IL COMITATO PROVINCIALE DI ALESSANDRIA IL 2 GIUGNO INVITA TUTTI GLI SPORTIVI ALLA FESTA DELL’ACQUA A NOVI LIGURE

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Il comitato provinciale di Alessandria CSAIn e il Tempio del Karate di Novi Ligure vi aspettano domenica 2 giugno alla 22° edizione Festa dell’Acqua Ambiente e della solidarietà, presso il Parco Acquedotto “Pagella e Bottazzi” di Novi Ligure in Strada di Cassano 140.

Gli atleti si esibiranno in esibizione di Katà e Kumitè. Troverete oltre agli atleti di Novi Ligure, di Vignole Borbera ragazzi che sono intervenuti ai Campionati Italiani e atleti di ginnastica.

Vi daranno il benvenuto i responsabili delle Karate Borsoi, Patelli, Terragno e Chiappori. 

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Il Karate è un metodo di combattimento a mani nude codificato in Giappone agli inizi del XX secolo le cui origini riconducono alle forme di combattimento Cinesi (Quan-Fa) e a quelle dell’isola di Okinawa (Okinawa-Te).

Lo scopo del combattimento è di raggiunge l’efficacia degli attacchi mediante colpi da impatto (Atemi), su punti vitali del corpo (Kyusho). I colpi nel Karate come nel Budō (武道) sono dati con armi naturali: le mani, i pugni, i gomiti, le ginocchia e i piedi ai quali si aggiungono tecniche di immobilizzazione e proiezione.

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DOMANI UNDICESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2019 ARRIVO NOVI LIGURE PER RICORDARE FAUSTO COPPI E COSTANTE GIRARDENGO

UNDICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 2019

Arriva il Giro, informazioni utili

Novi è pronta per l’evento sportivo più atteso dell’anno, tra le iniziative dedicate ai cento anni di Fausto Coppi. Infatti, mercoledì 22 maggio 2019 si concluderà in città l’undicesima tappa del Giro d’Italia, la Carpi Novi Ligure. Sarà il quarto arrivo di tappa in città.

La carovana rosa partirà da Carpi e percorrerà la frazione pianeggiante di 221 chilometri, per arrivare sul territorio comunale giungendo da Pozzolo Formigaro. I corridori percorreranno via Mazzini, corso Marenco e via Raggio, fino al traguardo posto sul rettilineo della 35 bis dei Giovi all’altezza dello stabilimento della Novi Elah Dufour, a poche centinaia di metri da Villa Coppi.

L’arrivo è previsto per le ore 16,30 – 17.

Le aree che ospiteranno i due principali centri nevralgici dell’evento saranno il Quartier tappa e il villaggio commerciale. Il primo sarà allestito presso il Centro Fieristico annesso al Museo dei Campionissimi in viale dei Campionissimi 2, con: direzione generale, direzione operativa, segreteria, uffici della giuria e dei cronometristi, sala stampa, sala conferenze e altri locali necessari all’organizzazione.

Il villaggio commerciale invece sorgerà in piazza XX Settembre con gli stand dei partner commerciali del Giro d’Italia; l’area, aperta al pubblico, permetterà un contatto diretto tra visitatori e aziende e sarà operativa dalle ore 14.30 alle 19.30.

Si ricorda inoltre che per facilitare gli spostamenti, viste anche le modifiche temporanee alla viabilità necessarie per ragioni di sicurezza, sono state definite ampie aree di posteggio: piazza Pernigotti-ex Maneggio, piazzale dell’ex Caserma Giorgi, posteggio di via Raggio accanto all’Ospedale e Movicentro della stazione (a pagamento).

Per raggiungere la zona d’arrivo verranno messi a disposizione dei bus navetta del C.I.T. dalle ore 14 alle 18.30, che trasporteranno i visitatori fino alla rotonda della Dkc (confluenza della Strada Serravalle con la Strada Provinciale ex 35 bis dei Giovi), partendo da due punti della città: dalla ex Caserma Giorgi (Via Giuseppe Verdi) e da piazza XX Settembre (nei pressi della Croce Rossa). Lo stesso tratto sarà percorso anche in senso contrario, per riportare i visitatori in città (al termine della gara).

Inoltre, un apposito bus navetta sarà disponibile per i disabili, con ritrovo al Museo dei Campionissimi alle ore 14.30, per accompagnare all’arrivo del Giro.

La conferenza stampa del vincitore si svolgerà all’interno della sala conferenze del Museo dei Campionissimi, che per l’occasione avrà i seguenti orari:

  • martedì 21 maggio dalle ore 10 alle 19, con ingresso a prezzo normale
  • mercoledì 22 maggio dalle ore 10 alle 19, con ingresso a prezzo ridotto in occasione del passaggio del Giro (l’ingresso sarà poi gratuito dalle ore 17.30 per il talk show).

