21° TROFEO CSAIN BIELLA TROFEO OPEN DI SQUASH CENTRO SPORTIVO PRALINO

21° TROFEO CSAIN BIELLA TROFEO OPEN DI SQUASH CENTRO SPORTIVO PRALINO

FINAL REPORT PER MEDIA

ROBERTO ANTONACCI CONQUISTA IL 21° TROFEO CSAIN BIELLA

Sui campi del Centro Sportivo Pralino a Sandigliano, sabato il biellese Roberto Antonacci si è aggiudicato il primo torneo della stagione 2024/2025 Csain, battendo in finale il torinese Ivano Bellosguardo con un secco 3-0.

Grande prestazione anche per Fabrizio Giorza che sale sul terzo gradino del podio dopo aver sconfitto nella finalina di consolazione Stefano Blasi.

Gli altri atleti premiati sono il biellese Luca Di Bernardo che ha la meglio su Riccardo Casalvolone nel tabellone di recupero per il 5° posto e 9° posto per il torinese Stefano Sgambati su un mai domo Marco Abastante in evidente crescita, così come in evidente progresso sono le prestazioni di Stefano Murdaca ai quali è mancato soltanto quel pizzico di freddezza in più in alcuni momenti chiave dei suoi match.

Per quanto riguarda il torneo quadrangolare femminile, la più brava è stata la biellese Irene Corso che si è aggiudicata sul filo di lana il titolo ai danni di Eleonora Baruffi: 96 a 94 rispettivamente i punteggi da loro realizzati sui 99 massimi disponibili!

Bene comunque anche le prestazioni di Claudia Coppa e Carola Cunzolo che hanno fatto sudare le proverbiali sette magliette alle avversarie nonostante una giornata soleggiata ma freschina.

Il sole biellese dell’una però ha poi ben coccolato tutti i partecipanti che hanno potuto godersi uno splendido break di 90 minuti gustandosi le prelibatezze del territorio prima di riprendere le sfide in campo.

Il torneo si è concluso intorno alle ore 18,00 con la premiazione svoltasi nel magnifico giardino del Centro Sportivo Pralino eseguita dal Presidente Provinciale Csain Pierfranco Gilardino, rientrato giusto in tempo dalle elezioni Regionali tenutesi a Torino.

La ASD Biella Squash ringrazia come sempre il pool di sostenitori locali che da anni sostengono gli squashisti biellesi e che hanno reso possibile questa splendida giornata di sport e di allegria: ACQUA LAURETANA, BIRRA MENABREA, NATURAL BOOM e DOUBLE AR SALMING.

I numerosi atleti biellesi e torinesi della ASD Biella Squash lanciano sin da ora il loro guanto di sfida a tutti gli squashisti italiani in attesa della prossima tappa nel biellese di questa estate.

TEMPIO DEL KARATE RIAPRE I CORSI NELLE SEGUENTI CITTA’ NOVI LIGURE – BASALUZZO – TORTONA PER LA STAGIONE SPORTIVA 2024/25

Da giovedì 19 il “TEMPIO del KARATE” riapre i corsi alle Martiri

Trascorsa la pausa estiva, il team novese del ‘Tempio del Karate’ da oltre40 anni presente sul territorio novese ed alessandrino, riapre i corsi di Karate rivolti a bambini/e, ragazzi/e ed adulti nei dojo di: Novi, Tortona , e Basaluzzo.

Coloro che vorranno cimentarsi nella disciplina, troveranno al “Tempio” dei maestri Borsoi-Patelli-Bellora, un ambiente professionale, sereno ed equilibrato ove, ogni competenza viene trasmessa da persone di indiscussa esperienza e formazione, alcune delle quali laureate in SC. Motorie-sportive, così come suggerito dalla normativa vigente.

Questo sport, che ha visto il suo ingresso alle Olimpiadi di Tokyo2020, rinforza nel praticante, amatore ed agonista di ogni età: equilibrio, autostima, controllo e rappresenta un’ottima opportunità di difesa-personale, indispensabile ai giorni d’oggi.

Sul panorama agonistico il TEMPIO, in collaborazione con l’Accademia Arti Marziali Combat di Voghera dei maestri D’Assisi/Montesanti, inizierà la stagione sportiva con la partecipazione, alla competizione a regolamento FIJLKAM, di kata e kumite.

