IL GOVERNO ATTUALE CON LA NUOVA LEGGE SULLO SPORT PENALIZZA LE SOCIETA’ DI BASE

IL GOVERNO VUOLE FAR MORIRE LO SPORT DI BASE

LO SPORT DI BASE LA PAROLA MEDESIMA VUOLE DIRE CREARE NUOVI ATLETI

QUESTO ANCHE PER ALLONTANARE I GIOVANI DAI DIFETTI CHE QUESTA SOCIETA’ CI REGALA QUOTIDIANAMENTE

IL GOVERNO ATTUALE CON LA NUOVA LEGGE SULLO SPORT PENALIZZA LE SOCIETA’ DI BASE

Chiedo di leggere con attenzione cosa ha fatto Mussoli per lo sport

L’educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo fondamentale nel regime fascista. Nel governo mussoliniano lo sport diviene rappresentazione della …

Cosa ha fatto Mussolini per lo sport?

Mussolini nel periodo del fascismo ha reso obbligatorio lo sport nella scuola. Lo sport e l’educazione fisica furono elementi fondamentali nella concezione politica fascista. Anche Mussolini amava lo sport, infatti egli praticava il volo, la scherma e l’equitazione. Mussolini dice: “Le prodezze sportive accrescono il prestigio della nazione e abituano gli uomini alla lotta in campo aperto, attraverso la quale si misura non soltanto la prestanza fisica, ma il vigore morale dei popoli”. Venivano praticati sport a livello agonistico: su 1.120.000 iscritti, 80.000 praticavano l’atletica leggera, 10.564 il ciclismo, 6.607 lo sci e il 3.634 il nuoto.”La nuova legge sullo sport penalizza le società di base”

“Vogliamo che a Roma, a livello non solo del Coni nazionale, ma anche di governo, arrivi il nostro grida d’aiuto perché le società sportive hanno bisogno di aiuto. Occorre creare degli ammortizzatori sociali o qualcosa di simile per tutelarle e supportarle nella loro azione quotidiana”. La riforma dello sport: “A mio parere sta colpendo in particolar modo tutte le società di base, fermo restando la validità della legge stessa sul lavoro sportivo”.

“Le società sportive si stanno ritrovando grossi problemi che riguardano la fiscalità, il rinnovo degli statuti, le problematiche legate all’utilizzo anche di un registro dello sport che ha sostituito il registro Coni e che ancora non è stato implementato del tutto. A tutto ciò va aggiunto che fra qualche mese, se non ci sarà messo mano prima, emergeranno difficoltà legate alla legge 231. Questo è un argomento importante che riguarda la prevenzione, sia gli impianti sportivi che lo svolgimento delle gare sia nei palazzetti che all’aperto.

Dobbiamo tutelare le società di base e vivai”

Il ministro dello Sport e per le politiche giovanili, Andrea Abodi che è una persona sensibile ed attenta alle varie problematiche che gli vengono sottoposte, per far capire loro che la nuova legge sullo sport è un po’ zoppa e andrebbe rivista. Quello che mi preme di più è tutelare le società di base, i vivai, le realtà che giornalmente hanno da confrontarsi con il territorio. L’aumento dei costi che già ci sono in carico proprio alle società, ho paura che poi ricadano sugli utenti e su tante famiglie, e dunque sui moltissimi ragazzi che fanno attività sportiva nella nostra realtà”.

Le società di base hanno una funzione ben precisa di avvicinare tutti i giovani allo sport al fine che i medesimi non intraprendono la strada che questa società offre quotidianamente.

Giampiero Montecucco una vita nello sport quest’anno festeggia cinquantotto anni di vita dedicata allo sport. Un percorsoda atleta, arbitro e oggi dirigente.

Chiedo di leggere con attenzione cosa ha fatto Mussoli per lo sport

L’educazione e la pratica sportiva ebbero un ruolo fondamentale nel regime fascista. Nel governo mussoliniano lo sport diviene rappresentazione della …

Cosa ha fatto Mussolini per lo sport?