Al Museo si potrà visitare anche la mostra fotografica “Coppi il più grande, Merckx il più forte”, inaugurata la settimana scorsa e tratta da archivi inediti e di famiglia. Un accostamento tra due Campionissimi del ciclismo, come se il tempo non esistesse: le salite, la fatica, la solitudine del campione; un percorso attraverso le immagini, i testi della giornalista Mimma Caligaris e la ricerca nella letteratura moderna. La mostra sarà visitabile dal 18 maggio al 29 settembre.

Alle ore 18, sempre al Museo, Conferenza stampa del vincitore e a seguire talk show “Un uomo solo al comando”, a cura de La Stampa e Il Secolo XIX. Intervengono: Marco Aime, antropologo, Davide Cassani, CT della Nazionale italiana maschile di ciclismo, che parlerà del suo libro “Le salite più belle d’Italia” e Francesco Moser, campione di ciclismo, con la gentile partecipazione di Marina e Angelo Fausto Coppi. Conducono Luca Ubaldeschi, direttore de Il Secolo XIX e Marco Zatterin, vice direttore de La Stampa.

Inoltre, una simpatica iniziativa animerà la nostra città il giorno dell’arrivo di tappa del Giro d’Italia: il Giro d’Italia d’epoca, con l’ingresso di via Roma che sarà punto espositivo. Un folto gruppo di appassionati di biciclette d’epoca darà vita ad una pedalata sulle strade della Frascheta novese, con partenza alle 11:45 dal piazzale interno della ex-caserma Giorgi. Le “storiche” maglie della Bianchi, Legnano, Salvarani, Carpano, Tricofilina, Maino, Wolsit, CVA (Circolo Velocipedistico alessandrino), insieme con le società legate al territorio come la “Siof” di Pozzolo e la “Pietro Fossati” di Novi, sfileranno da Novi Ligure fino a Villalvernia, dove, dopo una tappa ristoro, torneranno a Novi in Piazza XX Settembre, per poi sfilare in via Raggio arrivando al traguardo (Strada Serravalle) intorno alle 13.30. Dopo l’arrivo della carovana rosa, intorno alle 17.30-18 i ciclostorici animeranno il centro storico di Novi sfilando insieme alle “Bellezze in Bicicletta”, con passaggio dal Museo dei Campionissimi. Presidente del Giro d’Italia d’epoca Michela Moretti Girardengo, pronipote del primo Campionissimo.

Infine il passaggio della tappa del Giro verrà celebrato, oltre che con vetrine dei negozi a tema e musica con colonna sonora sul ciclismo, anche con uno speciale folder con annullo filatelico di Poste Italiane e con cartoline celebrative dedicati alla città dei Campionissimi (in vendita mercoledì 22 presso il Centro Servizi dei Portici vecchi, Corso Marenco 103); gli eventi sono realizzati a cura del consorzio “Il Cuore di Novi” in collaborazione con il consorzio turistico “Terre di Fausto Coppi”.

Per limitare eventuali problemi organizzativi a causa della chiusura di alcune strade, nel pomeriggio di mercoledì 22 maggio 2019 verranno sospese le attività didattiche e il servizio di mensa scolastica di tutti gli istituti scolastici comunali.

La manifestazione richiede un notevole sforzo organizzativo. Oltre al personale comunale, impegnato in vari settori, saranno a disposizione numerosi volontari di diverse Associazioni del territorio.

Le modifiche temporanee alla viabilità sono disponibili sul sito del Comune con le relative ordinanze.

Piantina Giro

SABATO 11 MAGGIO A BUSTO ARSIZIO STAGE DI ARTI MARZIALI JU JITSU E KARATE

SABATO 11 MAGGIO A BUSTO ARSIZIO STAGE DI JU JITSU E KARATE

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La manifestazione organizzata e indetta dalla società ASD SHIZEN diretta dal maestro Vittore Dal Bon, aperta a tutti gli atleti delle discipline sportive Arti Marziali Ju Jitsu e Karate lo stage sarà diretto dal maestro Giancarlo Calcagnini.

EMOZIONI 5 APRILE TEATRO SAN GIUSEPPE A TORINO

 

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Dopo il successo della prima edizione dello spettacolo di beneficenza “In Love”:

È pronta la seconda edizione dello spettacolo di beneficenza organizzato da ARKHE’ DANZA società iscritta all’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In. Alessandria in collaborazione con AreaG a sostegno del progetto “I Giovani Sostengono i Giovani”.

Quest’anno verrà realizzato uno show tutto nuovo dedicato alle Emozioni!

Musica, danza, recitazione e tanto altro per condividere con voi Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia,

Disgusto, Stupore con un format giovane e un’equipe di artisti talentuosi.