Gli allenamenti al ‘ Tempio’ inizieranno:

-Giovedi 19 settembre, a Novi Ligure, presso la palestra delle Scuole Elementari Martiri in via Rattazzi 9 (ogni martedì e giovedì dalle 17:00 alle 18:15 con gruppi di bambini, divisi per grado di cintura). I ragazzi, dalla scuola secondaria in poi, e gli adulti, nei medesimi giorni ma dalle 18:20 alle 19:40/20:00

-Lunedì 30 settembre presso la palestra comunale a Basaluzzo dalle ore 17.

-Ogni Mercoledì a Tortona presso il Ginniclub dalle ore 17.

Presso tutti i Dojo, sono previsti periodi di prova gratuiti; nello stile TEMPIO,prima di decidere se proseguire l’attività sportiva agonistica e/o amatoriale, l’atleta deve ‘assaporare’ la disciplina e prendere coscienza di ciò che rappresenta.

Per info sui corsi maestro Borsoi Manuele e Gimmo 3488807623.

FINALI NAZIONALI CALCIO CSAIN DAL 12 AL 15 SETTEMBRE A MONOPOLI

Dal 12 al 15 settembre a Monopoli si svolgeranno le finali nazionali Calcio CSAIn, manifestazione organizzata da CSAIn nazionale in collaborazione con il Comitato Puglia.

Numero di squadre:
Calcio a 11 M open (max 8 squadre)
Calcio a 7 M open (max 12 squadre)
Calcio a 7 M aver 40 (max 4 squadre)
Calcio a 5 M open (max 12 squadre)
Calcio a 5 F open (max 8 squadre)
N.B. Le partite saranno disputate da giovedì 12 (pomeriggio) fino a domenica 15 (mattina)

Quota di partecipazione Per partecipare alle finali nazionali, del calcio a 11, a 7 e a 5 M/F, ciascun giocatore, dovrà pagare una quota d’iscrizione di 20€. Le società dovranno pagare le quote di tutti i loro atleti partecipanti (non si accettano pagamenti singoli) indicando come causale: iscrizione squadra (nome squadra) finali calcio CSAIn 2024, esclusivamente tramite bonifico alle seguenti coordinate bancarie: intestazione:
CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali)
Viale dell’Astronomia, 30 00144 Roma
Banca Intesa
IBAN: IT12A0306909606100000009631

Arbitri Le Regioni partecipanti sono invitate a portare alle finali n°2/3 arbitri ciascuna. Tutti gli arbitri saranno ospitati da CSAIn nazionale. Gli accordi andranno presi con il Commissario Regionale CSAIN Puglia Damiano Manzoni te1.3476352851 email: segreteria@csainpuglia.it

Le squadre vincitrici delle categorie riceveranno un adeguato sostegno e rappresenteranno CSAIn ai prossimi Campionati europei dello Sport d’impresa (ECSG) che si svolgeranno in Spagna a CALVIA’ (Mallorca) dal 25 al 29 giugno 2025

CSAIn nazionale riconoscerà alle ASD o SSD iscritte, un contributo di partecipazione in base alla provenienza geografica e cosi definito:

Distanza in Km*Calcio a 11Calcio a 7Calcio a 5
Da 200 a 400 km600€400€300€
Da 401 a 600 km800€500€400€
Oltre i 601 km1000€700€500€

* La distanza in chilometri sarà calcolata in base alla distanza di Monopoli dai capoluoghi delle Regioni sedi delle ASD o SSD

Come sistemazione alberghiera è stato opzionato il villaggio turistico, “Corvino Resort” sito a Monopoli (BA) in Viale Aldo Moro 4
Sono stati riservati allo CSA1N per l’ospitalità di 300 persone i seguenti prezzi:
Mezza pensione – euro 40,00 a persona al giorno con sistemazione in camera multipla (tripla, quadrupla o quintupla);
Pensione completa – euro 50,00 a persona al giorno con sistemazione in camera multipla (tripla, quadrupla o quintupla);
Supplemento camera doppia – euro 10,00 a persona al giorno;
Supplemento camera singola – euro 20,00 a persona al giorno;
Modalità di pagamento – acconto 30% alla conferma; saldo con bonifico all’arrivo in struttura. Eventualmente il pagamento potrà essere concordato direttamente con la struttura da pagare in loco al check-in: Tassa di soggiorno- euro 1.00 a persona al giorno a partire dal compimento del 12° anno di età.
La tariffa su indicata comprende: colazione continentale (dolce) a buffet con aggiunta di formaggio e affettato; pranzo e cena a buffet con bevande incluse durante i pasti (acqua e vino locale in caraffa); connessione wi-fi gratuità nelle aree comuni; utilizzo piscine con postazione sdraio e ombrellone (piscina con scivolo e giochi d’acqua con fondale digradante, piscina semi-olimpionica); animazione diurna e serale; ampio parcheggio per auto e pullman GT.