Mussolini nel periodo del fascismo ha reso obbligatorio lo sport nella scuola. Lo sport e l’educazione fisica furono elementi fondamentali nella concezione politica fascista. Anche Mussolini amava lo sport, infatti egli praticava il volo, la scherma e l’equitazione. Mussolini dice: “Le prodezze sportive accrescono il prestigio della nazione e abituano gli uomini alla lotta in campo aperto, attraverso la quale si misura non soltanto la prestanza fisica, ma il vigore morale dei popoli”. Venivano praticati sport a livello agonistico: su 1.120.000 iscritti, 80.000 praticavano l’atletica leggera, 10.564 il ciclismo, 6.607 lo sci e il 3.634 il nuoto.”La nuova legge sullo sport penalizza le società di base”

“Vogliamo che a Roma, a livello non solo del Coni nazionale, ma anche di governo, arrivi il nostro grida d’aiuto perché le società sportive hanno bisogno di aiuto. Occorre creare degli ammortizzatori sociali o qualcosa di simile per tutelarle e supportarle nella loro azione quotidiana”. La riforma dello sport: “A mio parere sta colpendo in particolar modo tutte le società di base, fermo restando la validità della legge stessa sul lavoro sportivo”.

“Le società sportive si stanno ritrovando grossi problemi che riguardano la fiscalità, il rinnovo degli statuti, le problematiche legate all’utilizzo anche di un registro dello sport che ha sostituito il registro Coni e che ancora non è stato implementato del tutto. A tutto ciò va aggiunto che fra qualche mese, se non ci sarà messo mano prima, emergeranno difficoltà legate alla legge 231. Questo è un argomento importante che riguarda la prevenzione, sia gli impianti sportivi che lo svolgimento delle gare sia nei palazzetti che all’aperto.

Dobbiamo tutelare le società di base e vivai”

Il ministro dello Sport e per le politiche giovanili, Andrea Abodi che è una persona sensibile ed attenta alle varie problematiche che gli vengono sottoposte, per far capire loro che la nuova legge sullo sport è un po’ zoppa e andrebbe rivista. Quello che mi preme di più è tutelare le società di base, i vivai, le realtà che giornalmente hanno da confrontarsi con il territorio. L’aumento dei costi che già ci sono in carico proprio alle società, ho paura che poi ricadano sugli utenti e su tante famiglie, e dunque sui moltissimi ragazzi che fanno attività sportiva nella nostra realtà”.

Le società di base hanno una funzione ben precisa di avvicinare tutti i giovani allo sport al fine che i medesimi non intraprendono la strada che questa società offre quotidianamente.

Giampiero Montecucco una vita nello sport quest’anno festeggia cinquantotto anni di vita dedicata allo sport. Un percorso da atleta, arbitro e oggi dirigente.

TROFEO GIANDUJA TIRO CON L’ARCO IN MASONE

Il Trofeo Gianduja è un trofeo amichevole organizzato da alcune Compagnie di tiro con l’arco affiliate a C.S.A.In. Piemonte.


Tutte le gare sono aperte a tutti gli arcieri iscritti a C.S.A.In., in caso ci fossero atleti tesserati in altre federazioni la compagnia organizzatrice potrà tesserarlo C.S.A.In. al costo aggiuntivo di 5 €.


La gara di Masone è in formula indoor ma si svolgerà in un campo di calcio perché i boschi non sono percorribili per la ormai nota problematica della peste suina.

Dopo anni di fermo forzato delle attività sportive, la peste suina ha nuovamente posto limiti alle attività arcieristiche che, per tradizione, avevano il loro sfogo nella simulazione di caccia in ambienti boschivi.


Nella gara finale del torneo, aperta a tutti, verranno redatte 2 classifiche: quella della gara e una per coloro che hanno partecipato ad almeno altre 3 gare del torneo.