Lo spettacolo si terrà il 5 Aprile alle ore 20:30, presso il Teatro San Giuseppe di via Andrea Doria 18

(Torino). Questo evento è un eccellente occasione per permettere ai nostri allievi di esprimere la

propria arte e la propria atleticità in un contesto di eccellenza.

Venerdì 5 Aprile (h 20:30 ingresso) h 21:00 – 22:30

Teatro San Giuseppe (via Andrea Doria 18, Torino)

AIUTACI A SOSTENERE LE NOSTRE ATTIVITA’ E I NOSTRI PROGETTI PER UNO SPORT PULITO

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Centri Sportivi Aziendali e Industriali

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5 x 1000 a CSAIn

 

Nella prossima dichiarazione dei redditi, si potrà destinare il 5 per mille a CSAIn, utilizzando l’apposita “Scheda per la scelta della destinazione del 8 e 5 per mille dell’Irpef”, ricevuta con il CUD 2018, oppure utilizzando l’apposito spazio previsto nel Mod. 730 o nell’Unico. Sarà sufficiente firmare nello spazio previsto e indicare il Codice Fiscale del beneficiario.

 

Codice Fiscale CSAIn: 96135840583

 

  • Chi utilizza la scheda ricevuta con il CUD 2018 dovrà firmare nell’apposita riga e scrivere il Codice Fiscale CSAIn, quindi consegnare la scheda in busta chiusa allo sportello di un ufficio postale o di un CAF. La busta deve recare l’indicazione: “Scelta per la destinazione del 5 per mille” nonché nome e cognome e Codice Fiscale del contribuente.
  • Chi utilizza i modelli 730 o Unico deve firmare nell’apposita riga e scrivere il Codice Fiscale CSAIn

LA SQUADRA NORD ITALIA DI KARATE SI AGGIUDICA IL TITOLO DI CAMPIONESSA NAZIONALE CON JUNIORES GIULIA DELLA SOCIETA’ FESIAM

Strepitoso successo della squadra agonistica NORD ITALIA delle Arti Marziali alla manifestazione del Campionato Italiano di Karate del 23 e 24 marzo si svolgerà a Roma, presso il Palafonte di Roma EUR in via Roberto Ferruzzi, il Campionato Nazionale Kata – Kumite, riservato a pre agonisti, agonisti e master, con cinture colorate, marroni e nere.

La squadra allenata dai Maestri Antonucci e Marchini – gli atleti presenti del Nord Italia, hanno avuto l’onore di classificati nei primi 5 posti, ma la ragazzina GIULIA CINTURA NERA DI ANNI 16 della Società FESIAM del Maestro Gianlivio Rodolfi ha dimostrato la grande passione per questo sport classificandosi al primo posto assoluta, i complimenti da parte del Comitato di Alessandria che ha creduto in questa disciplina sportiva, che conta oltre 600 atleti, ad ogni manifestazione che organizza giungano in provincia per dare lustro alle proprie manifestazioni oltre 300 atleti.

Un ringraziamento a tutte le società che hanno messo al servizio i propri atleti per rappresentare al meglio il Nord Italia

La formazione che ha onorato il Nord Italia al Campionato Nazionale CSAIn a Roma nelle giornate 23 e 24 marzo era così composta Ssullo scalino della classifica finale

  • Esordienti ANTONUCCI ANDREA 4° KATA

  • Esordienti LUCCHETTI ALESSIO 6° KATA

  • Cadetti NASO FRANCESCA 2° KATA

  • Juniores BELTRAMO GIULIA 1° KATA

  • Juniores ANTONUCCI ALESSANDRIA 3° KATA

  • Juniores SORRENTINO ELEONORA 2° KUMITE

  • Seniores TERRAGNO CHIARA 6° KATA (Vignole Borbera)

  • Seniores FERRO FEDERICA 5° KATA

  • Seniores MEREACRE ANDREI 2° KUMITE

  • Seniores JELLAM ZAKARIA 3° KATA 

DA PADRONI A GARZONI INIZIA UNA NUOVA EPOCA

 www.sportolimpico.it

Venerdì 1° Febbraio 2019

Osservatorio / Da padroni a garzoni? Inizia una nuova epoca
 

 

 Illustrate ieri all’Acqua Acetosa le linee programmatiche della riforma del sistema sportivo italiano che ridisegna completamente il ruolo del CONI e delle Federazioni che ne sono stati, per oltre un Secolo, la centralità e il riferimento. 