CAMPI DI GIOCO:
CALCIO A 11 Campo sportivo comunale “Tommaso Carrieri” in Strada Procaccia, a circa 6 km dalla struttura alberghiera
CALCIO A 7 e CALCIO A5 Struttura privata di Sporting Club Torre Incina con 1 campo di Calcio a 7 e uno di Calcio a 5, siti a 2 chilometri dalla struttura alberghiera.
Regolamenti e varie Tutto ciò che concerne i regolamenti delle singole categorie ed altre informazioni, Io troverete sul sito CSAIn alla voce Eventi
Per ogni chiarimento tecnico rivolgersi al commissario regionale Csain Puglia Damiano Manzoni al n. 3476352851, email: segreteria©csainpuglia.it.
La partecipazione alla manifestazione è aperta a tutti gli atleti tesserati appartenenti ad Associazioni Sportive affiliate allo CSAIn per l’anno in corso.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 7 settembre prossimo.

IL CSAIN ALESSANDRIA SULLA RIFORMA DELLO SPORT



Il CSAIn Alessandria interviene duramente sulla Riforma dello Sport, voluta lo scorso anno dal Governo Italiano, che sta mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza di numerose società sportive che si ritrovano a dover far quadrare i conti con costi sempre più elevati e insostenibili sia per le società che per le famiglie.
“Lo sport è un diritto di ogni cittadino, se ne parlava già quasi cent’anni fa con Mussolini. Oggi con questa Riforma si rischia di ammazzare lo sport per ingrassare lo Stato che già mette quotidianamente le mani nelle tasche dei cittadini”, così il duro esordio del CSAIn – Centri Sportivi Aziendali e Industriali di Alessandria in merito alla Riforma dello Sport che, proprio in questi giorni compie il primo anno di vita. Molte società nei mesi scorsi hanno dovuto aumentare le tariffe, mediamente del dieci per cento e un ulteriore aumento della stessa entità ci sarà probabilmente il prossimo autunno. La riforma, spiegano dal CSAIn Alessandria, porta ad un progressivo abbandono di società e di atleti, un campanello di allarme da non trascurare.
I nuovi contratti per i lavoratori sportivi hanno fatto si che molte realtà, soprattutto quelle più piccoli, si troveranno davanti a un bivio: chiudere o far ricadere i costi sulle famiglie, il sistema infatti non potrà reggere a lungo. Le tariffe sono varie, ma mediamente si parla di centinaia di Euro all’anno. La legge precedente prevedeva che chi lavorava nel mondo dello sport dilettantistico, sia atleti, che tecnici e dirigenti, poteva ottenere un compenso esentasse fino a 10 mila Euro annui. Dal 1° luglio dello scorso anno sono entrate in vigore
importanti novità legate ad una ampia riforma dello sport. L’obiettivo è regolamentare il sottobosco di tutti quei compensi inquadrati come redditi diversi anziché redditi da lavoro . Le prestazioni effettuate in qualità di sportivo amatore pagate con semplici rimborso spese ,infatti, non venivano riconosciute come vero e proprio lavoro e non comportava quindi adeguate tutele assistenziali e previdenziali.
Dallo scorso anno sono identificati come “Lavoratori Sportivi” gli atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici, direttori di gara e ogni altro soggetto che viene pagato per svolgere un’attività legata ad una società sportiva iscritta ad una federazione del CONI, ora anche al registro di “Sport e Salute”. Le tipologie di rapporto lavorativo sono Autonomo con partita IVA, subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa. Sono esclusi tutti coloro non direttamente legati agli aspetti sportivi, come addetti alle pulizie, manutentori e contabili amministrativi. L’esenzione fiscale è entro i primi 5000 Euro di reddito, al di sopra scattano gli obblighi contribuitivi ed è disciplinata anche la figura del volontario, che deve essere assicurato per la Responsabilità Civile verso terzi e può ottenere rimborso spese per vitto, viaggio e alloggio.
Il CSAIn Alessandria si fa una domanda: ma le persone che hanno redatto la Riforma dello Sport hanno mai praticato una qualsiasi disciplina sportiva?


















INTERNAZIONALE DI KARATE WUKF

INTERNAZIONALE DI KARATE WuKF

Il TEMPIO si impone con 6 atleti su 12 presenti

Il 9 ed il 10 Marzo si è svolta a Lecco la competizione internazionale ”7° Black Belt Cup WuKF”, facente parte di un circuito di competizioni presenti in tutta Europa.