Tra i partecipanti al torneo verranno premiati con un premio speciale, uno per categoria, quelli che otterranno i migliori risultati nella finale sommati al meglio delle 3 gare sostenute.

DISCIPLINE SPORTIVE ASSOCIATE POSITIVO INCONTRO CON IL MINISTRO SPADAFORA

Discipline Sportive Associate: “Positivo incontro con Ministro Spadafora”

Ecco il comunicato stampa inviato agli organi di informazione da parte delle Discipline Sportive Associate al termine dell’incontro con il Ministro dello Sport mercoledì 22 aprile.

“Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, on. Vincenzo Spadafora, ha incontrato, oggi pomeriggio, in videoconferenza i presidenti delle Discipline Sportive Associate per avviare un confronto sulle azioni da porre in atto per rispondere alle istanze provenienti dalle migliaia di associazioni e tesserati preoccupati per la possibilità di proseguire l’attività sportiva a seguito delle limitazioni imposte dall’epidemia Covid-19.

I presidenti hanno anche richiesto che le risorse destinate allo Sport Italiano fossero ripartite senza distinzioni tra DSA e FSN applicando criteri unitari che garantiscano parità di trattamento tra le due componenti che, in base all’art. 1 dello Statuto del Coni, sono parte costituente dello stesso.

Il Ministro ha evidenziato che pone grande attenzione alla necessità di far ripartire le attività sportive, compatibilmente con le esigenze di tutela della salute dei cittadini, ed ha invitato i presenti a rispondere in tempi brevi al questionario inviato per il tramite del Coni alle Federazioni per valutare con attenzione il grado di rischio legato alla pratica di ogni singola disciplina sportiva.

Il Ministro ha, poi, informato che saranno stanziate ulteriori risorse da destinare al pagamento delle indennità ai collaboratori sportivi e che sono allo studio del Governo  misure finalizzate a sostenere le singole associazioni sportive dilettantistiche, tra le quali alcune agevolazioni per i canoni di locazione e i consumi energetici, che potrebbero essere inserite in sede di conversione in legge, nel Decreto “Cura Italia” del 17 marzo 2020.

Per quanto attiene iniziative volte a garantire liquidità al sistema sportivo il Ministro ha informato i presenti di aver autorizzato la Società Sport e Salute S.P.A. ad anticipare il pagamento delle rate del contributo 2020 alle Federazioni rispetto ai tempi previsti, e di concordare sulla possibilità di concedere alle Federazioni la possibilità di utilizzare il 5% del contributo, attualmente vincolato all’iniziativa “Sport di Tutti”, per le attività sportive scolastiche federali.

Inoltre, ha confermato che l’Istituto di Credito Sportivo nei prossimi giorni emanerà le istruzioni operative per consentire alle associazioni sportive dilettantistiche di accedere al finanziamento di euro 25.000 a tasso zero garantito interamente.

Al termine dell’incontro il Ministro, dopo aver ascoltato gli interventi conclusivi degli intervenuti, ha invitato le DSA ad incontrare anche il presidente di Sport e Salute Spa, dott. Vito Cozzoli, per esporre e confrontarsi sulle richieste di interesse federale, confermando la propria disponibilità a incontrare nuovamente i presenti per un ulteriore confronto sui temi di interesse sportivo.

I presidenti delle DSA esprimono la massima soddisfazione a seguito dell’incontro avendo trovato nel Ministro un interlocutore attento e sensibile alle istanze del mondo sportivo dagli stessi rappresentato”.  

