postazione sdraio e ombrellone (piscina con scivolo e giochi d’acqua con fondale digradante, piscina semi-olimpionica); animazione diurna e serale; ampio parcheggio per auto e pullman GT.
CAMPI DI GIOCO:
CALCIO A 11 Campo sportivo comunale “Tommaso Carrieri” in Strada Procaccia, a circa 6 km dalla struttura alberghiera
CALCIO A 7 e CALCIO A5 Struttura privata di Sporting Club Torre Incina con 1 campo di Calcio a 7 e uno di Calcio a 5, siti a 2 chilometri dalla struttura alberghiera.
Regolamenti e varie Tutto ciò che concerne i regolamenti delle singole categorie ed altre informazioni, Io troverete sul sito CSAIn alla voce Eventi
Per ogni chiarimento tecnico rivolgersi al commissario regionale Csain Puglia Damiano Manzoni al n. 3476352851, email: segreteria©csainpuglia.it.
La partecipazione alla manifestazione è aperta a tutti gli atleti tesserati appartenenti ad Associazioni Sportive affiliate allo CSAIn per l’anno in corso.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 7 settembre prossimo.



CAMPIONATI MONDIALI DELLO SPORT D’IMPRESA APERTO A – IMPRESE – AZIENDE – ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CATANIA 19 AL 23 GIUGNO 2024 ORGANIZZAZIONE C.S.A.IN.