Sono stati coinvolti circa 900 atleti provenienti da 9 differenti nazioni, le rappresentative più lontane erano danesi ed ucraine, le più vicine erano croate, francesi e slovene.

La storica società novese ‘Tempio del Karate’, non poteva mancare con parte della società.

I risultati per gli allievi portacolori novesi, accompagnati dai maestri Borsoi e Bellora, sono stati sopra le aspettative, in considerazione all’alto livello tecnico internazionale presente.

Da subito, i portacolori del Tempio conquistano l’oro nella specialità ‘kata singolo’ con Anhel Zenelli cintura bianca ed Enrico Ibba cintura arancione nel ‘Kumitè (nel pomeriggio anche terzo nel kata).

Argento per: Maddalena Pizzo cint. marrone nel kumitè e Giuseppe Giacomello cint. blu juniores presente il Sabato.

Bronzo per la squadra ‘Tempio2’ composta da Serena Piana e Maddalena Pizzo cint. marrone cat. cadetti.

Quarta posizione per: Alberto Tenesvolito, e la coppia Alice Tavella, Valentina Feretti in squadra “Tempio 5”.

I maestri si dicono pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti e, avuto il plauso del presidente WuKF M^Rossini, sono stati incentivati a partecipare a prossimo OPEN internazionale in Polonia .

Grazie dal Comitato Provinciale di Alessandria CSAIN, al Presidente, ai Maestri e agli Atleti che divulgano per tutta la penisola questo magnifico sport e lo sport pulito, congratulazioni per aver realizzato tutto ciò che per altri sembra impossibile siamo lieti di condividere la Vostra gioia per il meritato successo.

Per info sui corsi e gare 3488807623.

A.S.D. POLISPORTIVA VIGNOLESE 2020

Siamo Martina e Carolina. Amiche da sempre e da sempre appassionate di sport. Abbiamo creato la realtà della Polisportiva perché siamo convinte che lo sport come aggregazione possa aiutare tutti grandi e piccoli, a migliorare la qualità della vita. Ci piace la competizione sana, che è la spinta che porta al miglioramento, e consideriamo il  movimento, unito alla consapevolezza, uno strumento per una vita salutare.

IL GOVERNO ATTUALE CON LA NUOVA LEGGE SULLO SPORT PENALIZZA LE SOCIETA’ DI BASE

IL GOVERNO VUOLE FAR MORIRE LO SPORT DI BASE

LO SPORT DI BASE LA PAROLA MEDESIMA VUOLE DIRE CREARE NUOVI ATLETI

QUESTO ANCHE PER ALLONTANARE I GIOVANI DAI DIFETTI CHE QUESTA SOCIETA’ CI REGALA QUOTIDIANAMENTE

IL GOVERNO ATTUALE CON LA NUOVA LEGGE SULLO SPORT PENALIZZA LE SOCIETA’ DI BASE

Chiedo di leggere con attenzione cosa ha fatto Mussoli per lo sport

L’educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo fondamentale nel regime fascista. Nel governo mussoliniano lo sport diviene rappresentazione della …

Cosa ha fatto Mussolini per lo sport?

Mussolini nel periodo del fascismo ha reso obbligatorio lo sport nella scuola. Lo sport e l’educazione fisica furono elementi fondamentali nella concezione politica fascista. Anche Mussolini amava lo sport, infatti egli praticava il volo, la scherma e l’equitazione. Mussolini dice: “Le prodezze sportive accrescono il prestigio della nazione e abituano gli uomini alla lotta in campo aperto, attraverso la quale si misura non soltanto la prestanza fisica, ma il vigore morale dei popoli”. Venivano praticati sport a livello agonistico: su 1.120.000 iscritti, 80.000 praticavano l’atletica leggera, 10.564 il ciclismo, 6.607 lo sci e il 3.634 il nuoto.”La nuova legge sullo sport penalizza le società di base”

“Vogliamo che a Roma, a livello non solo del Coni nazionale, ma anche di governo, arrivi il nostro grida d’aiuto perché le società sportive hanno bisogno di aiuto. Occorre creare degli ammortizzatori sociali o qualcosa di simile per tutelarle e supportarle nella loro azione quotidiana”. La riforma dello sport: “A mio parere sta colpendo in particolar modo tutte le società di base, fermo restando la validità della legge stessa sul lavoro sportivo”.