NOVI LIGURE SI PUO’ FREGIARE DI DUE NUOVE ONORIFICENZE BORSOI E MAZZINI

Oggi la città di Novi Ligure, anno 2019 si può fregiare di due Onorificenze all’Ordine della Repubblica Italiana, firmate dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte. Presso la Sala della Amministrazione Provinciale, alla presenza del Prefetto di Alessandria Dott. Apruzzese, del Presidente della Provincia Baldi e del Sindaco di Alessandria Cuttica, sono state consegnate dodici onorificenze. Novi Ligure è stata ben rappresentata con l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana di Giuseppe Borsoi (detto Gimmo) Maestro e Presidente della Società sportiva il Tempio del Karate aderente al CSAIn, e Franco Mazzini l’onorificenza a Cavaliere Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Presidente Provinciale del settore ciclismo ACSI, entrambi sono stati premiati dal Sindaco di Novi Ligure Cabella. Un titolo di grande prestigio che vede riconosciuto tutto il loro lavoro per lo sport. Ha presenziato anche il responsabile delle relazioni esterne della sezione di Novi Ligure dell’UNVS e Presidente Provinciale CSAIn Giampiero Montecucco. La redazione si complimenta con entrambi.

2° TROFEO CUS TORINO KARATE SPECIALITA’ KUMITE E KATA HA PARTECIPATO LA SQUADRA NORD ITALIA CSAIN

Domenica 23 Novembre la Rappresentativa Agonistica del CSAIn Nord Italia Karate, guidata dai Direttori Tecnici Maestro Graziano Marchini e Maestro Gianpiero Antonucci hanno partecipato al 2° Trofeo Cus Torino.

Tutti i componenti del rappresentativa agonistica, hanno ben figurato, ricevendo i complimenti dello staff dell’Ente di Promozione Sportiva.

Questa la classifica finale:

nella categoria Kata – 4 posto Giulia Beltramo categoria Juniores  – 3 posto per Chiara Terragno categoria Assoluti  – 4 posto per Francesca Naso categoria Caders – 5 posto per Alessio Lucchitta categoria Cadets

nella categoria Kumite – 2 posto Alessandro Antonucci categoria Juniores Kg. 91 – 5 posto Andrea Antonucci categoria Esordienti Kg. 40 – 5 posto Andrei Mereacre  categoria Assoluti Kg. 67 – 3 posto Andrea Bosio categoria Cadets Kg. 70

 

OGGI ALLE ORE 9,30 PRESSO AUDITORIUM DI CONFINDUSTRIA I 65° ANNI DELL’ENTE CSAIN CON IL MINISTRO CATALFO

Oggi giovedì 07 novembre 2019 alle ore 9,30, a Roma, presso l’auditorium di Confindustria, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Nunzia Catalfo, in occasione dei 65° anni della fondazione dell’Ente di Promozione Sportiva C.S.A.In., il convegno sarà incentrato – SPORT – LAVORO E VOLONTARIATO – sottotitolo il punto sul lavoro sportivo, Welfare, Cultura, Agonismo, Integrazione, Socializzazione, Cral Aziendali.

Aprirà il lavori il Presidente Nazionale dell’Ente Luigi Fortuna.

Mentre oggi pomeriggio a Novi Ligure i 65° anni della fondazione dell’Ente, alla presenza del Presidente Provinciale Giampiero Montecucco, sarà ospite alle ore 17,30 presso la struttura dove si svolgono le attività della Società il Tempio del Karate, il quale illustrerà le finalità che sino ad oggi ha svolto l’ente in favore dello sport.

 

PRIMO INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE,IL SOLE DI ALESSANDRIA

Sono iniziati gli incontri dopo la manifestazione svoltasi ad Alessandria ”Un Calcio All’Indifferenza” con l’Associazione “Il Sole” di Alessandria presso la propria struttura con i loro ragazzi, hanno impartito le lezioni i maestri Gianlivio Rodoldi e Luciano Mastrorosa . Non servono convegni con fiume di parole, noi preferiamo i fatti abbiamo, dopo la  manifestazione, dove si proponeva la nostra collaborazione,  così oggi raccogliamo i frutti, questo grazie all’impegno dell’ente e del maestro Gianlivio Rodolfi.