IL GOVERNO VUOLE FAR MORIRE LO SPORT DI BASE
LO SPORT DI BASE LA PAROLA MEDESIMA VUOLE DIRE CREARE NUOVI ATLETI
QUESTO ANCHE PER ALLONTANARE I GIOVANI DAI DIFETTI CHE QUESTA SOCIETA’ CI REGALA QUOTIDIANAMENTE
IL GOVERNO ATTUALE CON LA NUOVA LEGGE SULLO SPORT PENALIZZA LE SOCIETA’ DI BASE
“ Chiedo di leggere con attenzione cosa ha fatto Mussoli per lo sport
L’educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo fondamentale nel regime fascista. Nel governo mussoliniano lo sport diviene rappresentazione della …
Cosa ha fatto Mussolini per lo sport?
Mussolini nel periodo del fascismo ha reso obbligatorio lo sport nella scuola. Lo sport e l’educazione fisica furono elementi fondamentali nella concezione politica fascista. Anche Mussolini amava lo sport, infatti egli praticava il volo, la scherma e l’equitazione. Mussolini dice: “Le prodezze sportive accrescono il prestigio della nazione e abituano gli uomini alla lotta in campo aperto, attraverso la quale si misura non soltanto la prestanza fisica, ma il vigore morale dei popoli”. Venivano praticati sport a livello agonistico: su 1.120.000 iscritti, 80.000 praticavano l’atletica leggera, 10.564 il ciclismo, 6.607 lo sci e il 3.634 il nuoto.” ”La nuova legge sullo sport penalizza le società di base”
“Vogliamo che a Roma, a livello non solo del Coni nazionale, ma anche di governo, arrivi il nostro grida d’aiuto perché le società sportive hanno bisogno di aiuto. Occorre creare degli ammortizzatori sociali o qualcosa di simile per tutelarle e supportarle nella loro azione quotidiana”. La riforma dello sport: “A mio parere sta colpendo in particolar modo tutte le società di base, fermo restando la validità della legge stessa sul lavoro sportivo”.
“Le società sportive si stanno ritrovando grossi problemi che riguardano la fiscalità, il rinnovo degli statuti, le problematiche legate all’utilizzo anche di un registro dello sport che ha sostituito il registro Coni e che ancora non è stato implementato del tutto. A tutto ciò va aggiunto che fra qualche mese, se non ci sarà messo mano prima, emergeranno difficoltà legate alla legge 231. Questo è un argomento importante che riguarda la prevenzione, sia gli impianti sportivi che lo svolgimento delle gare sia nei palazzetti che all’aperto.
Dobbiamo tutelare le società di base e vivai”
Il ministro dello Sport e per le politiche giovanili, Andrea Abodi che è una persona sensibile ed attenta alle varie problematiche che gli vengono sottoposte, per far capire loro che la nuova legge sullo sport è un po’ zoppa e andrebbe rivista. Quello che mi preme di più è tutelare le società di base, i vivai, le realtà che giornalmente hanno da confrontarsi con il territorio. L’aumento dei costi che già ci sono in carico proprio alle società, ho paura che poi ricadano sugli utenti e su tante famiglie, e dunque sui moltissimi ragazzi che fanno attività sportiva nella nostra realtà”.
Le società di base hanno una funzione ben precisa di avvicinare tutti i giovani allo sport al fine che i medesimi non intraprendono la strada che questa società offre quotidianamente.
Giampiero Montecucco una vita nello sport quest’anno festeggia cinquantotto anni di vita dedicata allo sport. Un percorsoda atleta, arbitro e oggi dirigente.
“ Chiedo di leggere con attenzione cosa ha fatto Mussoli per lo sport
L’educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo fondamentale nel regime fascista. Nel governo mussoliniano lo sport diviene rappresentazione della …
Cosa ha fatto Mussolini per lo sport?
Mussolini nel periodo del fascismo ha reso obbligatorio lo sport nella scuola. Lo sport e l’educazione fisica furono elementi fondamentali nella concezione politica fascista. Anche Mussolini amava lo sport, infatti egli praticava il volo, la scherma e l’equitazione. Mussolini dice: “Le prodezze sportive accrescono il prestigio della nazione e abituano gli uomini alla lotta in campo aperto, attraverso la quale si misura non soltanto la prestanza fisica, ma il vigore morale dei popoli”. Venivano praticati sport a livello agonistico: su 1.120.000 iscritti, 80.000 praticavano l’atletica leggera, 10.564 il ciclismo, 6.607 lo sci e il 3.634 il nuoto.” ”La nuova legge sullo sport penalizza le società di base”
“Vogliamo che a Roma, a livello non solo del Coni nazionale, ma anche di governo, arrivi il nostro grida d’aiuto perché le società sportive hanno bisogno di aiuto. Occorre creare degli ammortizzatori sociali o qualcosa di simile per tutelarle e supportarle nella loro azione quotidiana”. La riforma dello sport: “A mio parere sta colpendo in particolar modo tutte le società di base, fermo restando la validità della legge stessa sul lavoro sportivo”.
“Le società sportive si stanno ritrovando grossi problemi che riguardano la fiscalità, il rinnovo degli statuti, le problematiche legate all’utilizzo anche di un registro dello sport che ha sostituito il registro Coni e che ancora non è stato implementato del tutto. A tutto ciò va aggiunto che fra qualche mese, se non ci sarà messo mano prima, emergeranno difficoltà legate alla legge 231. Questo è un argomento importante che riguarda la prevenzione, sia gli impianti sportivi che lo svolgimento delle gare sia nei palazzetti che all’aperto.

Dobbiamo tutelare le società di base e vivai”
Il ministro dello Sport e per le politiche giovanili, Andrea Abodi che è una persona sensibile ed attenta alle varie problematiche che gli vengono sottoposte, per far capire loro che la nuova legge sullo sport è un po’ zoppa e andrebbe rivista. Quello che mi preme di più è tutelare le società di base, i vivai, le realtà che giornalmente hanno da confrontarsi con il territorio. L’aumento dei costi che già ci sono in carico proprio alle società, ho paura che poi ricadano sugli utenti e su tante famiglie, e dunque sui moltissimi ragazzi che fanno attività sportiva nella nostra realtà”.
Le società di base hanno una funzione ben precisa di avvicinare tutti i giovani allo sport al fine che i medesimi non intraprendono la strada che questa società offre quotidianamente.
Giampiero Montecucco una vita nello sport quest’anno festeggia cinquantotto anni di vita dedicata allo sport. Un percorso da atleta, arbitro e oggi dirigente.