“Le società sportive si stanno ritrovando grossi problemi che riguardano la fiscalità, il rinnovo degli statuti, le problematiche legate all’utilizzo anche di un registro dello sport che ha sostituito il registro Coni e che ancora non è stato implementato del tutto. A tutto ciò va aggiunto che fra qualche mese, se non ci sarà messo mano prima, emergeranno difficoltà legate alla legge 231. Questo è un argomento importante che riguarda la prevenzione, sia gli impianti sportivi che lo svolgimento delle gare sia nei palazzetti che all’aperto.

Dobbiamo tutelare le società di base e vivai”

Il ministro dello Sport e per le politiche giovanili, Andrea Abodi che è una persona sensibile ed attenta alle varie problematiche che gli vengono sottoposte, per far capire loro che la nuova legge sullo sport è un po’ zoppa e andrebbe rivista. Quello che mi preme di più è tutelare le società di base, i vivai, le realtà che giornalmente hanno da confrontarsi con il territorio. L’aumento dei costi che già ci sono in carico proprio alle società, ho paura che poi ricadano sugli utenti e su tante famiglie, e dunque sui moltissimi ragazzi che fanno attività sportiva nella nostra realtà”.

Le società di base hanno una funzione ben precisa di avvicinare tutti i giovani allo sport al fine che i medesimi non intraprendono la strada che questa società offre quotidianamente.

Giampiero Montecucco una vita nello sport quest’anno festeggia cinquantotto anni di vita dedicata allo sport. Un percorsoda atleta, arbitro e oggi dirigente.

Chiedo di leggere con attenzione cosa ha fatto Mussoli per lo sport

L’educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo fondamentale nel regime fascista. Nel governo mussoliniano lo sport diviene rappresentazione della …

Cosa ha fatto Mussolini per lo sport?

Mussolini nel periodo del fascismo ha reso obbligatorio lo sport nella scuola. Lo sport e l’educazione fisica furono elementi fondamentali nella concezione politica fascista. Anche Mussolini amava lo sport, infatti egli praticava il volo, la scherma e l’equitazione. Mussolini dice: “Le prodezze sportive accrescono il prestigio della nazione e abituano gli uomini alla lotta in campo aperto, attraverso la quale si misura non soltanto la prestanza fisica, ma il vigore morale dei popoli”. Venivano praticati sport a livello agonistico: su 1.120.000 iscritti, 80.000 praticavano l’atletica leggera, 10.564 il ciclismo, 6.607 lo sci e il 3.634 il nuoto.”La nuova legge sullo sport penalizza le società di base”

“Vogliamo che a Roma, a livello non solo del Coni nazionale, ma anche di governo, arrivi il nostro grida d’aiuto perché le società sportive hanno bisogno di aiuto. Occorre creare degli ammortizzatori sociali o qualcosa di simile per tutelarle e supportarle nella loro azione quotidiana”. La riforma dello sport: “A mio parere sta colpendo in particolar modo tutte le società di base, fermo restando la validità della legge stessa sul lavoro sportivo”.

“Le società sportive si stanno ritrovando grossi problemi che riguardano la fiscalità, il rinnovo degli statuti, le problematiche legate all’utilizzo anche di un registro dello sport che ha sostituito il registro Coni e che ancora non è stato implementato del tutto. A tutto ciò va aggiunto che fra qualche mese, se non ci sarà messo mano prima, emergeranno difficoltà legate alla legge 231. Questo è un argomento importante che riguarda la prevenzione, sia gli impianti sportivi che lo svolgimento delle gare sia nei palazzetti che all’aperto.

Dobbiamo tutelare le società di base e vivai”

Il ministro dello Sport e per le politiche giovanili, Andrea Abodi che è una persona sensibile ed attenta alle varie problematiche che gli vengono sottoposte, per far capire loro che la nuova legge sullo sport è un po’ zoppa e andrebbe rivista. Quello che mi preme di più è tutelare le società di base, i vivai, le realtà che giornalmente hanno da confrontarsi con il territorio. L’aumento dei costi che già ci sono in carico proprio alle società, ho paura che poi ricadano sugli utenti e su tante famiglie, e dunque sui moltissimi ragazzi che fanno attività sportiva nella nostra realtà”.

Le società di base hanno una funzione ben precisa di avvicinare tutti i giovani allo sport al fine che i medesimi non intraprendono la strada che questa società offre quotidianamente.

Giampiero Montecucco una vita nello sport quest’anno festeggia cinquantotto anni di vita dedicata allo sport. Un percorso da atleta, arbitro e oggi dirigente.