MULTE DA 150 EURO PER CHI SORPASSA I CICLISTI A MENO DI UN METRO E MEZZO DI DISTANZA

MULTE DA 150 EURO PER CHI SORPASSA I CICLISTI A MENO DI UN METRO E MEZZO DI DISTANZA 

 Multe da 150 euro per chi sorpassa i ciclisti a meno di un metro e mezzo di distanza. 

Multe da 150 euro per chi sorpassa i ciclisti a meno di un metro e mezzo di distanza. Grandi novità per i ciclisti in Italia , la scorsa settimana è stato introdotto il ddl 2658, immediatamente nominato decreto “salva ciclisti” Grandi novità per i ciclisti in Italia , la scorsa settimana è stato introdotto il ddl 2658, immediatamente nominato decreto “salva ciclisti” approvato oggi al senato e ora assegnato all’esame della commissione. Il testo di Michelino Davico (Gal) ma sottoscritto da altri 60 senatori, vuole sopperire ad una lacuna esistente nel codice della strada che regolamenta il sorpasso delle due ruote solo in maniera generica, per proteggere i ciclisti e rendere meno pericolosa la loro circolazione.Il comma 2 dell’unico articolo del ddl “salvaciclisti” tutela quindi i ciclisti in strada e punisce gli automobilisti che infrangeranno la legge saranno applicate le seguenti sanzioni amministrative : da 163 a 651 euro, la sospensione amministrativa della patente di guida per due mesi.

LA RIFORMA DELLO SPORT E’ LEGGE CON L’AVVENUTA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

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LA RIFORMA DELLO SPORT E’ LEGGE CON L’AVVENUTA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 191 (in allegato) la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato, ed il Presidente della Repubblica promulgato, la Legge 8 agosto 2019, n. 86, recante le Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione.

Con detta pubblicazione (si ricorda che per il cosiddetto periodo di vacatio legis, il provvedimento entrerà in vigore il 31 agosto p.v.) comincerà il lavoro sui decreti delegati, ed il contestuale confronto con tutti gli attori del settore, al fine di raccogliere le loro indicazioni ed esigenze da valutare in sede di attuazione delle deleghe: un confronto che non si preannuncia facilissimo, ed al quale i Professionisti del Terzo Settore e dello Sport non mancheranno di apportare il proprio contributo.
In allegato anche un documento di sintesi

Gazzetta-Ufficiale        slide-di-sintesi-della-riforma-dello-sport

TERMINATA LA STAGIONE SPORTIVA 2018/19 CON GLI ESAMI ALLA ASD IL TEMPIO DEL KARATE

Melissa Nera.. GRUPPO DI ATLETI CON IL TROFEO RAFFAELE MONTECUCCO CONQUISTATO IL 27 GENNAIO 2019 

ESAMI E LODI TEMPIO DEL KARATE

Martedì scorso, dopo gli esami di recupero per il passaggio di cintura, si è svolta la festa di chiusura d’anno sportivo del Tempio del Karate, la popolare ASD di Novi ed Alessandria da oltre 40anni.

La commissione d’esame, ha promosso a cintura marrone, dopo un’eccellente prova, Valentina Varosio e Giulia Dapperi del dojo alessandrino, a seguire, dopo i molti successi ottenuti in gara nell’anno appena trascorso, hanno affrontato ed ottenuto nell’ordine il 1DAN ed il 2DAN le atlete Virginia Carrega e Chiara Chiappuzzo. Quest’ultima, impegnata ad ora negli esami di maturità, oltre ad aver ottenuto il titolo di campionessa italiana 2019,è stata una vera trascinatrice anche nelle competizioni a squadre con i propri compagni.

Successivamente i 150 allievi ed accompagnatori, assieme ai maestri ed arbitri federali Borsoi, Bellora, Patelli, Vecchi, si sono ritrovati presso la pizzeria “Ultima Spiaggia” di Novi per la cena societaria. Si tiene a ricordare che benché l’attività settimanale sia conclusa fino al mese di settembre, vi saranno nel corso dell’estate appuntamenti stage diffusi mediante il gruppo social del dojo per info 3488807233.

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