Luciano Barra

Non sono andato a Roma per la conferenza governativa sulla riforma del CONI per molti motivi. Ho consultato gli aruspici (l’aruspicina era l’arte divinatoria – d’origine etrusca – che consisteva nell’esame delle viscere di animali sacrificati per trarne segni divini e norme di condotta. Cfr. Wikipedia) e visto che cadeva nel “giorno della merla” e, intemperie a parte, che sono regolarmente arrivate, non prometteva nulla di buono. E così è stato. Ma come, direte, ora prendi le difese di Malagò? No, ma del Presidente del CONI, si. Le poche immagini che ho visto della conferenza mi hanno indotto ad usare il vecchio aforisma: “da padroni a garzoni”.

Vedere, Giorgetti a parte e che continuo a salvare, farisei occupare in maniera arrogante e provocatoria il tempio dello sport, il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa e sede da oltre 50 anni della Scuola dello Sport, mi ha dato fastidio. Meritava che la dirigenza del CONI si presentasse con giacche e guanti bianchi.

Ripeto: ho criticato Malagò da oltre tre anni (da quando ha sponsorizzato la farlocca fiction su Mennea, dimenticando invece di difendere la vera storia dell’atletica). Non c’è bisogno che rilanci qui tutte le critiche a lui fatte, ho avuto il coraggio di metterle nero su bianco ed ora i fatti hanno dimostrato quanto avessi ragione. Mi sa che ne farò un compendio, con i commenti ricevuti. Altrimenti come sarebbe stato possibile che in tre mesi venisse cancellata una storia che durava 73 anni? Non so quale dei precedenti presidenti del CONI (ho lavorato con Onesti, Carraro, persino con Gattai, Pescante, Grandi e Petrucci) si era meritato un articolo su uno dei più importanti news magazine italiani (Panorama) come il “Grande Gatsby di Roma Nord”?

Ma la storia del CONI non può essere cancellata in questa maniera, se è vero come anche i riformatori dicono, sono più le cose positive fatte che quelle negative. Ripeto, a me piace Giorgetti per la sua lucidità, ed anche per il suo cinismo, mi piacciono meno i compagni di ventura, perché non hanno la cultura e neanche il pedigree (non il CV) per toccare la sacralità dello sport. Potrei scrivere pagine, ed alcune cose le ho già dette, sulle riforme di cui il CONI e lo Sport Italiano hanno bisogno, a partire dalla qualità della dirigenza e dei sistemi elettorali che sono vecchi ed obsoleti. Ma va salvata la forma e la storia. Ripeto è impossibile cancellare 73 anni di storia in tre mesi.

Qualcuno mi dice che l’unica maniera per correggere gli errori è quella di azzerare tutto e ricominciare da capo. Vengo da studi classici e non ricordo esempi positivi in tal senso. Nella conferenza si è voluto sottolineare come la riforma non sia “contro qualcuno o per qualcuno”. Solo il tempo potrà dare un giudizio invertendo la tendenza, per la prima volta nel nostro Paese, per cui una “nazionalizzazione” funzionerebbe meglio dell’iniziativa privata.

Quindi, superato il logico mal di pancia su come tutto ciò è avvenuto (ma come è possibile che agli Stati Generali del 16 gennaio non si sia prodotto un documento che indicasse paletti e suggerimenti?), la logica e l’amore per lo sport richiede di essere razionali e guardare avanti. Le domande vere non riguardano il passato, ma il futuro. Come è possibile fare le cose annunciate su Scuola, Salute, Impianti, Associazionismo sportivo ed altro solo grazie ad una legge di riforma? Per alcune di loro serviranno ben altri provvedimenti (legislativi ed amministrativi) per vedere dei risultati misurabili solo in decenni.

Mi hanno spaventato i discorsi di Ministri che parlano di risolvere l’obesità e all’attività motoria nella scuola con strumenti inadeguati. E soprattutto come è possibile fare tutto ciò con 408 milioni? Promettendo gli stessi contributi alle Federazioni che, se non saranno opportunamente sostenute, faranno un bel tonfo a Tokyo 2020 e a Pechino 2022.

Il primo banco di prova sarà quello relativo alla candidatura di Milano e Cortina ai Giochi Olimpici Invernali del 2026. Basterà il carisma di Pescante, come avvenne a Seul nel 1999 quando usò le sue stimmate, causate dall’attacco del WM (Visco, Veltroni, Melandri), per racimolare i 43 voti per far vincere Torino 2006? Può ora Malagò, da solo, usare le sue stimmate per raccogliere i voti necessari per il 2026, per una Candidatura priva dell’appoggio sostanziale del Governo, a favore di due Regioni governate dalla Lega, da chi lo ha – agli occhi suoi – accoltellato alla schiena? Una candidatura che tecnicamente sembra più una somma di Campionati del Mondo in sette diverse sedi e che nulla ha con lo spirito dei Giochi Olimpici? Oppure lui avrà il coraggio, e la dignità, di rovesciare il tavolo e scaricare questa responsabilità sui riformatori, come molti del mondo dello sport auspicano?

Il tempo ci darà tutte queste risposte.